Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      LIBRO I - PREISTORIAdalla Misia e dalla Palestina alla penisola greco-illirica, all' italica, alla Sicilia, i quali stanno ad indicarci un' origine comune, verosimilmente sicula, dal loro nume Adrano.
      Decrivendo la Liburnia (III, 22), Plinio annovera, fra gli altri popoli, i Siculoti ed i Vardei « che furono un tempo predatori d'Italia », com' egli scrive. Dimoravano costoro sul golfo di Spalato, tra la punta di Diomede e quella di Hilli e l'isola di Cor eira Nigra, ossia dirimpetto al monte Arione ed alle isole di Diomede (le Tremiti). D'isola in isola, di scoglio in scoglio, che, data l'origine geologica sopra descritta della nostra costa, dovevano essere assai pił che oggi non sono, gli audaci Siculoti, affidandosi ai loro rudimentali palischermi, toccarono l'isola Pelagosa che nominarono Adria; poi, ripreso il cammino, approdarono alle Tremiti, che intitolarono a Diomede, altro loro nume tutelare. Giunti sulla costa d'Italia, volsero a nord, dove gli altipiani appenninici pił prossimi al mare rendevano la terra meno paludosa. Risalendo la riva, pervennero alla foce di un fiume impetuoso e profondo, e lo dissero Aterno; pił in lą ne trovarono un altro dal letto pił largo, dalla foce pił vasta, dal decorso pił placido. Videro allora quello che cercavano : un colle, un altipiano soprastante e prossimo al fiume. Esso parve loro luogo adatto e munito per costruirvi la rocca (arx, capito-lium), ove racchiudere gli dei lari, e, in caso di guerra, ricoverare i vecchi, i fanciulli, le donne e gli averi, rimanendo aperti il fiume ed il mare per le loro imprese di pirateria e di guerra. Quivi adunque i Siculi illirici fermarono la loro stanza, dando principio alla cittą, che, al pari degli altri luoghi da essi occupati, denominarono Hatria o Hadria, dal nume indigeto della loro schiatta. Fin dal principio ancora delimitarono 1' agro atriano sulla spiaggia, ossia il paese da essi acquistato dall'Aterno al Matrino (Vomano), nei quali nomi, tolto ogni elemento latino sovrapposto, facile riesce scorgere la stessa radice Atr di Atria e dell'intera toponomastica siculo-illirica.


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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