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Cento novelline morali pei fanciulletti

Salvatore Muzzi
Libreria Marsigli e Rocchi, 1840, pagine 143

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 8a — „ He capilo benissimo, rispose il tocw „ nitore; un buon pad» pensa sempre „ alla fevtnna de9 svoi figliuoli, i qwJt „ hanno debito di dargli premio di ri* „ conoscenza. „
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   LA FIERA ;;
   na ricca dama, che viveva lalla campagna e non. aveva figliuoli, -volle adottare per figlia la più laboriosa e modesta fanciulla che a lei si presentasse nella città vicina. A questo fine si recò alla fiera, e tostamente fu attorniata da molte povere fanciulle, che le«ive-nivan raccomandando. La dama diede a ciascuna del denano , e disse loro : „ Andate in cerca di ciò che meglio „ n aggrada, ed acquistateloy poi ri-„ tornate a me ooUe compre. „ (Le giovanette partirono , e fra non molto furono di ritorno recando giocolini, nastri di vario colore, merletti, ed altre cose di pura vanità. La sola Agostina non aveva comperato di siffatte gale,
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