MUSICA RELIGIOSA
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chi l'ha dettate, e per la vaghezza dell'armonia che le accompagna, venghino à penetrar più dolcemente l'orecchie del suo diletto, & si risuegli in altrui l'alletto che si pretende da quella intelligenza non errante che il tutto gouerna con tanta soauità. Io non douea, ne potea in modo veruno consecrare al nome d'alcuno queste mie prime fatiche; saluo che à quello di V. S. Illustrissima, & Reuerendissima, essendo molto ben il douere, che le primitie de frutti s' offeriscano a chi è patrone non pur dell'Albero, ma del giardino insieme che li produce. Gradisca la generosità dell'animo suo il picciol dono a conto del molto, che sono obbligato ai fauori, e benefizi che ella s' è degnata honorarmi aggregandomi i:el numero de suoi famigliari, & denoti, oltra il ualersi della mia debbolezza in questa sua Cathedrale, ch'altro segno di gratitudine non ini lascia dar a V. S. Illustrissima la pouerta del mio ingegno. Iddio sia quello che supplisca per me, & per gli altri suoi seruitori obligati con darli quella prosperità che desidera.
Di Venetia il dì 15. di Marzo 1012.
Di V. S. Illustrissima, & lteuerendissima Seruitore deuotissimo B E N E D E T T O M A G N I.
11 Ginanni nelle Memorie'storico-critiche degli Scrittori Ravennati fa menzione di Gio. Grisostomo, e passa sotto silenzio Benedetto Magni che gli era fratello. Si crede che tutto ciò che riferisce il Ginanni parlando di D. Gio. Grisostomo sia ìnen-doso; imperocché questi chiaramente chiamò Benedetto Magni suo fratello nel secondo libro dei Concerti di esso, pubblicati per opera sua nel Luglio dello stesso anno 1012, come si legge appresso.
Magni Benedetto, ravennate. Concerti A 2. 3. 4. 5. & 6. Voci. Con il Basso per sonare. Di Benedetto Magni Raccolti da Don (Jio: Clirisostomo Da Ha-uenna Canonico Regolare Lateranense . suo Fratello. Libro Secondo. Nuouamente Posti in Luce. - In Venetia. Appresso 1' 1 [erodo di Angelo Gardano. 1612. (Fj in fine): Aere Bartholomei Magni. -in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Basso per sonare. Iti tutto opuscoli cinque. (Avvi la seguente dedicatoria):
Al Rever.mo Padre, et Patron mio Colendissimo 11 Padre D .n Serafino Merlini da Rauenna Dignissimo Generale de Canonici Lateranensi.
La qualità & quantità del debito, ch'io tengo con V. P. Reuerendissima mi spauentaua di comparirle aitanti con sì poca moneta, e di sì bassa valuta, come sono alcuni miei pochi concerti che vedrà in queste carte, e però ini sono ingegnato di augumentare alquanto il mio capitale, valendomi per la maggior parte del danaro di mio fratello, che m'hà fatto gratia di molti altri de suoi per supplire qualche poco al mio mancamento, nò perciò deurà ella ricusare di riceuere questo poco à buon conto ancorché si cani di borsa commune, essendo anco taje la qualità del debito, come quello che nasce da tante gratie, e fauori, che lei ne ha fatto, e fà alla giornata non à me solo, ma ancora à miei fratelli. Onde è molto bene il douere, che ciascuno di noi concorra à questo sborso, così hauesse egli qualche proportione in rispetto al molto che le dobbiamo, & alla grandezza de'suoi meriti com'è la buona volunta , v* il desiderio che teniamo ambedue di
mostrarle più uiuamente la gratitudine dell'animo nostro. Scusi frà tanto la debolezza delle nostre forze, e ne conserui in sua gratia. Di Venetia il dì Primo Luglio. 1712.
Di V. S. Reuerendissima Obligatissimo e deuotissimo Seruitore Don GIO. CI1RISOSTOMO MAGNI da Rauenna.
I mottetti di I). Gio. Grisostomo sono i seguenti:
1. Lauda anima mea Dominion, a due voci.
2. Deus misereatur nostri, a tre voci.
3. Gustate et vide te, a quattro voci.
4. sic Deus dilexil uiundum, a cinque voci. G. Laudate nornen Domini, a sei voci.
Magni Benedetto, ravennate. Concerti a Una, Due, Tre, Quattro, & Otto Voci. Di Benedetto Magni. Libro Terzo. Con il Busso Continuato per Sonare. -Stampa del Gardano. In Venetia. 16Iti. Appresso Bartholomeo Magni. - in 4°. Canto , Tenore , Alto , Basso , e Basso Continuo per sonare. Quest'ultima parte ha le numeriche segnature delle terze, quarte, quinte e seste, ecc.
A tergo del frontespizio vedesi la dedicatoria dell' autore a Monsignor Antonio Orlino Vice Legato di Romagna. In essa il Magni encomiando il saggio governo con che l'Orlino reggeva que' Ino
ghi così scrivea: «.....lasciando parlarne à
tante famose Città da lei retta, e gouernate, e tanti Vflicii da lei essercitati & amministrati, mostrando sempre il suo straordinario valore e pru de.nzà, com'ha fatto singolarmente pochi anni sono nella nobilissima Città di Bologna, & hora in questa nostra Prouincia di Romagna, oue coi' tanta satisfattone di tutti amministra la giustitia, mantiene la pace, e conserua l'abbondanza.....».
Benedetto Magni fu maestro di Giovanni Macigni fiorentino, come si legge nel frontespizio del primo libro de'Madrigali a 5 voci del Macigni mede' simo, stampati in Venezia l'anno 1617.
Magri Paolo, bolognese. Liber Primus Palili Muori Bononiensis Ardentium Academiae Magistri Mottettorum Quae quinis concinuntur vocibus: Duo tamen addiciuntur Dialogi, septem, & octo etiam vocibus concinendi. - Venetiis Apud Haeredem Ilieronymi Scoti. 1581. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus, et Quintus.
A tergo del frontespizio v' ha la dedicatoria del Magri Illustriss.mo ac Rercr.mo D. Domino l'Iiilippo vaslavillano s. R. K. Cord. Diacono D. suo Col-lendissimo, dalla quale altro non si ritrae, fuorché l'autore esercitava la musica per professione.
Majo (I>e) Francesco. Turbidum en mi-natur, mottetto in Si b magg.re a soprano solo con strumenti. - Partitura ms. in fol. obi., di carte 24.
Malerba Fra Michele di Piazza in Sicilia. F. Michaelis Mal' Hcrba Siculi Placiensis Carmelitae Eeelesiae Catlic-dralis Catanae Musices Magistri Sacrarmi! Cantionuin quae binis, ternisque