Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (115/606)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESI iiJisi tralasciano: bastando dire che ascendevono al numero di tre mila. Tntti a cavallo andarono ad incontrare la sposa con suoni di trombe e d'altri strumenti musicali. Era la sposa alloggiata all'osteria della Volta fuori di Galliera, e prima di condurla dentro in Città fu incontrata dalla Baronia essendo del seguito molti gentiluomini ferraresi e dello Stato: infine da molte nobili dame. Essa aveva una veste di broccato d' oro , e siedeva sopra un cavallo bianco, tutto coperto dell' istesso broccato : fatte le debite accoglienze, mentre dal cielo Scendeva la pioggia, gli staffieri che si presentarono allo redini del cavallo della sposa erano otto bellissimi giovani bolognesi dell'età di diciotto anni, i quali oltre le ricche vesti portavano calze colla divisa dei Bentivogli,e le giornee rioamate d'oro e di perle, avendo nel petto e dietro un falcone, che dal nido» usciva, fatto a ricami con un breve che diceva nuno mìhi; la quale era insegna dello sposo. Le sopravveste di panno d'argento discendevano loro insino alle ginocchia, con le collane d' oro e di gioie al còllo» e berrette di scarlatto in capo, con penne di garzetto sostenute da un cordone d'oro, dove erano contessute pietre preziose e perle, e furono questi: Nicolòi di Antonio Paltroni cavaliere, Giacomo di Calderino dottore, Lelio Vitali, Giovanni Romeo Barbazzi dottore, Astorre degli Orsi, Carlo di Ghinolfo Bianchiv Vincenzo dalla Calcina , Bartolommeo Ganganelli , Orazio dalla Cavallina. E questi nobili giovani si partirono in due parti, una alla destra e l'altra alla sinistra del freno del cavallo. Era in compa-» gaia della sposa il Marchése Francesco Gonzaga dir. gnore di Mantova, avendo mandato avanti una squadra di trecento stradiotti vestiti di raso cremisino alia turchesca , ed uu' altra squadra di balestrieri vestiti di raso verde con lance, scimitarre, e targhe dorate gridando tutti turco turco; e la sposa era posta fra il Marchese Francesco suddetto ed il padre di lei. Così condotta entrò per la Porta di Galliera , e ritrovò un portóne fatto all'antica, sopra


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

Pagina (115/606)






Volta Galliera Città Baronia Stato Scendeva Bentivogli Nicolòi Antonio Paltroni Giacomo Calderino Lelio Vitali Giovanni Romeo Barbazzi Astorre Orsi Carlo Ghinolfo Bianchiv Vincenzo Calcina Bartolommeo Ganganelli Orazio Cavallina Marchése Francesco Gonzaga Mantova Marchese Francesco Porta Galliera