Stai consultando: 'Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi',

   

Pagina (303/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (303/520)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Dizionario degli i Italiani d'oggi
   303
   fu chiamato ad insegnare la stessa disciplina nell'Univ. di Modena, dove tuttora si trova. Ha pubblicato un centinaio di monografie e memorie su ricerche sperim. in riv. scient. ital. e stran., atti e meni, accad. E' M. della R. Acc. di Modena e SC. della R. Acc. Gioenia di Catania.
   Magnavacca Ubaldo, pittore, scultore e acquafortista, n. a Modena il 22-VIII-1885 da Francesco e da Adalgisa Bet-telli. D. insegn. dis.
   Studio: Modena, via Levizzani 1.
   Abitaz.: Modena, via Pietro Gian-none 3.
   E' SOn. Ist. B. A. Modena. Sue ac-    stelegr. di Modena. >
   Magri Alberto, pittore, n. a Fauglia il 4-VI-1880 da Giovanni e da Emma Salvi. L. ch.-farm.
   Barga (Lucca).
   Si è fatto più spec. conoscere con due mostre pers. tenute a Firenze ' nel 1911 e a Milano nel 1916. La sua opera più nota è il polittico dipinto a calce su tavola che si trova nella Villa Matter a Mestre ed è composto di tre parti, La Vendemmia, La Casa colonica, Il Bucato.
   Magrini Luciano, pubblicista, n. a Trieste il 2-1-1885 da Enrico e da Livia Marini.
   Milano (20), via Castelmorone 35.
   Fu già red. dell'Italia del popolo (1904-05), del Tempo (1908-10), del Secolo (1910-23), del Corr. della sera (1923-25) e della Stampa (1925-27). Dal 1911 in poi ha seguito gli .avvenim. internaz. come inviato spec. degli ultimi tre giorn. Seguì le vicende della guerra italo-turca, delle guerre e rivoluz. balcaniche; durante la grande guerra fu in Russia, •e seguì le operaz. russe in Polonia, in Galizia e nel Caucaso; partecipò nel 1915 alla ritirata serba; segui le •operaz. alleate in Macedonia; dopo la guerra, percorse ripetutamente i vari stati europei descrivendone le
   condiz. poi. ed econ.; descrisse gli esperimenti comunisti di Ungheria, Baviera e Russia, illustrando lo sfacelo bolscevico. Nel 1923 e nel 1926 percorse due volte i paesi dell'Estremo Oriente spingendosi sino in Mongolia. Pel Corr. della Sera fece una inchiesta sull'emigraz. ital. in Brasile e visitò il Marocco; per la Stampa visitò gli Stati Baltici e fece una nuova inchiesta sulle condiz. della Russia.
   Op. : Il pericolo tedesco, Milano, 1907; Il tramonto della Triplice Alleanza, ib., 1908; Le isole dell'Egeo, l'Epiro, l'Albania, ib., 1913; Nella Russia Bolscevica, ib., 1920; Il Montenegro, ib., 1922; La Serbia invasa. ib., 1922; La catastrofe russa, ib., 1923; La Cina d'oggi ib., 1924; Attraverso il Giappone, ib., 1924; In Brasile, Torino, 1925; La Germania d'oggi, Milano, 1926; Marocco, ib., 1926; In Cina e in Giappone, ib., 1927; India, ib., 1927.
   Maiuri Amedeo, soprintendente alle antichità, n. a Vero-li il 7-1-1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. L. 11., D. Se. Ar-cheol.
   Napoli, Palazzo Reale.
   Isp. al Mus. Naz. di Napoli (1912), dir. della Miss. Arclieol. Ital. nell'Egeo (1914-24), fond. e dir. del Mus. Archeol. di Rodi (1914-24), sovrint. ai Monura. e Scavi nel Dodecanneso {1916-24), compì varie missioni archeol. in Anatolia e nelle Isole Egee (1919-2 ti. Dal 1924 è dir. del Mus. Naz. di Napoli e degli Scavi di Pompei e sovrintend. alle antichità della Campania e Molise. Ha fatto numerose pubblicaz. di carattere archeol.-art. epigrafico su Creta, l'Anatolia, Rodi, la Campania, ecc. E' M. Ist. Arch. It., Ist. Arch. Genn. e Ist. Stor.-Art. di Siria.
   Op.: Rodi (guida), Roma, 1922; Silloge di iscriz. ined. greche di Rodi e Cos, Firenze, 1925; Scavi di Ja-lysos, Bergamo, 1926.
   Majani Augusto (Nasica), pittore e caricaturista, n. a Bu-drio il 30-1-1867 da Antonio e da Clementina Sgarzi.
   Bologna, via Toscana 11.
   E' prof, di pittura nell'Accad. di B. A. di Bologna ed ha collaborato per un trentennio (dal 1885) con caricature ai giorn. bolognesi e poi al Travaso, al Pasquino, al Numero, ecc. Ha illustrato vari libri, fra cui La secchia rapita di A. Tassoni (per i Classici del ridere). Sue opere di pittura princ. sono I disoccupati