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Chi è?
Dizionario degli italiani d'oggi

A.F. Formìggini Editore in Roma, 1928, pagine 491

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Dizionai'io degli Italiani d'oggi
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   di aeronaut. e mat., spec. sulla teoria delle equaz., sui determinanti, sulle equaz. funzionali ed integr.
   Andreotti Libero, scultore, n. a Pescia il 15-VI-1875 da E-milio e da Tecla Orsi.
   Firenze (34), via Michele di Landò 6.
   Ha esposto alle maggiori espos. ital. ed estere ed è stato più volte membro della commiss, di accettazione della Bienn. di Venezia e di giurie di mostre e concorsi. Molte sue opere sono nelle pubbliche raccolte di Roma, Firenze, Milano, Venezia, Nantes, Lima, Stoccolma, Buenos Aires, ecc. Si notano poi anche di lui la Cappella votiva alla Madre italiana in S. Croce a Firenze (per concorso), il Monum. ai Caduti di Saronno (per concorso), il Monum. ai Caduti di Roncade e il Monum. a « Vamba » nel cimitero di S. Miniato di Firenze. E' insegn. di plastica nel R. Ist. d'Arte di Firenze.
   Andres Angelo, professore u-niv. a riposo, n. a Tirano il 20-111-1851 da Ulderico e da Teresa Homodei. L. se. nat.
   Milano (32), via Gran Sasso 46.
   Dopo aver compiuto il perfezionamento all'estero per tre anni, fu per 5 anni addetto alla Staz. Zool. di Napoli, quindi prof, nel Consorzio degli Studi Super, di Milano e'dir. di sez. in quel Museo Civico, e finalm. prof, di anat. comparata nell'Univ. di Parma, dove creò il Museo Bottego, la Raccolta Piola, e la Collez. Didattica. Fu colpito dai limiti d'età il l-VII-1926. Le sue numerose pubblicazioni in ital., ingl. e ted., riguardano spec.: l'incapsulamento delle diatomee, l'apparato sessuale dell'echirorinco, una specie nuova di zoantino, la scissiparità delle attinie, specie nuove di attinie, l'assorbimento cutaneo, il so-matometro a compasso e il triangolo trasformatore (entrambi per la misuraz. razionale degli animali col metodo da lui ideato dei millisomi o millesimi del corpo), nuove specie di tiobacteri, ecc.
   Andrich Gian Luigi, professore e avvocato, n. a Belluno il 17-11-1873 da Antonio e da Fanny Tissi. L. giur.
   Marghera (Venezia), piazzale XXVII Ottobre (villino Andrich).
   E' prof, di istituz. di dir. nel R. Ist. Tecn. « P. Sarpi » di Venezia
   ed autore di studi di st. giur. e dir» civ., di cui molti contenuti in Dige-si io ital., Foro Veneto, N. Arch. Ven.,. ed altre riv. E' SE. Dep. st. p. Ven. e Ateneo Ven.
   Op. : De natione anglica et scota juristarum universitatis patavinae, Padova, 1892; Il vescovato bellunese, Feltre, 1897; Memorie longobardiche bellunesi, Venezia, 1899; An-tol. Veneta, Feltre, 1900; Note sui comuni rurali bellunesi. Venezia» 1903; Duchi e ducati longobardi, ib., 1905; Vescovi ed abati, ib., 1908; Introd. allo studio del dir. ital., Milano, 1908; Istituz. di dir. privato> Bologna, 1913.
   Andriulli Giuseppe Antonio, pubblicista, n. a Montescaglio-so il 15-XII-1883 da Luigi e da Maria Giuseppa Contuzzi. LL, 11. e giur.
   Roma (33), via Tacito 74, tel. 21114.
   Insegnò per alcuni anni st. e geogr. nelle se. medie fiorentine, poi sociol. ital. nell'Institut de Florence dell'Univ. di Grenoble; fu collab. dell'Avanti! nei due periodi della direz. Bissolati (1903-04 e 1907-08) spec. coi pseud. Zeta e Guido Leti, della Giornata (1903-04), della Critica sociale (1904-08) e di quot. vari; diresse la Difesa, organo della Fed. Social. Fiorentina (1905) e abbandonò il P. S. I. nel 1908; fu corrisp. fior, del Tempo di Milano (1904-08), del Resto del Carlino (1907-.09), del Secplo (1910-14) e della Stampa (1912-14), e red. del Tempo di Firenze (1912); fondò con Gino Carocci (genn. 1909) e diresse, prima con lui e poi da solo (sino al 1913), l'umoristico fior. Il Lampione; collaborò con art. di storia, arte e folklore all'Arch. stor. ital., alla Lettura, all'Italia mod., al Secolo XX, alla Tribuna, als Giorn. d'It., al N. Giorn., ecc.; fu red.\(1914) e corrisp. romano (spec. per la poi. estera) del Secolo (1914-23), inviato dello stesso alle Confer. di Parigi e Genova, e quindi collab. dello stessa giorn. per la poi. estera (1923-24). Attualm. è red. del Messaggero, col-lab. della Riv. d'Italia, ecc. Fu già cons. del Sind. Corr. Giorn. di Firenze e dell'Ass. della Stampa Tose, e rappres. di questa nel cons. gen. della Fed. della Stampa, segr. dell'As-soc. della Stampa Per. Ital. di Roma (1918), e per un decennio M. del cons. dir. della Fed. della Stampa.
   Op. : P. Giannone e l'anticlericalismo napoletano del sec. XVIII, Firenze, 1906; Le colonie albanesi d'Italia, Perugia, 1912; I docum. della grande guerra, Milano, 1914 (trad^