Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      CAPITOLO III.
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      « misura m. 0.09. Singolare così per forma, come per impasto « e colore, è questo vaso. Non posso dire se sia lavoro locale «od' importazione, ma propenderei a crederlo di manifattura « locale ». I vasi e minuti oggetti fìttili trovansi in ogni sepolcro.
      « Comuni alle tombe degli uomini ed a quelle delle donne « - seguita il Brizio - erano i vasi, deposti sempre in numero « di uno o due presso i piedi dello scheletro. Sono per lo più « d'impasto artificiale grossolano, pesante, con colore tendente « al bigio scuro ed hanno forme panciute, sferoidali con alto « collo, ora dritto, ora leggermente rivoltato in fuori e senza « piede. Nella maggior parte di questi vasi è notevole l'abbondanza dei manici, ordinariamente in numero di quattro, « quali occorrono altresì in parecchie olle di Alfedena, ma « una volta anche in numero di otto ; il qual numero di « manici non solo manca ad Alfedena, ma non mi ricordo « di avere osservato in vasi neppure di altre necropoli ».
      VI. Arte. — Appare principalmente coltivata nei primi tempi l'arte plastica con buone norme di disegno. Vedemmo gli eleganti vasetti di bucchero, le incisioni sullo scarabeo, che però forse fu importato. Noteremo qui la bella fattura di alcune fibule serpeggianti in bronzo nel secolo vii, in ferro nel v, di altre a lungo canaletto (secolo v), di alcune armille bronzee a tre, a quattro e perfino a dieci spirali, di alcuni pendagli di collane, di alcuni bracciali a nastro, di un anello aperto coi due capi graziosamente foggiati a spira, del bacile a lamine di rame (secolo vii) con labbro piatto avente impressa una treccia ornamentale fra due fila di puntini, benissimo condotta. Nè meno notevole è l'ornato del vaso fìttile graffito e punteggiato, anch'esso del secolo vii a. C.
      La buona arte delle nostre monete è il principale argomento per cui il Mommsen ed altri assegnano ad esse una data posteriore, quella del v secolo di Roma, dopo che Hatria fu dedotta colonia latina.


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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