Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALInel cominciar del seguente. — Cento scrittori loda-ron Baverio de' Bonetti ; ma il tetrastico del Casio gli torna sopramodo onorifico. Ed eccolo espresso ne'rozzi Tersi originali.
      Il Baverio che in pratica e in lettura Non ebhe e non avrà forse mai pari , Curava per amor, non per denari: Oh a quanti infermi vietò sepoltura !
      E che poteva sperar di meglio in sua lode questo insigne maestro?
      Però il più dotto e distinto tra* figliuoli di Messer Baverio fu Marcantonio sunnotato. Questi attese alle leggi* e cinse il serto de'dottori nel 1489: poi del 90 chiese di essere aggregato al Collegio civile; ma di quel tempo non ottenne la grazia dimandata. Non era dottore per anche quando prese ad insegnar dalla cattedra nella famosa Sapienza nostra, essendo questa in difetto di maestri, perchè il Barbazza, il Tartagni e i lor insigni contemporanei eran morti, niun altro restandovi oggimai che il grande Ippolito Mar-sili. Dal i485 infatti al 93 fu sempre in cattedra nel nostro Studio e compiuto quest' ultimo anno scolastico, passò nel Settembre a Padova ad insegnare il Gius civile, ed ivi fu aggregato al Collegio dei dottori leggisti, come notava il Facoiolati nei Fasti del Ginnasio Padovano. E dal 1498 al i5oo lesse di bel nuovo a Bologna: nel quale ultimo anno lo spirito suo uscì del corpo, con molto dolore dei discepoli, de'fratelli superstiti , del Collegio Legale e de'mae-strati civili, cui egli appunto apparteneva nell'anno che mancò, essendo stato degli Anziani nel Maggio ^ e nel Giugno quando Gaspare Bargellini era Gonfa-lonier di Giustizia.— Ebbe Marcantonio molta fama trai Giureconsulti de'suoi giorni, i quali solevanlo chiamare il Dottor Sottile, forse alludendo all'acutezza del suo ingegno. Ebbe sepoltura col padre in


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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