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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PRATICA
   Questo mottetto comincia colle parole Ecce cru-cem Domini.
   In un bel manoscritto fiorentino del principio dello scorso secolo, racchiudente cose volgari d'autori diversi trovasi di Domenico Mazzocchi, a car. 45 verso, un duetto a soprano e tenore con basso continuo che comincia con queste parole: Amanti io ne Vauvlso.
   Mazzocchi Virgilio. Sarge amica mea, mottetto a tre soprani ovvero tenori.
   Trovasi nella raccolta di Francesco Sammaruco, intitolata: sacri Affìtti contesti da diversi eccellentissimi autori. Roma, soldi, i625.
   Mazzoni Antonio. Ilesonet Victoria, exul-tent sgtlera, mottetto in Re magg.re a quattro voci concertato con strumenti e ripieni. - Partitura autografa in fol. obi., di carte 12.
   - Tu es Petrus, mottetto in Sol magg.re
   a canto solo con strumenti. - Partitura autografa in fol. obi., di carte 4.
   Mechi <»io. Battista, bolognese. Motecta quinque et octo vocum, Joannis Baptistae Mechi Organistae in Ecclesia Diui Petronij Bononiae. Liber Primus. - Venetiis, Apud Angelum Gardanum, & Fratres. 1611. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, IlasBuer, Quintus, Cantus Sec. Cho., Altus Sec. Cho., Bassus Sec. Cho., e Partitione per 1' Organo (a due righe). In tutto opuscoli nove.
   Questo nostro musicista bolognese era organista in S. Petronio dì Bulogna, in compagnia d'Ottavio Vernizzi tino dall'anno 1609.
   Quest'opera racchiude tredici Mottetti a cinque voci; due a otto voci; e i Salmi Cantate Domino, Dixit Domitius, Magnificat, non che una Regina Coeli laetare parimente a otto voci.
   11 Banchieri nelle sue conclusioni nel suono dell'Organo stampate in Bologna del 1009, parlando a pag. 12 de'più celebri Organi, Organisti, ed Or-ganari del suo tempo, così lasciò scritto: * In S. Petronio mia patria dui rari (Organi) suonati da Ottauio Vernizzi, A Gio: Battista Mecco ». Dal che ricavasi che «li quel tempo nella Collegiata di Son Petronio erano stipendiati due organisti.
   Meda Suor Bianca Maria. Mottetti A 1. 2. 3. e 4. Voci, con Violini, e senza, eonseerati all' Illustrissimo Signor il Signor Marchese D. Cesare Pagani del Collegio tle Signori Giuristi della Città ili Milano, del Conseglio Generale de Signori LX. della inedema Città, Regio, Ducale Senatoro per S. M. Cattolica nello Stato di Milano, Podestà della Città, e Principato di Pania Da Donna Bianca Maria Meda Monaca nel Nobilissimo Monastero di San Martino del Leano in Pauia. - In Bologna. 1691.
   Por Pier-Maria Monti. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso, Violone, e Organo. In tutto opuscoli sei.
   La dedicatoria della Meda è sottoscritta di Pavia li 15 Decembre 1691.
   Mei (Del) Rinaldo. Liber Quintus Mote-ctorum Raynaldi Del Mei Chori Ecclesiae Cathedralis, ac Seminarij Sabinen. Praefeeti, ab Illustrissimo & Reuerendissimo D. Gabriele S. R. E. Cardinale Paleoto Episcopo Sabinen. deputati. Quae partim senis, partimque octonis, ac duodenis vocibus concinuntur. - Venetiis, Apud Angelum Gardanum. 1595. - in 4' obi. Canto, Alto, Basso, Quinto, e Sesto. (A tergo così si legge):
   Illustriss: et Reverendiss: D. Gabrieli S. R. E. Cardinali F^laeoto Episcopo Sabinen. Raynaldus del Mei S. P. D.
   Cum primum (Illustrissime Princeps) hujus Sabinensis Ecclesiae Praesul extitisti. omnes quae ad prin-cipein spectant, et pietatis, et liberalitatis virtutes in te aperte apparuere. Tu enim ubi templi hujus ornamento, atque decori inulta pictura, nec quidem exiguo sumptu consulueras. setnina-rium Clericorum (in fundamento cujus maxiinae difiìcultates dudum exoriebantur) mira sane prudenza addidisti ad bonas artes capessendas plu-riuin facilitatimi professores in eo constituens, meque etiam licet indignum, quo Aluinni scientia Musices iinbuantur, habere voluisti : Quo factum est, ut ad tuorum erga ine beneficiorum multitu-dinem, ac magnitudinein hoc quoque maximum accesserlt. Quamobrem non modo vires in refe-renda, veruni animus in cogitanda gratia mihi piane deest. Nec eo a me tibi has sacras Cantiones nunc dicari velini existimeà, ut tenui inu-uusculo tantam meritorum muletn me vel leviter attingere posse credain; sed ut si uiinus quod debeo, saltem quod possum grati animi testimo-niuin, ac perpetuae ineae erga te obseruantiae qualecunque monimentum aedani. Vale.
   Manliani Calendis Martii. 1595.
   E ben singolare che P autore dopo essere stato al servizio della Corte di Baviera (come in altra opera anteriore s'è veduto) s'addattasse a far da maestro nella musica agli alunni d'Un seminario in un piccolo paese.
   Melani Alessandro di Pistoia. Delectus sacrorum Concentuum binis, ternis, quaternis, quinisque vocibus concinendus, Eminentissimo, et Reverendissimo Principi Caesari Cardinali Destroeo dicatus. Auctore Alexandro Melano Pistoriensi in Ecclesia Sancti Ludovici Nationis Gallorum Musicae Praefecto. Liber Secundus. - Romae, Typis Mascardi 1673. -in 4'. Canto, Alto e Basso. In tutto opuscoli tre.
   - Concerti Spirituali a due, tre, c cinque voci di Alessandro Melani Maestro di Cappella in S. Luigi de' Francesi di Roma, dedicati al Serenissimo Principe