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   PRATICA
   difenderà con la spada dalle lingue de detrattori, e che la naturale inclinatione del suo genio a questa delitiosa, et piaceuole arte delle Muse, nella quale si suole trattenere volentieri, farà per avventura esserle grato oltre il inerito mio questo piccolo dono, pregandola gradirlo second' il desiderio de' donatore, e non isdegnare che il suo nome per iscoprire la denota mia volontà splenda in fronte a si rozze compositioni. Che per Une augurandole dal Cielo il compimento de suci de-siderij humilmente le bacio le mani. Di Massa li 3. Novembre 1G18.
   Di V. S. Molto Illustre
   Diuotissimo Seruitore BASTIANO MISEROCA Organista della Massa.
   Vengono appresso due cattivi sonetti in lode dell' Autore.
   Molinaro Simone. Simonis Molinarii Mo-teetorum quinis, et Missae denis vocibus Liber Primus. - Venetiis, Apud Jacobum Vincentium 1597. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, et Quintus. In tutto opuscoli cinque.
   L' indirizzo della dedicatoria è come segue: Serenissimo Reipublicae Genuensis Duci Matthaeo Sana-retjae Simon Molinarius S. Questa però non ha data, e non ci olire veruna notizia di qualche considerazione.
   Abbenchè il titolo annunzi più Messe, tuttavia una sola ne contiene quest'opera, ed è denominata: Missa, Nasce la pena mia. A 10. Oltre la Messa suddetta v' hanno undici Mottetti.
   Simone Molinaro pubblicò in Genova l'anno 1013 la Partitura de' sei libri di madrigali a cinque voci di D. Carlo Gesualdo Principe di Venosa.
   - Di Simone Molinaro Maestro di Capella del Domo Di Genova il Terzo Libro de Motetti ti Cinque Voci, con il Basso Continuato. Dedicati Al Molto Illustre Signor Gio. Battista Saluzzo. - In Venetia , Appresso Alessandro Rauerij.
   1609. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto, e Basso continuato. In tutto opuscoli sei. (Senza dedicatoria).
   Non veggendosi la lettera d' intitolazione potrebbe credersi quest'edizione una ristampa.
   Simone Molinaro fu nipote e discepolo di Gio. Battista dalla Gostena, del quale trovansi le seguenti composizioni per entro quest'opera: Verbum caro, Pingnis est panisiste est panis, 0 sacrimi con-vivium. Un Attendile a falsis profetisi: composizione di Gio. Battista Strata. Finalmente di Leonardo Levante è l'ultimo mottetto di quest'opera Tristitia vestra.
   - Fatiche Spirituali di Simone Molinaro
   Maestro di Cappella Del Duomo di Genova. Libro Primo A Soi Voci. - In Venetia , Appresso Ricciardo Amadino.
   1610.- in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto, Sesto, e Basso continuato. In tutto opuscoli sette.
   Quest'opera non ha dedicatoria, e per esser compita deve andarle aggiunto il libro secondo che viene appresso, in line del quale è stampato 1' indice di amendue i libri. Oltracciò sebbene il libro secondo abbia apposito frontespizio, tuttavia la
   numerazione delle carte prosegue quella del primo libro, e cioè dalla pag. 22 sino al termine dell' opera. Gli autori compresi nella prima parte sono i seguenti:
   Gabrielli Andrea. Composizioni G a car. 1,2,3, '», 18 e 21.
   Macque (de) Giovanni » 2 » li) e 13.
   Marenzio Luca » 1 » 17.
   Mei (Del) Rinaldo « 1 » 0.
   Molinaro Simone » \ » 7, 11, 15 e 20.
   Monte (di) Filippo » l •» 19.
   Ricci Antonio » 1 » 8.
   Vecchi Orazio » 5 » 5, G, 12, l i e 1G.
   Il Molinaro altro non fece che sottoporre parole sacre a Madrigali profani de'suddetti autori, formandone per tal guisa Mottetti.
   Molinaro Simone. Fatiche Spirituali di Simone Molinaro Maestro di Capella del Duomo di Genoua. Libro Secondo A Sei Voci. - In Venetia, Appresso Riceiardo Amadino. 1610. - in 4°. Tenore, Alto, Basso, Quinto, Sesto, e Basso continuato. In tutto opuscoli sei.
   l)i questa seconda parte sono:
   Andrea Gabrielli - Gio. Maria Nanini - Leonardo Le-vanto - Giovanni de Macque - Orazio Vecchi -Alessandro Striggio - Filippo de Monte - Luca Marenzio - Gio. Battista dalla Gostena.
   Monferrato I>. Xatale. Motetti concertati à due, e tre voci di D. Xatal Monferrato Vice Maestro di Capella della Serenissima Republica dedicati all' Ill.mo et Ecc.mo Signor Giacomo Coraro Pro-curator di S. Marco. Libro Primo. Opera Terza. - Stampa del Gardano. In Venetia 1655. Appresso Francesco Magni. -in 4°. Canto primo, Canto secondo, e Organo. In tutto opuscoli tre. (A tergo del frontespizio havvi la seguente dedicatoria) :
   lll.ino et Ecc.mo Sig.r mio Patron Col.mo
   Se fu sempre lodevole uso di religiosa pietà, sin da secoli profani approvato, accompagnar le Ilostie, che alle Deità s'offeriscono, con l'armonia del Canto, non sarà disdicevole che io dovendo per una volta manifestar al mondo me stesso vittima devota di V. E., mentr'ella per sua benignità s' è compiaciuta di palesarsi mio Nume Tutelare, ofterisca impresso questo pubblico sacrificio con alquante note di musica, ricchezze della mia povera penna, e tributi del mio riuerentissimo ossequio: m'avvedo ben, che la pensione è troppo scarsa in paragone del beneficio, ma s'io pensassi di poter ristorar il molto che deuo col niente che vaglio e far vn bilancio della mia gratitudine con la sua beneficenza, troppo pregiudicarci il frontespizio di questo libro, che pur va registrato tra le regole della proportione, con vna assai sproportionata dissonanza, contraponendo il basso della mia debolezza con l'Alto impareggiabile della magnanimità di V. E., la quale non sa arricchir di fauori, che non impouerisca di gradimento: vagliami almeno questa espressione in vantaggio di ciò che bramo, che è l'esser riconosciuto per fattura di V. E., al cui nome propitio consacro tutti i miei voti, e me stesso.
   Di V. Ecc. Illustrissima Ilumilissimo, Obligatissimo, & deuotissimo Servitore D. NATAL MONFERRATO.