Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 1&7
      Ed eccoci nuovamente a congiure e a spargimento di sangue. Quel tratto di paese ohe lungo 1' Emilia tra il Reno giace ed il Ronco, tutto venne sconvolto stranamente, tutto fu posto in armi, di molto sangue brattato. Tre signori ne reggevano le sorti: di due Tuccisione, del terzo il pericolo diremo. — L'ambizioso Girolamo Riario, nipote del morto Papa Sisto IV. da quindici anni signoreggiava Imola, da otto Forlì. Aveva dai Manfredi ottenuta la prima per quarantamila ducati, tolta l'altra agli Ordelaffi. eolla forza. Odioso ai Forlivesi, fra' quali vivea, ebberlo fatto i suoi costumi ; ma privata cagione lo spense. Era capitano delle guardie di lui Francesco Orso , uomo di grande estimazione, il quale per Bon pagatigli stipendi, e per minacce del Riario, cui era venuto in sospetto, meditò prevenir lo sdor gno del suo signore. Del truce divisamento mise a parte congiunti ed amici, che gli offersero aiuto, e lece consapevole, per quanto alcuni narrano, Fran-eeschetto Cibo, che sperando trarne profitto gli promise assistenza. L' Orsi adunque con due compagni (14 Aprile) entra nelle camere del Riario, simulando aver cose a dirgli d'altissima importanza: gì'immerge un pugnale nel seno, delle vesti lo spoglia, e ne gitta sulla strada 1' ancor filmante cadavere. Si solleva il popolo , commosso dalle grida dell' Orsi, e per le vie trascina furente l'inanimata spoglia, brutta di sangue e di polvere. Occupare la: Città, porre in ceppi Caterina Sforza, vedova del Riario , assicurarsi de' figli suoi, fu pe' congiurati opera d' un momento. Ed ecco intimano la resa al comandante della rócca, che sprezzando lor minacce ricusa cederla, gridando non dover obbedienza che a Caterina e non prigioniera. Ella, pressata dai ribelli, promise persuadere il castellano, ove liberamente parlar gli potesse. Stavano ostaggi i suoi figli, per cui non dubitassi di lasciarla entrare nel forte: vi giunse; e tostamente diè ordine di far fuoco di bombarda e di cannone sugli assalitori. Questi minacciano svenarle sotto gli occhi i pargoletti ;


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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