Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      gli sovrastava. Corse in pensiero a Giovanni che il Valentino cercasse soprapprenderlo con notturno assalto , tanto più eh' egli seppe come il Valentino avesse in Imola raccolto un buon numero di faci. Il perchè tosto per Bologna fece gridare alle armi, e dappertutto quella voce sdegnosamente echeggiò. Soldati e cittadini ratti accorsero alla chiamata ; e quali furono messi in guardia delle porte per afforzarle, quali desinati a scorrere le interne vie, quali designati a munire più saldamente la Bastita di san Michele in Bosco. Due giorni si stette in armi, due giorni pronti a ributtare un attacco d'inimici: indarno. La novella parve mendace ; od il trattato scoperto, fu sventato coli'apparecchio marziale dei nostri. — D'altre insidie del Borgia si è parlato da alcuni storici, ma sembrano piuttosto tradizioni che verità.
      Cesare pertanto, a meglio celar suoi disegni contro gli Orsini ed i compagni loro, ritenne solo cinquanta delle lance francesi col cognato Chandieu, rimandando ( dicono alcuni storici ) le altre quattrocento. Altri storici dicono invece che le medesimo abbandonarono il Duca, richiamate dal Chaumont. Qualunque fosse il motivo d'una tal partenza, certo è che il Borgia ne seppe fare suo prò nella politica propria, ad abbacinare i poco scaltri avversarii.
      Tali lance ritornando da Imola a Milano, passarono in bell'ordine attorno le mura di Bologna; e poco fuori di san Felice rattennero il passo. Il lor capitano venne in città ricevuto, e convitato dai Bentivoglio, che 1' accompagnarono alquanto nella partenza ; ma, fosse caso o cautela, non trassero fuori delle mura : chè se il facevano , per quanto fu detto e per quanto accadde, i francesi gli avreb-ber seco menati in cattività. Due commissari soltanto, eletti dal Senato, andavan con loro per accompagnarli con mostra d' onorificenza: Ercole Bentivoglio ed Antonio Volta , i quali, giunti al Panaro, salutavano quel capitano e quelle schiere e facevan per ritornarsene ; ma gì' indegni ( chi n' avesse dato


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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