Dizionario degli i Italiani d'oggi
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   E' un industriale della seta e fu dep. al Parlam. per le leg. XVIII-XXII (Lecco). Fu nominato senatore il 10-1-1910.
   Gayda Tullio, professore u-niv., n. a Roma il 19-X-1882 da Stefano e da Clotilde Stratta. L. m.
   Pavia, piazza Castello 7.
   Assist, di A. Mosso e di A. Rerlitz-ka a Torino, quindi lib. doc. di fi-siol. (1915), nel 1925 conseguì la cattedra di fisiol. dell'Univ. di Cagliari, donde passò a Bari e finalmente a Pavia, dove tuttora dirige quell'Istit. di Fisiol. I suoi studi riguardano soprattutto la fisiol. degli organi sopravviventi, l'elettrofisiol., la produz. di calore nell'organismo e il ricambio dei singoli organi.
   Gayda Virginio, pubblicista, n. a Roma il 12-VIII-1885 da Stefano e da Clotilde Stratta. L. giur.
   Roma (3), via Nazionale 89, tel. 42649.
   Dopo la^ laurea frequentò il La-bor. di Eeón. Poi. Cognetti De Mar-tiis dell'Univ. di Torino, pubblicando alcuni lavori scient. nella Riforma sociale, nella Revue d'écon. poi. e in altre riv. Nel 1908 entrò alla Stampa ed iniziò una serie di viaggi e di soggiorni all'estero, spec. nei vari paesi dell'Europa centrale e or. Trovandosi in Russia al momento dell'entrata in guerra dell'Italia, fu addetto all'ambasc. di Pietroburgo ed alla missione mil., con incarico poi--mil. ed organizzò il 1° concentramento di prigionieri austriaci di nazionalità ital. per l'invio in Italia. Lasciata la Russia nel maggio 1918, dopo averla tutta percorsa prima e durante le rivoluzioni, ebbe nuove missioni dal Min. degli Esteri per la Svezia (sino al genn. 1919) e per Londra (sino all'estate successiva). Tornato nel giornalismo attivo, nel febbr. 1921 assunse la direz. del Messaggero, che lasciò nel marzo 1926 per assumere quella del Giorn. d'Italia, che tuttora regge. E' collab. di Gerarchia e di varie riv. inglesi. E' autore di numerose pub-blicaz. di natura poi. in ital., ingl., russo e svedese.
   Op. : La crisi di un Impero, Torino, 1913 (2« ed., 1914; trad. in ingl. e in russo); L'Italia d'oltre confine, ib., 1914; Il crollo russo, ib., 1919 (trad. in ispagn.); La Germania contro la Francia, Firenze, 1923 (trad. i «i frane.). '
   Gazzòla-Stella Maria, contessa, pubblicista, n. a Roma il 9-VIII-.... da Gio. Battista Stella e da Clelia Marzotti.
   Roma (49), via Settembrini 38.
   Ha collab. o collabora alla Lettura, alla N. Antol., a Novella, al N. Giorn., all'Epoca, alla Tribuna, all'impero, ed ha dato al teatro La croce sul bivio, che vinse il concorso di Ars Italica e del Lyceum.
   Op. : Fratelli e sorelle, Torino, 1908; La vigilia, Città di Castello, 1911; L'uomo senza sonno, Firenze, 1923.
   Gelli Jacopo, pubblicista, n. a Orbetello il 13-IX-1857 da Raffaello e da Maddalena Ca-salini. L. 11.
   Livorno, Scali D'Azeglio 9.
   Autore di opere varie di curiosità, ma più specialm. noto pei suoi studi in materia cavalleresca, è Col. nella R., pres. della Corte d'Onore Permanente di Firenze (dal 1919), e fu già pres. dei RR. Osp. Riuniti di Livorno.
   Op. : Bibliogr. gen. della scherma, Firenze, 1890 (2* ed., Milano, 1895); I duelli mortali del sec. XIX, Milano, 1899; Man. del duellante, ib., 1899; Guida del raccoglitore e dell'amatore di urmi antiche, ib., 1900; Bibliogr. del duello (in collab. con G. E. Levi), ib-, 1903; Gli armaroli milanesi (in collab. con G. Moretti), ib., 1903; Il raccoglitore di oggetti minuti e curiosi, ib., 1904; Gli archibugiari milanesi, ib., 1905; 3500 ex-libris ital., ib., 1908; L'amatore di stampe, ib., 1922; Come devo scrivere le mie lettere?, 8a ed., ib., 1922; Come posso divertirmi?, 3a ed., Milano, 1922; Come devo parlare in pubblico?, 4a ed., ib., 1924; Scherma ital., 4a ed., ib., 1924; Il biliardo, 4a ed., ib., 1924; Educaz. fisica, 4» ed., ib., 1926; C.od. cavalleresco ital., 16a ed., ib., 1926; Motti, divise, imprese, ecc., 2a ed., ib., 1927.
   Gemelli Agostino (al secolo Edoardo), religioso francescano e professore univ., n. a Milano il 18-1-1878 da Innocente e da Caterina Bertani. L. m.
   Milano (8), via S. Agnese 4, tel. 86051 e 86052.
   Dopo avere studiato med. a Pavia vestì il saio francescano il 23-XI-1903 e fu ordinato sac. nel marzo 1907. Frequentò i laboratori scient, di Bonn, Francoforte, Monaco di Ba-