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   Chi é ?
   Ferri Giacomo, avvocato, senatore del Regno, n. a S. Felice sul Panaro il 7-1-1860 da Lodovico e da Teresa Bergamini. L. giur.
   Roma (5), via Torino 98, tel. 42035.
   Pretore a Ravenna nel 1894, abbandonò la toga per protesta contro le leggi eccezionali e si iscrisse al part. socialista, da cui uscì nel 1912 dopo l'espulsione dei riformisti. Eletto dep. al parlam. per la XXII leg. (S. Giovanni Persicelo), fu rieletto per la XXIII e la XXIV. Fu nominato senatore il 3-X-1920. E' Col. della Cr. Rossa, insignito di med. di br. al V. M. e della med. d'oro con palma della Cr. Rossa.
   Ferrieri Enzo, editore e pubblicista, n. a Milano il 7-VII-1893, da Pio e da Rosina Magenta. L. giur.
   Uffici: Milano (3), via Borgospes-so 7, tel. 71290.
   Abitaz. : Milano (26), via A. Canova 25.
   Collab. letter. di quot. e riv., nel 1919 fondò la riv. Convegno e nel 1921 la Libreria e la Biblioteca del Convegno, che col 1922 iniziò un'attività edit. letter. e divenne un Circolo d'arte e di cultura.
   Ferro Andrea Alberto, professore, n. a Savona il 5-XI-1877 da Luigi e da Livia Astengo. LL. filos. e 11.
   Roma (15), via della Seggiola 13.
   Insegna filos. nel R. Lic. « Ma-miani » di Roma ed è lib. doc. di st. della filos. in quella Univ. Ha collaborato o collabora alla Riv. di filos. e se. affini, alla Riv. filos., alla Cultura filos., alla Rassegna naz., alla Cultura, a Bilychnis, ecc.
   Ol. : La critica della conoscenza in Kant e Spencer, Savona, 1900; Concetto della filos., ib., 1902; Meccanismo e teleol., Pavia, 1906.
   Ferro-Milone Carlo Cesare, pittore, n. a Torino il 18-IV-1880 da Carlo e da Scolastica Pia.
   Torino (7), strada Valsalice 79.
   Prof, aggiunto di pittura dall'apr. 1910, tit. di disegno dal 1923, dal 1925 è tit. di pittura nella R. Acc. Albertina di Torino. E' SOn. dell'Ac- , cad. di Brera. Ha riportato una med.
   d'oro a Livorno con un quadro Preghiera (1902), altra med. d'oro al « Salon des Artistes Francais » con un Ritratto (1904), il premio « Principe Umberto » della R. Acc. di Brera con un Ritratto (1908) ed una med. d'oro alla Bienn. di Napoli del 1924 con una serie di opere. Tre suoi quadri sono al Museo Civ. di Torino. E' stato due volte al Siam, la prima nel 1904-07 per decorare il palazzo reale, l'altra nel 1924 per decorare un altro palazzo pubbl.
   Ferroni Vincenzo, musicista, n. a Tramutola il 17-11-1858 da
   Nicola e da Rosa Cosenza. D. compos. Parigi.
   Milano (14), via Manara 5.
   Già suppl. di armonia nel Conserv. di Parigi (1877-83), dal 188S è prof, di composiz. nel Conserv. di Milano, di cui fu per 24 anni vice-dir. e per alcuni mesi anche dir. E' cons. della Casa di Riposo G. Verdi da 15 anni. Ha composto molta musica per teatro, sinfonica e da camera. Al teatro ha dato Rudello, su libr. di M. Zucchetti (una delle tre opere prescelte nel concorso Sonzo-gno del 1889; rappr. la la volta al Costanzi di Roma il 28-V-1890), Fie-ramosca su libr. proprio (Teatro Sociale di Como, 26-1-1926), e II carbonaro, su libr. di R. Carugati (Lirico di Milano, 19-11-1900).
   Ferruzzi Raffaello, funzionario e pubblicista, n. a Greve in Chianti il 24-IX-1886 da Eugenio e da Pia Farmeschi. L. giur.
   Roma (31), via Santamaura 3.
   Funz. dei Min. della P. I., fu già eorrisp. poi. del Resto del Carlino (1921), red. del Paese (1921-22), dir. della riv. Athena (1923-24), red. del-l'uff. rom. dell 'United Press of A-inerica, collab. di per. scoi., autore di parodie e poesie pubblicate con pseudonimi vari in giorn. umoristici. Ha tradotto l'Ortodossia di G. K. Chestertojn, con pref. e note (Roma, 1926) ed ha pubblicato raccolte e comm. di legislaz. scoi.
   Festa Nicola, professore u-niv., n. a Matera il 17-XI-1866 da Francesco e da Lucia Maz-zei. L. 11.
   Roma (34), via Nizza 140, tel.
   33945.
   Già dir. e pres. delle se. second. di Orvieto (1891-92), prof, di lingua greca e lat. e paleogr. greca nell'Ist.