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Chi è ?
cologi Ital., intesa alla pubblieaz. del Catal. delle musiche antiche esistenti nelle bibliot. e arch. d'Italia. Come musicista ha composto un Quartetto (1890), dieci Rispetti toscani per canto e pianof. (1895), la musica del ballo I dragoni di Savoia di Jack la Bolina e Marcotti, ecc.
Op. : St. della musica, Firenze, 1899; Dell'arte d'interpretare la scrittura della musica vocale del Cinquecento, ib., 1902; St. della semio-grafia musicale, Milano, 1905; Cenni stor. pel Conserv. mus. di Parma, Parma, 1913.
Gatteschi Roberto Pio, poeta e pittore, n. a Firenze Pll-III-1872 da Pasquale e da Celestina Salzano. L. giur.
Firenze, Borgo degli Albizi 6.
Di famiglia storica del patriziato toscano distaccatasi nel sec. XIII dai Gatteschi sign. di Viterbo, si occupò sino al 1908 di avvocatura, che poi abbandonò per dedicarsi interamente all'arte. Come pittore, è paesista e ritrattista, e si affermò per la prima volta con una mostra personale di oltre cento opere, tenuta in Firenze nel 1921.
Op. : Versi, Firenze, 1893; Esuli sogni, ib., 1899; Ai senza patria, ib., 1901; Oricalchi, ib., 1926.
Gatti Angelo, generale e scrittore, n. a Capua il 9-1-1875 da Giacomo e da Marianna Grasso.
Milano (17), via Leopardi 8, tel. 81268.
Già ufficiale dell'esercito (1893-1919), lasciò il servizio col grado di Col. di S. M. alla fine della guerra. Fu capo di S. M. di parecchie divisioni, Col. addetto al Com. Supr. in guerra, col gen. Cadorna dal 24-X-1917, e poi a Treviso, Padova e Versailles. Fu, col gen. Porro, rappres. del Com. Supr. al convegno di Rapallo (4-7-XI-1917). Fu collab. mil. della Gazz. del Popolo (1912-14) e del Corr. della sera (1914-26), quindi collab. del Secolo (1926-27). Nel Corr. della sera condusse delle campagne per il riordinamento dell'esercito della pace e per la rivendicazione dell'opera italiana. Ha scritto varie opere di st. della guerra e dirige la Collez. stor. della guerra (ed. Mondadori).
Op. : La guerra senza confini, Milano, 1915; La guerra, ib., 1915; L'Italia in armi, ib., 1915; Le presenti condiz. della Germania, ib.,
1916; Servire, ib., 1916; Per la via aspra alla, meta sicura, ib., 1917; Uomini e folle di guerra, ib., 1922; Per la nostra salvezza, ib., 1922; Il probi, sociale della nazione armata, ib., 1922; Nel tempo della tormenta, ib., 1923; Tre anni e mezzo di vita mil., ib., 1924; Uomini e folle rappresentative, ib., 1925; La parte dell'Italia, ib., 1926.
Gatti Gerolamo, professore univ., senatore del Regno, n. a Gonzaga il 16-VII-1866 da Federico e da Zeffira Sofìa Orsi. L. m.
Firenze, piazza d'Azeglio 6.
E' prof, di patol. spec. chirur. dimostrativa e pres. della Fac. Med. di Firenze. Ha pubblicato centinaia di note e mem. scient. su problemi vari di patol. e clinica, e spec. sulla peritonite tubercolare, sulla de-capsulazione del rene nelle nefriti, sull'ernia inguinale nell' infanzia, ecc. Fu deputato socialista per le leg. XX-XXII (Ostiglia), e fu nomin. senatore il 24-XI-1913. Aderì al fascismo nel 1921 e nel febbr. 1925 ebbe la tessera ad honorem. E' segr. prov. per Firenze e M. del Dir. Naz. dell'Assoc. Naz. Insegn. Fase.
Op. : Agricoltura e socialismo, Palermo, 1900 (trad. frane., spagn.» ted. e russa).
Gatti Guido Maggiorino, pubblicista, n. a Chieti il 30-V-1892 da Pier Luigi e da Gio-vannina Pelini. L. ing.
Torino (12), via Montebello 5, tel.
47354.
Già red.-capo della Riforma Musicale (1913-15), poi fond. della riv. Il Pianoforte (1920), dal 1925 è am-min. del. e dir. gen. del « Teatro di Torino ».
Op. : Figure di musicisti francesi, Torino, 1915; Giorgio Bizet, ib., 1915; Musicisti mod. d'Italia e di fuori, Bologna, 1920 (2a ed., 1925); «Debora e Jaele » di I. Pizzetti, Milano, 1922; Le « Barbier de Seville » de Rossini, Parigi, 1925; Diz. di musica (in collab. con A. Della Corte), Toriuo, 1926.
Gavazzi Lodovico, industriale, senatore del Regno, n. a Milano il 17-VII-1857 da Giuseppe e da Angela Sessa.
Ufficio: Milano (11), via Solferino 12, tel. 65129.
Abitaz.: Milano (11), via Moscova 35, tel. 65619.