Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      pronunziata sentenza contra Giulio Cesare Varano j e lo spogliava della signoria di Camerino, dando commissione al Duca della Romagna di mettere ad effetto colle armi, ciò che dal Tebro si decretava contro il Varano vacillante. Cesare Borgia gli mosse guerra, e chiese a Guidobaldo da Montefeltro le soldatesche e le artiglierie per l'impresa di Carne-fino. Non parve a Guidobaldo dover negare alcuna cosa al temuto vicino, e il fece pago nelle sue brame , senza sospettarne una perfida. Ma il Borgia, spogliatolo delle milizie, le pagò largamente, le sedusse , le spinse contro del proprio signore , e il Montefeltrio pose in fuga, e del Ducato lo spogliò barbaramente. Una tradigione siffatta aggiunse ai conquisti del Borgia quattro città ragguardevoli e trecento fra comuni e castella. E chi non ne freme?
      Questo fatto atroce ed inaudito tardò, ma non impedì la caduta di Camerino. Il Varano venne a patti col Borgia ; questi finse di aderirvi, comprò custodi, ebbe la città d'improvviso, er il Duca signore e due de* suoi figli spacciatamente strozzò. Orrenda catastrofe!
      Dopo conquistate Urbino e Camerino, dopo ammucchiato oro sopra oro, suscitava rivoluzioni in Toscana, per raccogliere nuovi frutti da insidie, e mietere nuovi campi d'altrui, ed assidersi a nuove mense usurpate, e stringere altri scettri altre redini ; e gavazzare. Ma il Re francese gli divietò di malmenare Toscana, e minacciollo del suo sdegno; anzi parve volesse un tratto vendicare le vittime infelici del Valentino, che a lui ricorrevano per protezione ed aiuto. Moltissimi lo supplicavano di toglier di mezzo l'uom funesto: gli uni perchè dal forte offesi vennero, gli altri perchè temevano di venirlo fra brevissimo tempo. Cesare, astuto di mente quanto ardito e pronto di braccio , recossi a Milano, temperò e quindi spense l'ira del monarca, e la tempesta che il minacciava scansò pienamente.
      Gli avvenimenti d'Urbino e di Camerino aveano costernati i piccoli Principi che ancor siede vano qua\


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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