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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   MUSICA RELIGIOSA
   349
   qui non parlo, per non esser ne luogo ne tempo; ma si ben forsi altroue più oportunamente nel Discorso ch'io vò tuttauia tessendo della vera, & perfetta Musica Christiana ». Poscia alla f 3. del 2° Soprano: « Mentre staua godendomi del profondo silentio, k dell' alta contemplatane delle Bellezze Celesti in sì remota e tranquilla solitudine, eccitato per internati vicendeuol-mente dalla dolcissima salmodia, & Angelico concento di quei Reuerendi Padri (di Monte Vergine fuori di Napoli) buoni servi di Dio. & cari figli del Beato Goglielmo da Vercelli Fonda-tor dell'Ordine, k compaesano mio, mi venne in cuore la fabrica di questo nostro Tempio Armonico da consecrarsi alla B. V. à cui m'astrinsi con voto espresso di douerlo spedire quanto prima puotessi ...... Nella parte del Basso più cose
   sono da notarsi, e qui appresso tutte le trascriviamo: (b. 2 tergo) « Ma di questo mi riserbo à trattar più à lungo in vn Discorso, ch'io vò tuttauia componendo della uera, et perfetta Musica Christiana. In questo mentre uien fuori in luce il
   presente nuovo Tempio armonico......che
   sarà la Prima parte, et come preludio di tutta queir Opra Armonica Maggiore da me cominciata à ordirsi già sin dall' anno Santo Giubileo passato 1575. k in progresso di 24. anni seguenti di mano in mano venuta tessendosi à poco à poco, se ben con molte, et lunghe intermissioni elaborata, per quanto da huomo consecrato al Diuin seruitio, & in diuerse funtioni Ecclesiastiche più graui occupatissimo moralmente aspettar si puotesse: con ferma speranza, & dritta inten-tione che fusse in qualche tempo più commodo & opportuno per seruirmi alla Riforma della Musica in gran parte deformata, k contaminata hoggimai di tanta lasciuia, e sporchezza che più non si può dire, et è cosa miserabile solo il pensarlo.....» (E più avanti): « L'intento mio
   era, che hauesse à seruir quest' opra k fatica mia per Monasteri, per Collegij, per Seminarij, per Nouiziati, per Oratorij, per Dottrine Cristiane, & anco per honesta ricreatone di molti Religiosi claustrali, & altri, Clerici e Monaci di diuersi ordini Regolari & secolari, i quali sotto pretesto di ricrearsi con la Musica à tempi e luoghi determinati, passando i termini dell' honestà, & dando in dissolutione, sogliono bene spesso cantar, & suonar cose lasciue, dishoneste, & scandalose, iscusandosi con dire, che non hanno copia di canti spirituali à gusto loro. E quando pur ad altri non sia per giouare, seruirà almeno per l'Oratorio nostro priuato della sera, & al publico di S. Onofrio & della Rotonda i giorni festiui nei maggior caldi della state; & parimente per pia-ceuole studio & diporto de' fratelli nostri Nouitij di Roma e Napoli ...» (E al foglio C tergo): « lo per me non posso negar con uerità d' essermi negli studj più graui lungo tempo esercitato dopo le scienze secolari di Filosofia, Mathematica, k Medicina rfuoltomi in tutto alia Theologia Scolastica, & Positiua, oltre 1' essermi per ispatio già di 20. anni decorsi trà Roma e Napoli, impiegato in continui esercitij spirituali, alternati però à vicenda trà leggere, disputare, confessare, k sermoneggiare, conforme all' Jnstituto, ordine, e stile dell' Oratorio nostro, della cui Congregatone (benché indegnamente) la Dio mercè, viuo, ancorché debole e disutil membro hoggidì mi trono ». (E finalmente nei Dreni Ricordi agli onesti, dinoti, pii, e modesti Cantori): « Esce fuori in luce per hora di questo Tempio solamente la prima parte à 3. noci, per non far riuscir il volume di smisurata grandezza, k per conseguente poi troppo graue, noioso, e scomodo al cantarsi. Così dunque per maggior comodo di ciascuno il diuiderlo in 3. parti: delle quali sarà la seconda à 4. k 5. voci, la 3. & ultima à G. 7. 8. 9. 10. & 12. & dopo questa prima seguiranno 1' altre due immediate sin che sia tutta 1' opra
   come si deue interamente compita. Ne perciò deurà questa prima parte à 3. voci sole stimarsi dell' altre meno, auengachè molto più facil cosa è il giuntarsi insieme 3. cantori, che 4. 5. o 6. o più voci buone, scelte, & sicure: per inopia e difetto delle quali si resta spesse volte di cantare: nè potino per tal cagione molti prendersi honesta ricreatone & diporto ......
