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   PRATICA
   ad alcune mie compositioni, da Sua Signoria rechiestemi, & da lui costi inuiate.
   Ilo goduto sopra modo, < he esse mie fatiche, quali si siano habbino trouato luoco, e fortuna così conspicua. Onde meco stesso pensando, e formando l'argomento, che se quelle venute à caso sono riuscite care maggior vantaggio debbono rice-uere quelle, che le fossero particolarmente destinate; Hò resolto per ciò mettere insieme queste vltime, se ben poche, & dedicarle al nome glorioso di loro SS. Molto Illustri per sodisfare all' obligatione particolare, che mi trouo hauer contratta con la sua somma cortesia. Confido nella loro benignità, che siano per gradire questo picciolo segno della mia diuotione, promettendole di portargliene di maggiori, quando possi respirare dalle occupationi molte, che al presente mi tengono oppresso.
   Hora parte di 7V. SS. Molto Illustri sarà il mantenermi quale mi vantano, che per altro sò molto bene non hauer alcuno di requisiti necessarij al buon compositore, massime à fronte di tanti huomini conspicui, che al presente viuono da me & da tutti vniuersalmente conosciuti veri maestri, & degni di glorie immortali.
   Yiuano felici, & passino con la vera ricreatione della Musica li dispiaceri delle correnti miserie, mantenendomi in gratia loro, & di cotesto suo Mon-sig. Canonico Terzago direttore de suoi honorati cogressi, al quale insieme con VV. SS. Molto Illustri bacio riuerète le mani.
   Di VV. SS. Molto Illustri Venetia il primo Luglio 1G43.
   Deuotissimo & obligatissimo seruitore GIO. ANTONIO R1GATTI.
   In quest'opera riscontransi quegli ornamenti del canto di cui parlò già il Caccini sin dal principio di quel secolo.
   Rigatti Gio. Antonio. Motteti a due e tre
   voci con una Messa breve nel fine di Gio. Antonio Rigatti, dedicati al Molto Illustre & Reuerendissimo Signor Fra Bernardo Yitte Prohonotario Apostolico Amministratore della Chiesa Priorale di S. Gio. Gerosolimitano in Praga. Con Privilegio. - In Yenetia, appresso Alessandro Vincenti 1647. - in 4°. Canto Primo, Secondo Soprano, e Basso Continuo. (Manca la terza parte cantante che dev' essere segnata C). (A tergo del frontespizio è impressa la seguente dedicatoria) :
   Molto Illustre e Reverendissimo Signor Patron Mio Osseruandissimo.
   La gentilezza di V. S. Molto Illustre e Reueredis-sima s' è condotta lino in Italia per fauoririni, et io d'Italia deuo trasmettere lino in Germania i miei ossequij per riuerir quella virtù, che sa diffondere i suoi raggi anco nelle provineie straniere. Mi porge 1' opportunità la stampa delli presenti miei motetti, a quali hò proueduto di freggi contrassegnàdoli co '1 di lei nome, e di protettione, raccomandandoli alla sua auttorità. Deuo sperare, che non li spiacerano, perche se fin' hora hà gradito con tanto suo gusto i parti della mia penna come miei, molto più li gradirà al presente, che co '1 dono di'io gli ne faccio, li goderà àco come suoi. Mi sarà sommo contento, eh' essa resti certificata, che se come musico sono amico delle Note, come persona, che conosco il douuto, abhorrisco le note dell'Ingratitudine.
   A quest' oggetto con un Tenore continuato di uiuerle seruitore affettuoso farò contrapunto al soprano delle gratie, che V. S. Reuerendissima s' è com-piacciuta di farmi. In tanto m' offero à suoi comandi, e diuotissimo le bacio le inani.
   Venetia li 9. Dicembre 1647.
   Di V. S. Molto Illustre, e Reuerendissima Diuotissimo, & Obligatissimo Seruitore GIO. ANTONIO RIGATT1.
   Rinoldi Antonio, milanese. Il Primo Libro de Motetti Concertati a due, tre, quattro, e cinque voci. Con il Basso Continuo per Sonar nell' Organo. Di Antonio Rinoldi Milanese Organista della Insigne Colleggiata di San Martino in Rio. Opera seconda Nuouamente composta, & data in luce. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1627. -in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Basso continuo. In tutto opuscoli cinque.
   Il Rinoldi dedicò quusta sua opero al Conte Alessandro Condolmeri. Nulla peraltro apprendasi dalla dedicatoria intorno all' autore, il quale nemmanco è citato nell'Ateneo del Picinelli.
   Ripalta (o Rivalta) Domenico. Pater noster a cinque voci.
   Trovasi nella parte estiva dell' opera di Giulio Cesare Gabussi e Vincenzo Pellegrini, intitolata: Pontificalia Ambrosianae Ecclesiae ad Vesperas, etc. Mediolani, 1G10, voli. 2 in fol. mass.
   Robbiano I>. Francesco da Lugano.
   Libro Primo delli Concerti a due et tre voci, di Francesco Robbiano da Lugano, Canonico in S. Vittore d'Arcesate. Nouamente dati in luce, con il Basso continuo per 1' Organo. - In Milano, Appresso Filippo Lomazzo. 1616. - in 4°. Canto, Tenore, Basso, e Basso Principale. In tutto opuscoli quattro.
   Le segnature delle carte hanno: Concerti à 2. 3. voci. Di Pr. Francesco Robbiano. Lib. i. Op. i.
   Varii di questi Mottetti sono indirizzati alle seguenti persone: Sebastiano Berlingheri - Margherita Furina - Maria Cleofe Castiglione, monaca e cugina dell' autore - Carlq Spezia, Prevosto di Arcesate e Vicario Foraneo di quella Pieve -Benedetto Ramponi, Vicario di S. Maria Monte - Ippolito Perabovi, Teologo e Canonico di Varese, Vicario foraneo di detta Pieve - Francesco Vedamasio, Rettore di S. Giorgio di Biumo di sopra.
   Rogantini Francesco. Il Sacro Flauto d' Euterpe cioè il primo libro de Concerti Ecclesiastici a Vna, Due, Tre. e Quatro Yoci con Due Messe, Deus in adiutoriuin, Falsi bordoni, Magnificat, & Letanie Della B. V. di Francesco Ro-gantini Organista in Santa Maria Maggiore di Bergamo. Opera Prima. A gl'Illustrissimi Signori Li Signori Patrone, Ministro, & Presidente della Veneranda