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„ sotto la cenere calda sono una vera ,, benedizione ! „ Alfredo se ne riempì le tasche, e le pagò. Poi giunto a casa , guizzò segretamente in cucina, e non vedendovi alcuno coperse le castagne colla cenere calda. Bentosto il calore cominciò a farle cigolare } e questo suono il dilettava sì dolcemente, che si -pose ad attizzare alcuni carboni ardenti sopra la cenere, ed a soffiarvi per entro con quanto fiato aveva ne' polmoni. Tutto ad un tratto una castagna scoppia ~con impeto} e la cenere e le brace gli saltano agli occhi con tale forza, eh' egli non vi vede pje grida, e corre all' impazzate, e batte i piedi tome un .cieco invasato dalle furie. — Lo strepito e le grida del garzonetto trassero alla cucina tutta la famiglia, e fra gli altri il nonno, che gli fece un discorso $ui mali che derivano dalla gola : e questo avviso fu P ultimo di cui ebbe d'uopo il piccolo Alfredo, che si ravvide por sempre.