Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      LIBRO II - LA CONFEDERAZIONE PICENAil mancato intervento di Taranto, persuasero a questo punto la repubblica atriana ed i Piceni tutti sull'esito che avrebbe avuto la contesa ornai trentennale. L'autorità di Hatria, che già per costituzione era massima e direttiva nella confederazione picena, appare in questi tempi principalmente tale per propria iniziativa, forse in contrasto con quella di altro cospicuo centro del Piceno, che probabilmente fu Ascoli. Ma lasciamo parlare i fatti.
      I popoli sabelli, al principio della guerra - lo vedemmo già - erano divisi in due tendenze, l'ima per prendere subito le armi, l'altra per attendere. La prima era rappresentata da quelli oltre l'Aterno : Vestini, Marruccini, Frentani, ecc. ; la seconda dai Piceni. Ma tutti in fondo, di nome se non di fatto, erano avversi a -Homa. Hatria trovavasi naturalmente in mezzo alle due tendenze ed in grado di dominarle fin dove giungeva la sua influenza, che non era poca al di qua e al di là clell'Aterno. E Roma, in cui l'acume politico era pari alla forza dell' armi, comprese il fatto e cercò rendersela amica. Non si spiega in altro modo la preferenza che Roma le usò col farla sua socia e di affezionarsela sopra ogni altro popolo in tempo tanto anteriore alla conquista del Piceno. Ritengo che dopo la rotta di Valdimone, l'animo degli Atriani cominciasse a piegare definitivamente verso Roma. Allorché principiò a correre rumore intorno ad una nuova riscossa dei Sanniti, al movimento degli Umbri e più a quello dei Sabelli, un' intesa dovette esservi, e fors' anche un trattato segreto, tra Roma ed Atri per tenere in freno i Vestini, i quali infatti non si mossero. Non può credersi che costoro, forti e bellicosi di natura, e che per di più dovevano anelare ad una rivincita, avessero potuto astenersi dal riprendere le armi contro Roma, se una forza superiore non li avesse costretti all' inazione. Quale poteva essere questa forza se non quella di Atri, che li circondava da due lati, verso il mare ed il monte, che era legata con essi dall' alleanza, che per parte della confederazione picena poteva anche promuovere


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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