Stai consultando: 'Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II ', Gaetano Gaspari

   

Pagina (499/578)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (499/578)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   MUSICA RELIGIOSA
   495
   Santarelli Giuse]>i>e. Plaudite manibus, mottetto in Do magg.re a dieci voci in due cori, con basso continuo. - Partitura autografa, con indirizzo dell'autore al conte Francesco Algarotti.
   Questo manoscritto consta di 14 carte, nella prima delle quali cosi si legge: Mottetto per il pranzo Pontificio dei 10 novembre 1756.
   Savioni Ilario. Concerti Morali, e Spirituali, a tre voci differenti. Di Mario Sa-vioni Musico della Cappella Pontificia. Dedicati all' Eminentiss. e Reverendiss. Sig. il Sig. Card. Chigi. - In Roma, Per Jacomo Fei, d'A. F. 1660. - in 4°. Canto I, Canto lì, Basso, e Partitura. In tutto opuscoli quattro.
   Da un passo della dedicatoria del Savioni n' è dato di credere eli' ei fosse al servigio del Cardinal Chigi. Ecco le stesse parole del nostro autore: V. E. si degnerà di raccogliere i parli del mio ingegno con quella benignità con cui nel suo attuai seruitio dà luogo a i parli del mio sangue. Dopo la dedicatoria si trova il seguente avviso del Savioni :
   « A chi canta.
   « Discreto Cantore. Ecco li miei Concerti Morali, desiderosi di riceuere lo spirito della tua voce, gli hò dati alle stampe più ad instanza di Amici, che di mia volontà, stimandoli io più meritevoli dell'ombra che della luce; pure se per tua gentilezza gli gradirai, ti prometto quanto prima accompagnarli con vna muta di Madrigali à cinque 'Voci medesimamente Morali quali seruiranno per cantarsi in line di ciaschedun Concerto, essendo le parole d* essi dell' istesse materie, che così verranno à compire Cantate per Oratorj. In questi Concerti, e specialmente nell' Arie, non saranno segnate tutte quelle legature che bisogna-rebbono per mostrar I' arte del ben cantare, come anco non segnati tutti li numeri che si doueriano nel Basso Continouo, e questo per isfuggire le difficultà della Stampa, e la confusione che farebbono tra le note e le parole; vi si mettono però quelli che più bisognano, rimettendomi nel resto alla peritia del Cantore, e dell' Organista. Villi felice ».
   - Mottetti a voce sola di Mario Savioni
   Romano Dedicati all' Illustrissima, & Eccellentissima Signora D. Olimpia Al-dobrandini Principessa di Rossano &c. -In Roma, Per il Sucessor' al Mascardi. 1676. - in 4° oblungo. Partitura di facciate 128.
   Nulla si apprende dalla dedicatoria del Savioni, che manca ancora di data. A tergo di essa trovasi V indice de' Mottetti à voce sola di Mario sauioni. Opera 4. Dieci sono questi; l'inno Deus tuorum militum; un Magnificat. ; e una Salve Regina.
   In un manoscritto in gran foglio intitolato: Libro di compositioni musicali à più voci di dùcersi ecce-lenti Auttori, trovansi del Savioni in partitura: Non piangete o ciechi amanti, duetto con basso continuo a due canti, a car. 109 tergo; e a car. 173: Nelle sicanie arene a tre voci tutto in recitativo dialogizzante.
   Nella Raccolta manoscritta di musica volgare d'Autori Romani in cinque tomi in foglio, veggonsi componimenti del Savioni, nei volumi 1°, 3°, 4° e 5°.
   Scaletta Orazio. Timpano Celeste a una doi tro e quatro voci di Oratio Scaletta Mastro di Capella nella Chiesa Maggiore di Salò. Con il suo Basso continuo per l'Organo. Nuonarnente (sic) posto in luce. In Yenetia Appresso Ricciardo Amadino, 1611. - in 4°. Canto (A), Basso (B), e Basso Continuo (C). In tutto opuscoli tre. (A tergo del frontispizio trovasi la seguente dedicatoria):
   All' lllustriss.mo Mio Sig.re et Padrone Collendis. 11 Sig.r Girolamo Priuli fu dell' lllustriss. Sig.r Pietro.
   Tante sono le grafie, ch'io da V. S. lllustriss. di già ho riceuute; & tanti perciò sono gli obblighi ch'io gli tengo, lllustriss. mio Sig. eh'à ragione certo ben posso, & deuo chiamarla, non solo mio Sig. ma Protettore, &. padre insieme. Dicalo quel suo felicissimo reggimento quando essendo ella Podestà in Vicenza, con singoiar suo splendore, & con applauso vniuersale di quella città nobilissima me gli donai seruitore, e quando mandata poi con 1' istesso grado a Bergamo Carissima Patria le dedicai le mie Canzonette a quattro voci. Quelle come cosa temporale furono a V. S. lllustriss. argomento eh' io in ogni tempo mi re-cauo a gran gloria di viuer alla seruitù sua. Restauami dopo di aggiungerne vn*altro di cosa spirituale, si per maggior corroboratone dell'esi-bitione fattagli di me stesso; si anco per dichia-rarmegli ossequentissimo non solo nel esteriore, ina nel interiore dello spirito ancora. Questo do-ueuo io elfetuare, quando a lei dalla Sereniss. Republica le fù conferto il dignissimo honore di Capitanio in Verona; & lo confesso, e vero; ma quello ch'io non feci all'hora per graui occupa-tioni, ecco lo essequisco adesso col più vino del cuore, presentandogli riuerentemente questa debole mia fatica. La aceti rie la supplico con quella Immanità, coti la quale ha sempre gradito il deuotissimo mio affetto, che se bene non è degna della grandezza di V. S. lllustriss. non è però indegna di quella singolar diuotione, & osser-uanza, con la quale io l'amo, 1'honoro, & la riuerisco, che sarà il fine co '1 fargli humilissima riuerenza, & co '1 pregarli dal Cielo quelle dignità, & quelli honori supremi, che alla sua bontà, & meriti inultissimi si richieggono, & che il mondo le ascriue; & me le raccomando in gratia.
   Di Salò il dì 20. Agosto 1011.
   Di V. S. lllustriss.
   Deuotiss. & obligatìss. seruitore ORAZIO SCALETTA.
   ( E in Arie ) :
   Avertimento a I,i2torr.
   Tutti quelli Motetti, a quali sarà posto questo segno *, si intenderanno che facciano meglio riuscita co '1 Chiterone; & con doi Chiteroni, oue sarà duplicato detto segno ' cioè vno per cadauna parte che canti.
   In un indice di antiche musiche esistenti in Germania era dello Scaletta citata un' opera col titolo di
   Sacra Armonia 4-8 voci con V organo. Venetia, Amadino, 1611.
   Scarabelli I>amiano, bolognese. Damiani Scarabei Bononicnsis Socundi Magistri in Ecclesia Metropolitana Mediolani, Liber Primus Motectorum, Quae partim Quinis, partim Senis, partimq ;