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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   „ giatene a vostro talento che fra tan-„ to io anderò a cercar dell'erbe ap-„ piè di quel vecchio muro. „ Ne aveva trovate parecchie, quando la Lisetta mandò un acuto grido di spavento. La madre volò a lei, che singhiozzante e tremante le disse : „ Oh Die, mam-„ ma ; un brutto serpente mi ha volu-„ to mordere ! — Non è vero, soggiunse „ ridendo il fratello \ è stata una lucer-„ tola. — Sta pur tranquilla, ripigliò la ,, donna; codesto piccolo animaletto verde-„ grigio non fa male a nessuno $ intendi, ,, Lisetta ? „ Intanto s' udì uno strepito 4 straordinario, e la terra tremò sotto i lor piedi. Guardarono intorno spauriti, e videro caduto il vecchio muro presso del quale la donna avea cercato le erbe. ,, O miei fanciulli, disse allora la ma-„ dre : adoriamo la santa provvidenza di „ Dio , che per mezzo d' un si piccolo „ animaletto, chi l'avrebbe creduto? mi „ ha salvato la vita ! Perciò imparate, o „ miei bimbi, che dappertutto si scorge „ manifesta la bontà di Dio. „