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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Dizionario degli i Italiani d'oggi
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   Stranieri Augusto, n. a Lecce il 28-1-1873. L. giur.
   Riga (Lettonia), Legazione d'Italia.
   Già add. a Costantinopoli, vice-cons. a Marsiglia, Rio de Janeiro, S. Paolo, Para, Santos, Costantinop. e Uskub, cons. a Giannina (1908), cons. gen. a Serajevo (1911), addetto alla deleg. ital. per la Confer. della Pace (1919) ed a quella per la Confer. degli Ambasc. (1920), del. ital. alla Commiss. Internaz. per la rif. giudiz. in Turchia (1920), min. a Reval (1924), dal 10-VIII-1926 è min. in Lettonia, dal 1°-II-1927 min. plen. di la ci.
   Streitzig-Casella Lina, pubblicista, n. a Prato in Toscana il 26-XI-.... da Donnino Casella e da Giuseppina De Nicotti.
   Roma (7), via dei Due Macelli 66.
   Collabora al Mattino, al Mattino ili., al Popolo e Libertà di Bellin-zona, alla Prager Presse, al Pester Lloyd, ecc.
   Strinati Ettore, pubblicista, n. ad Ancona il 26-Y1I-1874 da Cardenio e da Maria Osimani.
   Roma (27), via Cagliari 13.
   Già funz. dello Stato, collabora da molti anni a giorn. e riv. con versi, nov., art. di crit. letter. e teatr. Ha dato al teatro La pena (comp. A. Maggi, 1894), L'ubbia (comp. Pàsqua-li, 1894), Sposi (comp. A. De Sanc-tis, 1898), Apostoli (comp. Andò, 1903).
   Op. : Il libro delle divozioni (versi), Milano, 1891; L'intima voce (id.), Ascoli P., 1896; Problemi u-mdni, Teramo, 1913; Echi di guerra (versi), Firenze, 1917; Fili di romanzo (nov.), Piacenza, 1923.
   Stringàri Silvio, pubblicista, n. a Sandrigo il 26-VIII-1876 da Giacomo e da Angela Zam-biasi.
   Venezia, S. Marco 926.
   Già dir. del Dovere del pop. di Treviso, red. della Libertà di Padova e del Friuli di Udine, M. del comitato dir. della Fed. Naz. della Stampa, è da 24 a. red. del Gazzettino. Fu esecutore testam. di Naza-rio Sauro, il cui processo riesci a ritrovare a Zagabria meritandosi pubblico plauso dal min. della Mar. am-mir. Thaon di Revel. Ha pubblicatane monogr. su Sauro, Mazzini, Garibaldi, Carducci, e libri di pro-Pag. irredentistica.
   Stucky Gian Carlo, industriale, n. a Venezia il 3-IX-1881 da Giovanni e da Antonietta De Kupferschein. L. ing. ind.
   Uffici: Venezia, Giudecca, tel. 598, 599 e 600.
   Abitaz.: Venezia, S. Samuele, 3231 e 3233, td. 777.
   E' propr. della ditta G. Stucky (molini e pastificio di Venezia), pres. delle soc. an. Superpila, Tessuti Artistici Stampati Fortuny e Molini Angelo Toso, vicepres. del Porto Ind. di Venezia, del Credito Ind. di Venezia, del London and Foreign Syn-dicate Ltd., cons. d'ammin. di numerose società, M. dell'Assoc. Naz. per la Prevenz. degl'Infortuni sul Lavoro, della commiss, centr. del Dopolavoro, ecc.
   Stuparich Giani, professore, n. a Trieste il 4-IV-1891 da Marco e da Gisella Gentilli. L. 11. Medaglia d'oro.
   Trieste, via Scarcola-Coroneo 745.
   Fu uno dei primi collab. della Voce di Firenze, si arrolò volont. nel maggio 1915 e fu decor. con med. d'oro (Monfalcone <- Oslavia - Mónte Cengio, giù. 1915-maggio 1916);/ nel 1919 fu red. del Notiziario delta III Arm. ; durante l'armistiz. scrisse una serie di art. su Trieste e la Venezia Giulia nella Riv. di Milano (1919-20); nel 1921-22 tenne un corso di letter. ital. all'Univ. di Praga per ine. del Min. degli Esteri. Ha raccolto gli scritti del fratello Carlo (Co.se e ombre di uno, nei Quader-- ni della Voce) e quelli Letterari (Roma, 1920) e Politici (ib., 1925) di Scipio Slataper. Attualm. insegna lettere nel R. Ginn. « Dante Alighieri » di Trieste.
   Op. : La nazione cèca, Catania, 1916 (2» ed., Roma, 1923); Scipio Slata-per, Roma, 1922; Colloqui con mio fratello, Milano, 1925.
   Suali Luigi, professore univ., n. a Bologna il 29-IX-1881 da Vincenzo e da Genovieffa Zuc-chini. L. 11.
   Pavia, piazza Castello 14.
   Vinc. d'un posto di perfez. all'estero, frequentò i corsi di indol. ed egittol. a Bonn (1903-05), vinse nel 1912 il premio Bopp dell'Accad. di Berlino, nel 1913 il premio Hardy dell'Accad. di Monaco di Baviera e uno dei premi min. dell'Accad. dei Line., e nel 1914 fu nominato prof, di sanscrito nell'Univ. di Pavia, do-