Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (88/606)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      120
      ANNALICalabria -e di Ferraray Lodovico reggente di Milano, Lorenzo de'Medici, Giovanni^enrivoglio, Giangia-* coma Trivulzio, ed altri condottieri vi convennero. La simultanea invasione de'Veneti domini, dal Milanese , dal' Mantovano, dalla Romagna vi fu proposta; nulla risoluto, fuorché il comando degli eser-* citi alleati si desse al Duca di Calabriai Altro con» greesoy parimente in Cremona, radunossi nel Luglio ; vi si recarono gli stessi Principi, i medesimi? Duchi, nè però vi fu trattata altra cosa che il confermate la éollegazione, ed il capitanato generale. Non avean Volato il Duca di Milano, e il Marchese di Mantova dichiarar guerra paratamente a' Veneziani, ma il Duca di Calabria sperando di fàre aW cuna diversione, trasse l'armata- nel Bergamasco é> nel Bresciano, quindi unito al Gonzaga, molte ca-stelle, molte terre dell' agro Veronese assoggettò. Cinse Asola di assedio, e il Bentivoglio accrebbe di sue schiere quelle che la oppugnavano, talché fieramente battuta dalle artiglierie dovè rendersi alfine. A quel tempo il Pontefice inviava un breve a Giovanni acciocché senz'indugio oolle sue truppe oa-valqasse a Ferrara, come richiedevano urgenti cir-* costanze, e: il supremo duce avevagli ordinato. Ma F aere del Bresciano, pregno; di nocivi vapori il feoe cadere infermo > nè il naorbo vincersi: potendo so non col toglierne la cagione, egli , a riparare sotto più mite cielo, lasciata la cura di> sue genti ad esperto capitano, riconduceasi a Bologna. Nè si tosto eravi giunto che ebbe novella della morte di Francesco .Gonzaga Cardinale Legato, e Vescovo di Bologna: il perchè sen giva, sebbene oppresso dal male, alle castella di Cento e della Pieve, feudi dell' episcopio, prendevano possessione in nome deL SenatOs d'ambe le ròcche pone* al governo Rinaldo Ariosti, poscia ripatriava.
      , : I campi deserti dai cultori, depredati dalle milizie, fotti dalle pugne infruttiferi, o nullo o scarso potè,van dar alimento al popolo ferrarese; e le proprie milizie, e quelle collegato aveano consumati


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

Pagina (88/606)






Ferraray Lodovico Milano Lorenzo Medici Giovanni Giangia- Trivulzio Veneti Milanese Mantovano Romagna Duca Calabriai Altro Cremona Luglio Principi Volato Duca Milano Marchese Mantova Veneziani Duca Calabria Bergamasco Bresciano Gonzaga Veronese Asola Bentivoglio Pontefice Giovanni Ferrara Bresciano Bologna Francesco Gonzaga Cardinale Legato Vescovo Bologna Cento Pieve L SenatOs Rinaldo Ariosti Duchi