Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      LIBRO II - LA CONFEDERAZIONE PICENAspogliata ed asservita; onde, forse, non si ebbero da noi le aspre lotte tra patrizi e plebei, che contrassegnarono la storia romana dei primi secoli. Due istituti italici, poi romani, si ebbero, invece, certamente, poiché nel costume rimasero vivi fino ai giorni nostri. Intendo parlare della co.stituzione della famiglia sotto l'assoluta ed illimitata potestà del pater fami-Mas, su cui si foggiò il governo dello stato, e della classe intermedia dei clienti tra la plebe ed il patriziato.
      Il capo o padre di famiglia della schiatta patrizia (poiché i plebei, almeno in Roma, non avevano dritto alle legittime sacre nozze), colla moglie affidatagli solennemente dai sacerdoti, coi figli ed i figli dei figli, tutti a lui soggetti per la vita e per la morte al pari dello schiavo e del bestiame, era il membro costitutivo del comune e dello stato. La sua autorità si estendeva al cliente, di cui egli era patrono. I clienti non erano che plebei protetti: non avevano dritto di cittadinanza: godevano la libertà ed il possesso sotto la protezione del patrono o patrizio.
      Nei patrizi, ossia nella schiatta dominante, era, non l'obbligo, ma il dritto alla milizia, che si esercitava dai 18 ai 60 anni. Quando il dritto divenne troppo grave per essi e diventò peso ed obbligo, allora si estese ai plebei pel tramite della clientela, poiché non si sapeva disgiungere il concetto di milizia da quello del possesso immobiliare. E la cosa si capisce, poiché questo non era altro allora che bottino di guerra.
      Neil' assemblea di tutti i capi-famiglia patrizi risiedeva il governo. Da essa usciva il Senato, che a sua volta presceglieva uno o due capi (ritengo più probabile due) per presedere e provvedere agli affari religiosi, civili e militari. I duumviri dovevano avere nelle loro mansioni anche quella di supplire, con nuove nomine a vita, i consiglieri patrizi o senatori morti o dichiarati indegni, prendendoli a preferenza nello stesso casato dell' estinto. A credere tutto questo, non ostante manchi prova diretta, siamo indotti, oltre che dall' e-


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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