Dizionario degli i Italiani d'oggi
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gno 1924 è proc. gen. del suo ordine. E' censore dell'Acc. Teol. di Roma e consultore della S. Congregazione dei Religiosi.
D'Ambrosio Francesco Saverio, v. D'Ambrosio Andrea.
D'Ambrosio Manlio Andrea, avvocato, deputato al Parlam., n. a S. Giuseppe Vesuviano il 19-IX-1884 da Angelo e da Rosa Cozzolino. L. giur.
Napoli (53), via Duomo 167, tel. 3094.
Roma (17), via Monterone 14, tel. 50366.
Avvocato e lib. doc. di econ. poi. nell'Univ. di Napoli, fu eletto dep. al Parlam. per la XXVII leg. (Campania), in una lista filofascista. Già M. dell'Ist. di Previd. Sociale e pres. del Cons. Prov. e Merid. della Cooperaz., è ora pres. dell'Ist. di Mutualità, Cooperaz. e Lavoro e della R. Se. Industr. « Bernini » di Napoli.
Op. : Passività economica, Napoli, 1909; Il Mezzogiorno d'it. e l'emigrai. negli Stati Uniti, Roma, 1924; Monismo giur., ib., 1925.
D' Amelio Mariano, primo presid. della Corte di Cassazione, senatore del Regno, n. a Napoli il 4-XI-1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. L. giur.
Ufficio: Roma (33), Palazzo di Giustizia, tel. 21312.
Abitaz. : Roma (49), via Ciro Menotti 1, tel. 22502.
Entrato giovanissimo conìe udit. nella carr. giudiz. (1893), ne percorse tutti i gradi fino a quello di Primo Pres. delia Corte di Cassaz. del Regno che occupa dal 1923. Fu assess. nel R. Commissariato dei Demani Comun. in Sic. (1895-98), magistr. in Eritrea (1899-1905), dove provvide all'ordinam. giudiz. che istituì il Tribun. d'App. dell'Asinara, di cui fu il 1° pres., pres. della commiss, per i codici eritrei, capo-gabin. dei guardasig. Orlando (1906-09), Scialoja (1909-10) e Fani (1910-11), dir. gen. del Min. delle Colonie (1913) e come tale preparatore dell'ordinam. giur. delle nuove colonie, capo dell'Uff. Legisl. presso la Presid. del Cons. dei Ministri (1915-18), rappres. del Gov. nella Conf. di Berna (1917-18), del. ital. alla Confer. di Parigi (1919-20) e ad altre 17 confer. interall., rappres. dell'It. nella Commiss, delle Ripa-
raz. e nel Comit. di Garenzia. Senatore dal 1°-I-1924, è pres. del Cons. Sup. della Magistr. e della Suprema Corte Discipl., M. del Contenzioso Diplom., pres. della Coiniss. per la rif. del cod. di comm., vice-pres. di quella pel cod. civ., M. di quella per la proced. civ., vice-pres. dell'Institut Internat. de Droit Pé-nal, M. del cons. dir. dell'Assoc. Gén. des Prisons e di varie accad. scient. ital. e stran. E' insign. della med. d'oro di benem. per il suo contributo alla legislaz. per i paesi colpiti dal terremoto di Messina.
Op. : La fotografia quale mezzo di prova in dir. civ., Napoli, 1893; Le servitù amministrat., Torino, 1897; Commentario al Cod. di Comm., Milano, 1907; Ordinam. giur. della Colonia Eritrea, ib., 1911.
D'Amelio Salvatore, magistrato e pubblicista, n. a Napoli il 23-111-1866 da Camillo e da Luisa Manganelli. L. giur.
Ufficio: Roma (33), Palazzo di Giustizia, tel. 21789.
Abitaz.: Roma (12), corso Vittorio Emanuele 287, tel. 51560.
Entrato nel 1890 nell'ordine giudiz., nel 1892 passò « per merito » all'avvoc. erariale. Fu per anni sost. avv. gen. a Roma e avv. capo distrettuale a Milano, nel 1913 tornò in magistratura col grado di cons. di Cassaz., resse da 1° pres. le Corti d'App. di Catanzaro, Parma ed A-quila ed ora è 1° pres. del Trib. Suor. delle Acque. E' stato dir. dell'Uff. Legale del Min. delle Armi e Muniz., capo-gab. del Min. delle Pensioni, vice-pres. della Commiss. Centr. delle Imposte Dirette, pres. del Coli. Ar-bitr. pel ricupero delle spese di guerra e della Federaz. Gen. per le Onoranze ai Caduti, M. di numerose commiss. min. di riforme ammin. e di lavori legislativi. Collab. delle maggiori riv. giur. ital., fondò e diresse Il movim. giur. di Napoli, Il Messaggero giudiz. di Roma, La Giustizia Ammin. di Milano, e attualm. dirige la Riv. di dir. pubbl. e La Giusi, ammin. di Roma.
Op. : Sulla beneficenza nel dir. ital., Napoli, 1909 (2. ed. rifatta, Roma, 1927).
Damerini Gino (gida, g. d.), pubblicista, n. a Venezia il 10-VII-1S84 da Ferdinando e da Ginevra Pavanati-Cavallari.
Venezia, San Cassiano 2085, tel. 548.
Condir, (con Alfredo Rocco) del Dovere naz., organo nazionalista,