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PRATICA
Rossini Gioachino. La Fede, la Speranza, la Carità, tre cori religiosi a tre voci di donna, con accompagnamento di Pianoforte, musica di GÌ. Rossini. Versione dal francese di Geremia Vitali. - Milano, Tito di G. Ricordi. - in foglio, di pagine 25.
Rota Andrea, bolognese. Andreae Rotae Magistri in Choro Musico Eccl. S. Pe-tronii Motectorum Liber Primus Quae, Quinque, Sex, Septem, & Qcto Vocibus concinuntur. - Venetiis Apud Angelum Gardanum 1584. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, Quintus, et Sextus. In tutto opuscoli sei.
L'opera è dedicata dall'autore al Presidente perpetuo, e agli ufflziali della Rev.da Fabrica di San Petronio.
- Andreae Rotae magistri in choro musico Eccl. S. Petronii Motectorum liber primus, quae, quinque, sex, septem, & octo vocibus concinuntur. - Mediolani, apud Franciscum, & haeredes Simonis Tini, 1588. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, Quintus, et Sextus. In tutto opuscoli sei.
Questa ristampa fu fatta per cura di Damiano Sca-rabelli, bolognese, già discepolo del Rota nel contrappunto.
-Andreae Rotae Magistri in Choro Musico Eccl. 8. Petronii Motectorum quae Quinque, Sex, Septem, Octo, & Decem Vocibus concinuntur. Liber Secundus. Nunc denuo in lucem aeditus. - Venetiis, Apud Angelum Gardanum. 1595. -in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, Quintus, et Sextus. In tutto opuscoli sei.
A tergo del frontispizio nelle singole parti trovasi invece delle solito dedicatorie una stampa in legno contornata da un fregio a rabeschi, e rappresentante un Cristo Crocifisso, la Beata Vergine, S. Giovanni e la Maddalena. Ad essa stampa sono sottoposti i seguenti tre versi : « Tibi Christe splendor Patris Vita virtus cordium Qui voce, votls psallo ».
A car. 10 di quest' opera trovasi il mottetto: Da pacem potm'ne a sei voci. Canone in diapason, portato dal P. Martini per esempio nel Tomo primo del suo Saggio di Contrappunto, a car. 30. Quanto fosse valente compositore il nostro Rota, con parole onorevolissime lo attesta ancora Damiano Scarabelli suo discepolo nella dedicatoria della stampa precedentemente descritta.
Rovetta Giovanni. Motetti Concertati a Due, Tre, Quattro, & Cinque Voci con le Litanie della Madonna, et Vna Messa Concertata à Voci Pari di Gio. Rovetta Vice Maestro di Cappella della Serenissima Republica. Opera Terza. Con
Privilegio. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1635. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Basso Continuo. In tutto opuscoli cinque. (Avvi la seguente dedicatoria):
Agli Illustrissimi, 4 Eccelentissimi Signori li Signori Francesco Morosini, Francesco Molino e Giovanni Nani Procuratori della Chiesa di S. Marco.
Io stimo, che sia debito di buon seruidore il tener sempre raguagliato il Padrone dell' impiego del tempo. Eccomi riuerentemente auanti l'Ecc. Vostre con questi Sacri Motetti, frutti di quell'ozio, che tal' hor mi concede il Real seruitio della Basilica di S. Marco. A vostre Ecc. si deuono, come à signori, e Prottettori miei: Ne sono le prime fatiche queste, eh' io mando alla luce; ne l'ultime, spero; mentre io conosca, per mia fortuna, esser gradite le terze à pari delle prime. Riconoscano l'Ecc. vostre in questo picciol Dono la deuotione del mio animo, che tornerà sempre à resuplicarle della lor protettione, quando con nuova fatica non si mostrerà negligente, o nuouo nel desiderio de' loro comandamenti. Bacio à V. Ecc. per fine le vesti, e prego loro da Dio ogni maggior prosperità.
Di Venetia li lo. Ottobre 1635. Di Vostre Eccellenze
llumilissimo, &.obligatissimo seruitore GIO. ROVETTA.
Quest' opera fu ristampata dal medesimo Vincenti nel 1640.
Rovetta Giovanni. Motetti Concertati a due, e tre voci con le Letanie della Madonna à Quattro di Gio: Rovetta Vice Maestro di Capella della Serenissima Republica. Dedicati all' Illustrissimo Signore Battista Nani. Opera Quinta. Con Privilegio. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1639. - in 4°. Basso, e Basso continuo. (Di fronte alla seconda carta è impressa la seguente dedicatoria) :
II).ino Signore.
I fauori di V. S. Illustrissima mi tengono esercitato nelle sacre compositioni.
Ella mi comandò alcuni pochi Motetti per seruigio di virtuosissime Vergini. Eccogliene hora vn libro intero.
Era poco alle mie obligationi, s' io non veniua con vna piena armonia à mostrarmi ricordeuole delle sue gratie.
Non possono queste mie spirituali fatiche comparire in mani più nobilmente deuote.
V. S. Illustrissima nei fior della sua giouinezza coglie i maturi frutti della virtù ; supera gl'anni, doma le passioni, e si fà schiaui coloro, che vagheggiano la bellezza del suo gran merito.
A lei dunque esempio di singoiar prudenza, inuio questo picciol segno del mio grandissimo alletto.
Et augurandole riuerentemente ogni bene, prego ancora all' Eccellentissimo Signor Procurator suo Padre così in cotesta Corte di Roma, come nella Patria, gloriosi e fortunati auuenimenti.
Di Venetia à di 14. Agosto 1639 Di V. S. Illustrissima
Humilissiino e Deuotissimo Seruitore GIO. ROVETTA.