Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      di foglie d* aefrnto spinoso a due ordini disposte, alla foggia ed imitazione, de' capitelli corinti ; portando a metà ed in cima delle foglie una fila di rosétte. I fori circolari nei pennacchi sono incavati a forma di catino o nicchia: quello di mezzo più. grande degli altri laterali ha il fondo rigato a guisa di Cappa, e nel. davanti mostra una specie di merletto arabesco dentato, o smerlato alla saracinesca. 2 fondi de'nicchi minori sono lisci, ma nell'orlo forniti di vari rabeschi sempre però dentati come il maggiore. Déntro a questo siede una figura di tutto tondo rappresentante la Giustizia co'suoi emblemi ; negli altri quattro le mezze figure de'santi( Protettori della Città, coi loro speciali attributi. Sculture di marmo d'ignoto e pregevole autore del secolo XV., ohe da taluno si crede quel Jacopo dalla Fonte o dalla Quercia Senese, che operò nei bassi rilievi; delle porte di san Petronio, da alcun altro si vorrebbe quel Nicolò Dalmato che lavorò nell'arca del patriarca san Domenico.
      Seguitando le osservazioni nostre architettoniche vedremo attorno agli archi , ai fori, ed a traverso degli scaglioni ricorrere una decorazione incassata di listelli, gradetti, cordoncini e risalti, la quale in parte orizzontalmente forma una specie dt cornice. A formarla più ricca e magnifica evvi un listello, e due cordoncini aventi tra loro una fascia tempestata di stelle a rilievo. Il cordoncino inferiore ha per .sostegno piccole mensoline, sporgenti su di una delle due fasce aggettate * che tracciano ad incasso riquadri rettangolari che appariscono modi-nati a guisa di fregio; laonde il complesso di queste membrature costituisce una cornice analoga allo stile dell' architettura che si descrive. Siccome fu indicato le finestre posano sulla decorazione tra- ' v' sversale or ora accennata; ed hanno apertura con arco a 'sesto acuto, che costringe due piccoli archi dello stesso sesto ; la fascia esterna dell' uno è corniciata e ripartita a cassette con fiorami nel mezzo: questi lo contornano e vengono sino alla suddescritta


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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