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PRATICA
delle buone arti, et della Musica principalmente. Onde io desiderando di dedicare questa mia operetta a personaggio che fusse ad es-a all'autore di presidio, et d'ornamento, non pot#*.i l'are migliore elettrone che mandarla fuore honorata et illustrata col chiarlss.o nome di lei si come anco £on non minor giuditio che amoreuolezza mi ha eshortato a fare il sodetto Ill.mo Sig.r Jacomo. l'iccolo è ueram. il dono et per se stesso, et per la grandezza del S.re a cui è donato, mà grande r alletto del donatore. Questo almeno si degni V. S. IH.ma di aggradire, et tener me in gratia et protettone sua come Ser.re di part.re osser.za et diuoto uerso di lei.
Di V. III.ma
Diuotiss.o Ser.re *
JACOMO PEETR1NO.
Da una lettera del chiarissimo maestro R. Boucheron al Gaspari, scritta nel marzo 1870, apprendesi che il Peetrin era di Malines.
Percoliti Fr. Antonio Min. Conv., siciliano. Fioretti nuovi di F. Antonio Perconti Siciliano della Città di Lecata Min. Conu. di S. Francesco. Il Primo Libro de' Mottetti a due, Tre e Quattro Voci, co '1 Basso per l'Organo. Alli Illustriss. Sig. il Sig. Alessandro Fiumi Conte di Sterpeto o la Sig. Contessa Oirolama Nuti sua Consorte. - In Asisi, Per Giacomo Salui 1621. - in 4°. Il solo Canto.
Questo frate fu maestro di cappella di Terranuova in Sicilia. In Une dell'opera vi ha una composizione a 4 voci: Vincenlij Paclj In Cathedrali Aslsiensi Mus. Praef.
Pergole»! Gio. Battista. Sanctum et terribile, versetto in La min.re a cinque voci con 1' organo. - Partitura ms. in fol. obi., di tre sole carte.
Perii Giacomo Antonio. Orbes coelorum, mottetto in He magg.re a 5 VOei con trombe, oboe e violini, composto nel 1704. - Partitura autografa in foglio, di carte 12.
— Stella iuta sieitt fiamma, mottetto per ogni Banto, a 4 voci da cappella, senza accompagnamento. - Partitura autografa in 4° obi., di'carte 4.
- Cantate Morali e Spirituali a vna, &
à due voci con Violini e senza consecrate alla Sacra Real Maestà di Leopoldo Augustissimo Imperatore da Giacony) Antonio Perti Opera prima. - In Bologna, per Giacomo Monti. 1688. - in 4°. Canto, Basso, Violino primo, Violino secondo, Violoncello e Basso continuo. In tutto opuscoli sei. (La seconda carta ha ciò che qui trascrivesi) :
Sacra Cesarea Real Maestà.
Non liaurei superato i giusti riguardi del profondissimo rispetto con presentare à pie di Vostra Maestà Cesarea queste mie mal condotte Note, se non
fossi stato affidato, che la M. V. C. vmiliò tal volta il suo Genio Uno a soffrire, e direi quasi à gradire altri miei Musicali Componimenti. Questa dolce lusinga di potere per un sol momento trattenere gli ozi eruditi di Cesare è un' incentiuo troppo grande per vn Animo quantunque volgare. Determinai per tanto di abbandonarmi alla sublime speranza di poter compiacere la M. V. C. ma senza però perdere il rossore di così souer-chia ainbitione che tutto mi confonde nel dirmi prostrato Di V. M. C.
Bologna li 7 Settembre 1688.
Vmiliss. Deuotiss. Ossequiosiss. Seruitore GIACOM' ANTONIO PERTI.
Virtuoso Amico 1
Ho stimato sempre questi miei concerti meriteuoli più tosto dell'ombra che della luce, mà l'instanze d'amici hanno fatlo forza alla 'ila volontà. Doueua ancora guardarmi di metterli alla Stampa in questo tempo che la Musica si stima esser ar-riuata al sommo, mà essendosi degnato il piii Grande e Pio Monarca del Mondo di benignamente ascoltarli con particolar attentione quando sono stati cantati nel suo Augustissimo seruitio, mi son fatto lecito di publicarii sotto il suo Cle-mentissimo Patrocinio. Ho procurato di seguitare alla meglio che ho saputo i tré maggiori lumi della nostra Professione, Rossi, Carissimi, e Cesti, conforme le regole insegnatemi con tanta cortesia dal mio amorevole Maestro Sig. Celani, onde con la scorta di queste tré Anime grandi, non hò pratticato in simili trattenimenti da Camera lo stile rigoroso e stretto della Chiesa. Compatisci e villi felice.
Il Rossi qui sopra cotanto celebrato da Perti è certamente quel Francesco di cui veggonsi varie opere teatrali dal 1663 (e forse ancor prima) fino al 1674 incirca. Era organista in S. Celso di Milano.
Le Cantate comprese nella presente opera del Perti sono dieci.
Perneona Suor Maria Saverla di Novara. Sacri Concerti de Motetti a vna, due, tre e quattro voci, parte con Violini, e parte senza di Suor Maria Xa-veria Peruchona Monaca nel Colleggio di S. Orsola in Galiate. Opera Prima. Dedicata all' Ecc.ma Sig. La Sig. D. Anna Cattarina Della Cerda Contessa di Melgar, Grande di Spagna, Gouerna-trice di Novara. - In Milano Appresso Francesco Vigone, à S. Sebastiano. 1675. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso e Organo. In tutto opuscoli cinque.
Dalla dedicatoria della compositrice Suor Perucona sottoscritta dal Collegio di S. Orsola di Galiate li 20 Marzo 1675 ricavasi esser dessa di patria Novarese.
Ecco le sue parole : « Non parlo dell'affetto che V. E. degna mostrarmi, perche con ciò sembrei (slr) non lodatrice di V. E.; mà adulatrice di me .stessa: Parlo del beato Governo, onde il suo Gran Cunsorto e V. E. fanno, che la fortunata mia Patria goda in questo secolo di ferro un'età d'oro. Parlo della Regale splendidezza, onde V. E. indora la Religiosa Pouertà del nostro Monistero con doni sì Granili che pro-uano esser Virtù sol propria de Prcncipi la magnificenza ......