— 97 — „ Nò davvero. — Raccontami* Iovà-
„ do a scuola nel borgo vicino, e prima „ di giungervi, debbo passare per una „ breve selvetta, dove sono molte fra-„ gole : quando adunque vi passo, ne ,, riempio un canestraio, e lo vendo nel „ borgo per quattro o cinque soldi. I miei ,, genitori lo sanno e ne godono : figu-,, ratevi, mi dicon sempre che vi hanno ,, al mondo dei più poveri di noi, e che „ noi abbiamo obbligo di far loro quel ,, bene che possiamo. „ L'infermo la-grimò per riconoscenza, e carezzando la fanciulla esclamò ; „ Il Signore ti bene-,, dica, mia buona bimba, e ricompensi „ la tua pietà e quella de' tuoi genitori, ,, che t'hanno insegnato per tempo ad „ alleviare le sventure del prossimo ! Non andò guari che un ufficiale distinto passò pel villaggio e si fermò all'albergo per rifocillarsi, e dar la biada ai cavalli. Interrogando quei della terra, seppe dell' infermo soldato , e si recò a visitarlo. Il veterano gli parlò tosto della sua piccola benefattrice. „ Come, esclamò l'uf-„ ficialè , una povera fanciulla ha fatto ,, tanto per te, ed io, clic sono il tuo ,, generale, non avrei a far milfer ? Sta
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