Dizionario degli i Italiani d'oggi
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Hn del Comm. dellEmigr., dove oc-funò il Posto di dir. della Biblioteca E Itt». doc. di poi. e legislaz. econ. nell'Univ. di Roma e ine. della stessa nell'Univ. di Perugia. Ha coperto varie cariche nelle assoc. Med. d'oro, Mutilati e Combattenti, ed è stato per tre anni assess. alla P. I. o al Lavoro nel com. di Ravenna. E' M. del dirett. naz. dei dott. in se. econ., poi. e soc.
Op. : Il movim. delle cooperative nel Ravennat-e, Ravenna, 1912; La collaboraz. di classe, ib., 1921; I dir. del lavoro (con pref. di B. Mussolini), Roma, 1925; Poi. econ. e legislaz. del lavoro in Italia (con pref. di Alfredo Rocco), Firenze, 1927.
Fant òli Gaudenzio, professore univ. e ingegnere, n. a Milano il 4-VII-1867 da Angelo e da Virginia Belloni. L. ing.
Milano (13), corso Porta Vittoria 7, tel. 52473.
Lontano per molto tempo dall'in-segnam. ufficiale sebbene vi fosse chiamato in virtù dell'art. 69 della L. Casati (1906) e poi dell'art. 24 del TU. 9-VIII-1910, attualm. insegna idraulica gen. ed è dir. del Polit. di Milano. I suoi studi teorici e pratici riflettono tutti i campi dell'idraulica fis, e dell' idrologia. E' SN. Line., uno dei XL, SC. Accad. Torino, ME. Ist. Lomb., M. dei Cons. Sup. dei LL. PP. e dell'Econ. Naz., ecc.
Op, : Sul regime idraulico dei laghi, Milano, 1896; Le acque di piena nella rete delle fognature di Milano, ih., 1904; Sulla portata massima del torrente Bisogno e sulla conduttura urbana dello stesso, Genova, 1909; Quest. termiche relative alle tubaz. metalliche e di cemento, ib., 1910; Monogr. degli acquedotti d'Italia e dell'estero rispetto alla profondità di posa delle condotte ed al riscaldamento dell'acqua, Milano, 1912; Il Lago di Como e l'Adda e-missario nella condiz. idraulica o-dierna, ib., 1921.
[Cfr. : L'energia elettrica, nov. 1925].
Fara Gustavo, generale, n. a Orta Novarese il 18-IX-1859 da Carlo e da Antonietta Bedone. Med. d'oro.
Nervi (Genova), viale Vitt. Emanuele III 10, tel. 59.
Compì gli studi mil. a Modena nel 1879, prese parte alle prime campagne d'Africa e quale Cap. dei bersaglieri alla testa d'una comp. di ascari sconfisse i dervisci ad
Agordat (27-VI-1890) meritandosi la cr. di eav. O. M. S.; partecipò alla guerra libica da col. dell'll0 bersagl. meritandosi la promoz. a Magg. Gen. per mer. di gu. e la med. d'oro (Ain Zara, 4-XII-1911; Bir Tobras, 19-XII-1911 ; Misurata, 8-VII-1912, Ghe-ran, 20-VII-1912) ; partecipò alla gu. italo-austr. meritandosi una med. d'arg. (ag. -die. 1916, Monfalcone), la comm. dell'O. M. S. (Bainsizza, ag. 1917) e il gr. uffic. O. M. S. (grande offensiva ital. ott.-nov. 1918); e finalm. partecipò alla marcia su Roma, comandando la colonna centrale. Attualm. è isp. gen. della M. V. S. N.
Farina Fortunato, prelato, n. a Baronissi l'8-III-1881.
Foggia, Vescovado.
Fu creato vesc. di Troia il 21-VI-1919 e dal 18-XII-1924 ha unita ad personam la sede di Foggia.
Farina Giulio, ispettore per le antichità, n. a Frascati il 31-V-1889 da Gioacchino e da Maria Formilli. L. 11.
Roma (3), via Palestro 3, tel. 32201.
, Funzionario delle B. A., prese parte nel 1908-11 àgli scavi archeol. nell'alto Egitto, fu poi isp. del R. Mus. Egizio di Firenze (dal die. 1914), lib. doc. di egittol. in quell'Ist. di Studi Sup. (dal genn. 1922), e attualm. è dsp, presso la Soprintendenza delle Antich. di Roma e ine. di egittol. in quella Univ. I suoi studi si trovano spec. in Rend. Line., Bilychnis, Aegyptus, Riv. di antropol., ecc.
Op. : Gramm. della lingua egiz. antica in caratteri geroglifici, Milano, .1910; (2a ed., 1926; ediz. frane., Parigi, 1927); Comp. di sociol. gen. di V. Pareto, Firenze, 1920; Le avventure di Sinùhe, Milano, 1921.
Farina Guido, pittore, n. a Verona il 22-XI-1896 da Giuseppe e da Maria Maufrin.
Verona, piazza Navona 14.
Lavorò da ragazzo in una bottega di decoratore e lì cominciò ad apprendere da sè la pittura, facendosi conoscere per la prima volta in una mostra veronese del 1917. Si perfezionò poi in Germania e nel 1920 espose a Venezia coi dissidenti di Ca9 Pesaro. Da allora partecipò alle varie espos. e in quella di Venezia del 1924 ebbe un premio della Fralia Venez. Sue opere si trovano nella Gali. d'Arte Mod. di Roma e nella raccolta del Re.