Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      3i4 ANNALIUn medico di bella fama fa Bartolommeo Monta», gnana o di Montegnana, che tenne cattedra di teorica, e che scrisse opere molte appoggiate alla pra* tica. Lasciò notizia di Ini il Facciolati, che ci narra come principiasse ad insegnare in Padova poco dopo il 1409 allo straordinario, con istipendio di cento ducati. d' argento : aggiunge che proseguiva nello stesso esercizio anche del 14e che del 35 leggeva all'ordinario medicina pratica, la quale insegnò finché visse, avendo nel I441 conseguito un aumento annuale di quindici ducati di stipendio. Il Papadopoli nell'Istoria del Ginnasio di Padova, ritiene che il nostro Montagnana proseguisse nella carica e nella vita sino al 1460. Paolo Cortese, il Maffei, il Portai, il Tiraboschi e l'Orlandi hanno tutti parlato dell' egregio medico nostro, il quale scrisse della scienza sua con moltissima dottrina; e fra le altre cose che diede in luce merita partico-lar menzione un Trattato latino sui bagni padovani che fu stampato dai Giunti di Venezia nel i553 in foglio: e ritiene che una prima edizione qualche tempo avanti ne avesse fatta, e dicesi che vi sta premessa una lettera di Gherardo Boldiero, che fu scolaro del Montagnana, poi suo collega nella catte^ dra, per gloria propria e per onore del maestro.
      Ora di Montano Cola, che fu scienziato, letterato, tipografo, uom politico, e di spada e di toga; un misto di bene e di male, uno spirito ed un ingegno non comune. Costui aveva nome Nicola da Gaggioj e perchè montanaro d' origine, Cola Montano fu detto. La famiglia sua fu de'Capponi, parte della quale si trasferì alla Porretta e parte in Gaggio rimase. Il padre di Cola fu un Morello Montano , ed egli andò a stabilirsi in Milano nelle case dell'Abbazia di sant'Ambrogio, dove contrasse società di stamperia con Antonio Zarotto da Parma, nel 1472. Ma era colà tanto tempo prima ; imperciocché ci assicura il Giovio ne' suoi elogi essere stato maestro di Galeazzo Maria, figliuolo del Conte Francesco Sforza, correndo l'anno 14S6, od in quel


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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