   Il ritratto dell'Ancina in disegno col lapis trovasi nel Liceo di Bologna, ed è forse copiato dalla stampa che si vede in quest' opera dove è rappresentato genuflesso, mentre presenta alla B.V. il libro delle Laudi da lui raccolte. Ecco 1' indice degli autori:
   Animuccia Giovanni - Canzoni N. 1, a pag. 2.
   Soto P. Francesco - N. il, alle pag. 3. 24, 25, 29, 30, 30, 85, 88, 94, 105, 140.
   Abbate Romano - X. 1, a pag. 5. (Belletti Jacopo. V. Santini Mat. Picen.)
   Abbate Pitigliano - N. 2, a pag. G e 59.
   Don Remigio - N. il, alle pag. 7, 8, 9, 10, il, 12, 13, 14, 15, 10G e 107.
   Abbate Napolitano - N. 1, a pag. 10.
   Dentice Scipione - N. 1, alle pag. 17, 3G, 57 e GO.
   Roccia Vespasiano Napolitano - N. 4, alle pag. 18, 19, 50 e 80.
   Roccia Francesco - N. 1, a pag. 84.
   Roy Bartolomeo - N. 2, a pag. 22 e 77.
   Nanino Gio. Maria - N. 4, alle pag. 23, GG, 91 e 113.
   Nanino Belardino - N. 1, a pag. 117.
   Macque Giovanni - N. 1, a carte 2G.
   Montemayor Cristoforo - N. 2, a car. 27 e 95.
   Scipione Calabrese - N. 2, a car. 33 e 141.
   Giovanelli Ruggiero - N. 2. a car. 35 e 58.
   Montelli Mico - N. G, a car. 37, 53, 54, 72, 78 e 90.
   Santini Prospero - N. 1, a car. 4G.
   Crivelli Arcangelo - N. 2, a car. 47 e 48.
   Teofilo Romano - N. l, a car. 19.
   Quagliati Paolo - N. 2, a car 64 e 92.
   Annibale Marchese Napolitano - N. 1, a pag. G7.
   Spalenza Ortensio - N. 3, alle pag. 73, 7i e 75.
   Arnoldo Fiamengo - N. a car. 76.
   Marenzio Luca - X. 1. a car. 83.
   Narducci Benedetto - N. 1, a car. sg.
   Fra Marc'Antonio da S. Germ.0 Minor Conv.le -N. 1, a car. 87.
   Anerio Felice - N. 1, a car. 9G.
   Anerio Gio. Francesco - N. 3, alle pag. 120, 142 e 153.
   Melli Rinaldo (forse Del Mei) - N. 1, a car. 97.
   Isorelli Dorizio - N. 4, alle pag. 102, 103, 104 e 151.
   Dragone Gio. Andrea - N. 1, a car. 110.
   Papini D. Paolo - N. 2, alle pag. 12G e 139.
   Martini Francesco Fiamengo - N. 2, alle pag. 127 e 152.
   Nouelli Fulvio - N. l, a car. 130.
   Boyleau Simone - N. 1, a car. 133.
   Cavi (Da) Fra Paolo Agostiniano - N. 1, a car. 137.
   Ancina P. Giovenale - X. 5, alle pag. 146, 147, 148, 149 e 150.
   Soriano Francesco - N. 1, a pag. 155.
   N. B. La maggior parte di queste musiche è tolta da canzoni profane.
   Autori diversi. Raccolta di D. Giovanni Arascione e Parte Seconda di quella del P. Giovenale Ancina. — Nuove Laudi Ariose della Beat.»™ Vergine Scelte da diuersi Autori à Quattro Voci Per il Reuer. D. Giouanni Arascione Piemontese da Cairo Prete secolare. - In Roma, Per Nicolò Mutij 1600. - in 4°. Canto,