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   PRATICA
   Barbarico Bartolomeo «la Fabriano.
   li Primo Libro de Mottetti di Bartolomeo Barbarino da Fabriano detto il Pesarino. Da cantarsi da vna voce sola, ò in Soprano, ò in Tenore come più il Cantante si compiacerà. Dedicati all' Illustrissimo et Reverendissimo Monsignor Giuliano della Rouere.Nuouamente posto in luce. - In Yenetia, Appresso Ricciardo Amadino 1610. - in fol. Parte sola per cantare, e Partitura. In tutto opuscoli duo. (A tergo del frontespizio è impressa la seguente dedicatoria):
   All'Illustrissimo et Reverendissimo Sig. mio Patrone sempre colendissimo. Monsignor Giuliano Della Rovere.
   Non doueuano questi miei Mottetti venire alla luce sotto altro appoggio & ombra di quella di V. S. Illustrissima; Poiché la maggior parte di loro, furono da me composti, mentre mi ritrouauo alla seruitù sua, e da lei aggraditi quando tal volta glie li rappresentauo nel Chittarone con questa mia rauca, e debil voce, celebrando ella la Santa Messa. Era dunque douere, che fussero appoggiati a lei, come causa principale del loro nascimento. Non isdegni Y. S. Illustrissima riceuerli sotto la sua protettone, che cosi saranno assicurati dalle censure de maldicenti. Et viuendole al solito suisceratissimo seruitore le faccio hu-mile riuerenza, pregandole dal Signore ogni felicità maggiore.
   Di Venetia il dì vltimo di Settembre 1G10.
   Di V. S. Illustrissima, & Reuerendissiina
   Ilumilissimo, & Deuotissimo Seruitore BARTOLOMEO BARBARINO.
   - Il secondo Libro delli Motetti di Bartolomeo Barbarino da Fabriano detto il Pesarino, da cantarsi à una voce 6ola, ò in Soprano, ò in Tenore, come più il cantante si compiacerà. Dedicati all' 111.mo e Rev.do Monsig.1, il Sig.r Alessandro Strozzi Arcivescovo di Fermo. -Stampa del Gardano, In Yenetia 1614. Erac (sic) Bartholomei Magni. - in fol. Opuscoli due, cioè la Parte per chi canta, e la Spartitura con la parte passaggiata per accompagnare.
   Alla dedicatoria che nulla d' importante contiene, tien dietro la seguente dichiarazione del Barbarino :
   « Alli Sig. Lettori
   « Perche ho inteso da molti che nel primo Libro di Motetti, che già diedi alla stampa per cantarsi da vna voce sola, ve ne siano alcuni di essi eh è riescono difficili à potersi cantare da chi non hk dispositione di passaggiare. Per tanto ho voluto in questo secondo far la parte che canta in due modi, e semplice e passaggiata. La semplice per quelli che non hanno dispositione, & per quelli che hanno contrapunto & dispositione, che da loro medesimi potranno formare i passaggi, e 1' altre circonstantie che si richiedono per la buona maniera di cantare. La passaggiata poi, per quelli che hauendo dispositione, non hanno contrapunto da poter formare la diniinutione come regolatamente si deue. Viuete felici ».
   Tutti i mottetti infatti si veggono duplicatamente impressi un contro 1' altro, semplici e abbelliti con diminuzioni ossieno passaggi.
   Da quest' opera, come dai salmi passaggiati di Francesco Severi dati in luce un anno dopo i presenti mottetti, si arguisce che erfi già invalso l'uso dei ghirigori a quel tempo nella musica sacra, seguendo così le orme della profana.
   Barbieri Incio, bolognese. Di Lucio Barbieri Bolognese Organista in S. Petronio il Primo Libro de Motetti a Cinque, Sei, Sette, & Otto Yoci. Con il Basso per P Organo occorrendo. Nouamente composti, e dati in luce. Con Privilegio. - In Yenetia. Appresso Alessandro Vincenti. 1620. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto, Sesto, Settimo, Ottavo, e Basso per P Organo. In tutto opuscoli nove.
   Nelle Lettere Armoniche del Banchieri una se ne vede a car. 144 da esso scritta al nostro Lucio.
   Del 1 GÌ5 il Barbieri era organista della metropolitana di Bologna, così vedendosi qualificato nella dedicatoria della Cartellina musicale di Adriano Banchieri, stampata in Venezia da Giacomo Vincenti l'anno 1615; ma però i inandati della fabbriceria di S. Petronio ce lo dimostrano organista della detta basilica sin dall'aprile 1 Gl2 colla paga di lire 17 mensili, benché vivesse ancora il Macchi che morì poi nel seguente anno 1613. Può darsi che servisse nell'una e nell'altra chiesa.
   Bartei Fra Girolamo, aretino. F. Hie-ronymi Barthaei Aretini Augustiniani Ecclesiae S. Augustini de Vrbe Musices Moderatoris. Liber Primus Sacrarum Mo-dulationum quae Vulgo Motecta appellante duabus vocibus cum Basso ad Organum accomodato. - Romae, Apud Joannem Baptistam Robblettum. 1609. -in 4°. Cantus, Bassus, et Bassus ad Organum. In tutto opuscoli tre.
   Eccone l'indirizzo: illustriss. et Rererendiss. D. I). scipioni Titilli s. Chrisogoni s. r. E. Presbitero Cardinali Burghesio. Fr. Ilieronymus Bar-thacus Arelinus Angus tinianus. P. 0. F.
   Comincia la dedicatoria con queste parole :
   « Ut nedum mei, quam Raphaelis Barthaei Nepotis animi ( amplissime princeps ) aliquo externo in te, ceu singularem religionum, & praecipue Au-gustinianae fautorem, & beneficimi, inditio prom-ptitudinem, & obseruantiae arguinentum prò captu patefacerem, non alio, quam ad musicales concentus .... armoniam dessignandani, non ab re duxerim reuocare mentem .... Romae. x Aprili*. 1609. ».
   Contengonsi in quest'opera alcuni mottetti del nipote Raffaello Bartei aretino ; e sono un Benedicenti Dominuhi e un ExuItavit cor meum.
   Del Bartei parla il Baini nel t. I, op. cit., a car. 89 e 117.
   Basili Andrea. Fuga in ottavo tono piagale in proporzione aritmetica D. G. D. della terza specie della diapente, della quarta della diatessaron, c cella sesta specie (12,9,6) della diapason secondo Tolomeo, posta in musica a otto voci