Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (45/606)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESI
      4*
      fecero per tre giorni continui rogazioni straordinarie , frutte delle quali fu il cessar della pioggia e delle tempeste, e la serenità dell'aere, e sufficiente quantità nei raccolti de*cereali.
      Ma tempo è ornai di ritornare alla questione della Bastia di sant'Ambrogio, e di vederla finire. Eccoci all'Ottobre, al tempo preciso in cui ne venne fatta consegna ad un commissario del Papa. Il Duca Sforza , il Re Ferdinando di Napoli, gli amici di Bologna e del Bentivoglio volevano assolutamente cbe cessassero le quistioni fra il Signore Estense e il Reggimento Felsineo ; volevano che due governi e due città civili dessero esempio all' intera Penisola di concordia e di fratellanza; volevano che il nerbo d'Italia si addoppiasse anziché dimezzarsi. E tanto fecero, tanto scrissero e persuasero codesti magnifici mediatori che alla fin fine regnando Sisto IV. Pontefice, stando in sufficiente pace cristianità, fu stretta convenzione di concordia anche fra Bologna e Ferrara, e venne scritto il seguente Atto in Castel Franco presso la contrastata Bastia, dettandolo Ser Bonaventura di Benedetto de' Paleotti, notaro felsineo (14 Ottobre).
      „ È insorta discrepanza da molti anni fra la Magnifica Comunità di Bologna per l'una parte, e la Magnifica Comunità di Modena per l'altra, ossia fra il Reggimento Felsineo e il Duca di Ferrara, per certo tratto di riva e di palizzata sulla destra del Panaro verso Castel Franco; il qual tratto del Panaro, e la ripa , e il guado o passo detto volgarmente di sant' Ambrogio hanno occupato i Bolognesi perché ritengono spettar loro, e vi eressero una Bastita per tutelare la detta proprietà. Circa le quali cose avendo prima disputato, ora volendo pace, come si. debbe frai vicini, vengono ad accordo. E tanto più volentieri per piegare alle esortazioni del Serenissimo Re Ferdinando, dell' Eccellentissimo Duca di Milano, del Padre Reverendo in Cristo Gabriele de' Guidani Vescovo di.< Policastro, e del Cavaliere e Giureconsulto Magnifico Girolamo


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

Pagina (45/606)






Bastia Ambrogio Ottobre Papa Duca Sforza Re Ferdinando Napoli Bologna Bentivoglio Signore Estense Reggimento Felsineo Penisola Italia Sisto IV Bologna Ferrara Atto Castel Franco Bastia Ser Bonaventura Benedetto Paleotti Ottobre Magnifica Comunità Bologna Magnifica Comunità Modena Reggimento Felsineo Duca Ferrara Panaro Castel Franco Panaro Ambrogio Bolognesi Bastita Serenissimo Re Ferdinando Eccellentissimo Duca Milano Padre Reverendo Cristo Gabriele Guidani Vescovo Policastro Cavaliere Giureconsulto Magnifico Girolamo Pontefice