MUSICA RELIGIOSA
381
Privilegio. Dedicati All' Illustre & Molto R. Sig. Il Sig. I). Giouanni Pasetti Arciprete di Zeuio di Verona. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1621. -in 4°. Canto, Tenoro, Alto, Basso, Quinto, e Basso per 1' Organo. In tutto opuscoli sei. (Eccone la dedicatoria):
All'lllus.re et Molto He.ilo Sig.r Signor Osservandissimo Monsignor Giovanni Pasetti Arciprete di Zevio di Verona.
Tali sono li fauori & così segnalate le gratie, che da V. S. Illustre & Molto Kenerenda in molte occorrenze hò conseguito, che bramoso viuendo che porta me fosse opportuna occasione di significarle la gratitudine dell'animo mio; ecco che linai-mente arridendo il Cielo a' miei desiderij, ardisco hora raccomandar alla Stampa e dedicare al nome suo questi Sacri Concerti, scielti dal molto li. P. F. Gio. Girolamo dalla Scalla di verona dalli Madrigali del Molto R. Sig. D. Stefano Bernardi, quali spero che le arrecheranno particola!' diletto, consolatione, e gusto. Aggradisca V. S. questo lieue tributo in segno del molto ch'io le deuo; & le bacio le mani.
Di Venetia li 15. di Luglio 1681.
Di V. S. Illustre et Molto Reuerenda
Seruitor affetionatissimo AGOSTINO ANG ELIE II I.
Tavola Del Secondo Libro a cinque
Fuge dilecte mi.....Ah non t' hauessi mai
Egredimini.......0 bellissima bocca
Haec dies.......Occhi
Salue.........Dolce Filli
O Jesu........Tu parti
Hymnum dicite.....Con la candida man
Nunquid vos......Quando miro le rose
Introduxit me re.x .... Lagremosa pietà Adiuro vos.......Piangete
Concertati del Terzo Libro a cinque
Vulnerasti cor meum ... Se tu m'ami Venite omnes populi ... 0 tanto desiata
In te speraui......Tu sei l'anima mia
() Unicissime Jesu .,..(> Clorinda crudele
Isti sunt........O d'amor
E.vultabo in te......È tornato il mio ben
Quam pulchri sunt .... Ecco '1 mio cor
Indica mihi.......Deh girate
O quam suauis.....Bellezze amate
O quam tu pulchra .... Mentre pomposa
Bernardi I>on Stefano. Motetti in Cantilena a Quattro Voci con alcune Canzoni per sonare con ogni sorto di Stromenti, Con il Basso per 1' Organo di Stefano Bernardi Maestro di Cappella di Verona. Opera Quinta. Nouamentc ristampata, & corretta. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1623. -in 4°. Manca il solo Canto Primo.
Senza dedicatoria com'era uso nelle ristampe. In line dell'opera si trovano sei sonale, 1' ultima delle quali è intestata sonata sesta in sinfonia ed in alcuni passi si vede impressa la parola solo. Non saprebbesi ben assicurare se il vocabolo sinfonia fosse da altri usato prima del Bernardi.
Dì Stefano Bernardi avvi il mottetto a due canti o tenori Dileelns mevs nella Raccolta di Francesco Saminarnco intitolata: saeri Affetti contesti da diversi eccellentissimi autori, noma, soldi, 1625.
Bianchi Andrea di Sarzana. Motetti e Messe a otto voci di Andrea Bianchi da Sarzana Musico dell' Eccellentiss. D. Carlo Cybo. Con dui Motetti, a cinque, & vno a dodici. Con il Basso continuo per 1' Organo. Libro Primo. Nouamentc pesti in luce. - In Venetia, Appresso Ricciardo Amadino 1611. - in 4°. Manca il solo Canto primo Coro. (A tergo del frontespizio è impressa la scguento dedicatoria) :
All'lllustriss.mo et Eccei.mo Sig.r Mio Padrone Co-lendiss. il Sig.r D. Carlo Cybo Marchese dì Carrara, Duca d'Ayello &c.
Già ero debitore all' Eccellentiss. Sig. Marchese suo Padre, che sia in Cielo, d'honorare queste mie compositioni del suo nome, per comandamento del quale io le haueua cominciate; Ma essendo lui passato à miglior vita prima che io le habbia potuto dare 1' ultima mano, è douere che restino le cose mie raccomandate à V. E. per raggione di successione, come à conto del medesimo titolo io le viuo cosi obligato e cosi denoto seruitore, come all' Eccellentiss. Sig. suo Padre sono vissuto per raggione e di nascimento, e J'liumile osservanza. Aggiongo che come V. E. può e sà soura l'ordinario stile far ricche le maniere d'ogni più rara Poesia, cosi per raggione di pro-portione, queste mie compositioni Musicali debbono vscire nel cospetto del mondo sotto la protettone sua, per andar sicure in quel che vagiiono, sotto il nome di chi può darle riputatone, con la cognitione che hà delie maggiori cose: dando ad intendere che non le dispiacciono. Accetti V. E. per conto del donatore la diffesa di chi all' Ec-cellentisima sua casa è sempre stato, e pensa d' esser sempre fedelissimo seruitore, e per conto del dono la protettone di opera, che per molto che sia leggiera, aspira nondimeno come seguace ad esser accolta sotto 1' ombra delle nobilissime sue compositioni. Ne habbia à male ch'io pretenda tanto nelle cose mie, perche ancora alle humili cose, co l'imagine de'più grandi Signori si da nome & lionore: e sarà effetto della grandezza, e del valor suo, il solleuare le humili cose mie col titolo suo solamente. Viua 1' E. V. inolt'anni, e sappi il mondo che può l'altezza delle virtù sue protegendo chi alla sua ditfesa s'appoggia, alzare ancora le più oscure fatture de gl'huomini alla chiarezza della faina. Bacio liumilmente a V. E. le mani; e dal sommo Iddio felicità le prego.
Di Genova li 89 di Nouembre 1611.
Di V. E. lllustriss.
Deuotissimo Seruitore ANDREA BIANCHI.
Bianchi (De') Pier Antonio, Sacerdote-
Sacri Concentus oetonis vocibus, tum vivae vocis, tum omnium instrumentorum genere Decantando Authore Petro Antonio De Blancliis Scren.»>i Ferdinand! Archiducis Austriae Primo Cappellano. -Venetiis, apud Angelum Gardanum &