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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   MUSICA RELIGIOSA
   371
   Bassus, Quintus, Sextus, et Partitio. (Quest' ultima parte è in piena partitura). In tutto opuscoli sette.
   Nella seconda carta leggesi la seguente dedicatoria del padre di Girolamo, già morto da poco tempo:
   Keverendiss. D R. S. Mariae Scalensis Praeposito, et Perillustribus Regiis DD. eiusdein Eeelesiae Canonicis, Franciscus Ballionus tàelicitatem.
   Calidum adhuc extinti proxime unici nati funus, fri-gescentia patris membra exanimat sic, ut pene charo commortuus pignore vivum appareat l'u-nus: veruni reviviscat oportet, in testificandis promeritis, quae a vobis in ipsius adhuc super-stitem prolem plenis congesta manibus nulla ae-tate morientur. Dum. n. mihi, fllius animo per-petuus obversatur, perpetuo et vestra apud fllium posita benellcia necesse est obversentur, quae me acriter commoneant, ne ita defuncto perdius pernox parem naevias, ut vestra promerita obli-viscar decantare. Veruni non praeripiam nato in morte, quod facturuin destinarat in vita. Ecce vobis non quidem moribundus, sed jam pridem sepultus- Cycgnus non ingratas modulatur can-tiones: vobis, qui in aetatis suae flore cantus funditavit interruptos, extinctus l'unditat sempi-ternos. Vos illi, vos parenti vestri omni aetate studiosissimis dabitis vitam, si hi cantus in ve-strani gratiam admittentur, ita ut, qui mortales re non possint, aeterni vobis serviant in can-tibus. Valete. Mediolani Idib. Martij. 1G08.
   A tergo della surriferita dedicatoria è impresso quanto segue :
   Hyeronimo Balliono
   Organico Eximio Nuper Vita Functo.
   Queni Virtus Mortis Nescia Post Funera Vivere Edocuit, Quamquae Vixit Vita Mors Fuit.
   Absterge Lachrymas Pater Tantum Virtus Potuit Vivit Adhuc Tecuni In Terris Vivit In Coelis Filius Tantae Virtutis Perenni Memoriae. Jo. Frane. Besut.
   D. P.
   Vien poscia nel retto della terza carta il seguente Epigramma:
   In Obitum Hyeronymi Ballioni Epigramma.
   Quae te vis dulces numeros, Ballione, parentem
   Abstulit immiti praecipitata pede? Jam tua mirati Cives avida aure bibebant Carmina; parcebat jam tibi livor edax. At non insonti tibi Mors properata pepercit:
   Nil mirum, Mortem carmina nulla movent. llunc servare tamen, Superi, poteratis, in alto
   Aethere, ni cantus, grataque musa foret. Si licet Aeterni rimari arcana Tonantis, Ilio obiit, Caeli Rege jubente, diem. Aut Deus indignos te nos, Ballione, putavit, Aut te dignum alto censuit esse Polo.
   Jo. Baptistae Castillionei.
   E Analmente a tergo dell' ultima carta cosi si trova:
   Filippo Lomazzo Librare, & Stampatore, Alli Amatori de Virtuosi Salute.
   Fu sì breue la vita del Sig. Gieronimo Baglione, che non puotò dimostrare al Mondo a quali gradi di virtù sarebbe arriuato, perche, oltre alla perfetta cognitione, quale in lui si scuoprì, della Musica, come dalla presente, che hora esce in luce, si
   può vedere, haueua già cognitione tale Ielle lettere Greche, e Latine, come quello, ci? già in molte occasioni della mia Stampa ha uà atteso alla correttione delle opere hò fatto gimpare, che se ne potea spettare l'indubitata prfettione intorno à queste due lingue, & la compiti scienza, come anco nella Filosofia, quale à peiu gustata, la morte con estremo dolore nostro, ce vgual al Padre l'amai, ce lo hà rubato, e cine anco si spera hor viue in Cielo, poiché le fai<'he Musicali tutte le hà collocate in cose pie, areligiose: Frà le quali conferì meco di far stampare alcune sue opere, e però communicato questo s'io desiderio con il Sig. Francesco suo Padre d quale per molti capi amo, & osseruo, & haiìndo già esso fatta la rissolutione stabilita di «edicarle, à chi in effetto già son dedicate, non 1>Ò punto tardato l'essecutione desi nobile desidrio. Graditele adunque, e trà tanto s'anderanno'ieltendo all'ordine altre sue opere; e tutto ciò 9 ,0<'e di Dio, il quale Ci conceda di riuederlo in Cielo. Viuete felici.
   Non essendo il Baglione menzionato dal Jiccinelli, si è trascritto per disteso tutto ciò che'n questa opera si trova stampato, bastando per ut succinto ragguaglio biografico. Dalla partitura*-*0/1 tutte le voci sovrapposte le une alle altre si puote agevolmente conoscere lo stile e il v^ore del Baglioni.
   Bagni Benedetto. Motectorum ocPnis vocibus Benedicti Bagni Musici Jlustris-simorum Dominorum Antianor»11 noniae Vnà cum Basso Generi Organo, Liber Primus nunc prinùm in lucem aeditus. - Venetiis, Ajud Jacobum Vincentium 1608. - in
   Perchè 1' opera sia perfetta, oltre le otto p*rti vocali dee avere il Basso Generale. Notisi ch€in questo ultimo non si vede alcuna numerica segnatura indicanti? gli accordi.
   La dedicatoria del Bagni al cavalier Mai0' Antonio Bianchetti Senatore Bolognese ò in. d*ta dei Giugno 1G08. In essa chiama l'autore iuesti s,Ioi sacri concenti ingeritoli mei primitias.
   Probabilmente il Bagni era centese.
   Adriano Banchieri nelle sue conclusioni suono dell'Organo, Bologna 1609 - in 4°, ali1 Pa6- 25: parlando delle diverse maniere con cheseBnavasi il Basso continuo a'suoi giorni, rairine'Jlopa '! Bagni con queste parole: « Gio. Jacoir0 Castoldi maestro di musica in S. Barbara di frantova, & Benedetto Bagni musico dell'Illustrisi Signoria di Bologna, hanno posto vn Basso segicnte spartito, il quale hà gli Diesis auanti le c,ie mostrano (à chi hà attentione d'orecchP) le terze« & decime ».
   Se il Banchieri accoppiò il nome del Bag»> a clueI'0 celebratissimo del Gastoldi, convien c'e'ere c . questo autore si sollevasse dalla sfera ioniune dei compositori di musica.
   Bftini I>. Giuseppe. Benedictus Vli r?nit e Pueri Hebraeovum a più voc'* ' I>ar' titure autografe in fol. obi., di earte 13.
   Baini I». Giuseppe.
   1. Caro mea a tre voci, duo tenoi' 0 t>a8S0 con organo.
   2. Regina eoeli a quattro voci cor- ergano.
   3. liei mihi Domine a quattro ve'1 senza organo.
   Partiture ms. di pugno dell'abate Sautin •