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   PRATICA
   Scarlatti Alessandro. Tu es Petrus, antifona in Do magg.re a otto voci con basso continuo. Fuga a due cori in duplice esemplare, l'uno di stampa moderna di Berlino in foglio dritto, 1' altro di copia ms. in foglio oblungo.
   Scarlatti Domenico. Stabat Mater a dieci voci con organo, del signor Domenico Scarlatti. - Partitura ms. in piccol fol. obi., di carte 45.
   - Salve regina in La min.re a canto solo
   con violini. - Partitura ms. in fol. obi., di carte 16.
   È questa 1' ultima delle composizioni fatte dall' autore in Madrid poco pi-ima di morire.
   Siffatta partitura fu posseduta dall' illustre abate Fortunato Santini che vi pose in fronte una sua annotazione.
   - Salve regina in La min.re a (jue
   canto e alto con organo. - Ms. in fol. oblungo.
   Schubert Francesco. Tantum ergo in Do magg.re a 4 voci brevissimo, con accompagnamento d' organo. - Partitura ms. in fol.
   Scliuster Giuseppe. Stabat Mater in Do min.re a quattro voci con violini, corni, oboe, flauti, viola, fagotti e organo, del sig.r Giuseppe Scbuster. - Partitura ms. in fol. obi., di pag. 66.
   Scorpione Fr. Domenico da Rossano, Min. Conv. Compieta da Capella con le quattro Antifone, e Litanie della B. Vergine à cinque voci, col Basso Continuo per l'Organo. Di F. Domenico Scorpione di Rossano Minor Conuentuale. Opera Seconda. Dedicata alli Molto Rli. Padri Il 1'. M. Francesco Maria Consolini Dignissimo Guardiano, e tutti Padri del Conseglio dell' Insigne Conuento di San Francesco di Bologna. - In Bologna Per Giacomo Monti. 1672. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso, Quinto e Organo. In tutto opuscoli sei. (Ecco la dedicatoria) :
   Molto RR. Padri Signori, e Padroni sempre Colendissimi.
   Quel Fatò cortese, che tutto intento a favorirmi mi solletiò à godere l'honore di vero seruo delle PP. VV. Molto RR. hora m' obliga à dimostrare con gli effetti il desiderio, che tengo di corrispondere all'affetto, con cui pieni di compitezza m'accolsero, e più- vn anno intiero sotto il manto autorevole della loro protettane mi nu-drirono. Il segno, che deve svelare la lealtà dell'animo mio, tutto pronto ad ossequiare il loro grandissimo merito, siale questa mia seconda
   Opera Musicale; che se le loro delicate orecchie avvezze solo si trouano a cibarsi del canto di delicati Cigni, onde sia, che nausea forse sia per recarle questo mio basso concerto, sò però, che il loro senno purgato non stimerà che mi vogli per questo equiparare cori il sapere al solleuato talento di tanti, che in questa nobilissima Casa, per le loro opere in quest' Arte stupende gareggiano con l'Armonia del Cielo, mà solo il mio ardire ascriueranno à vero impulso di natura, che non sà esser ingrata à tanti honori, e cortesie gratiosamente compartitemi daila loro innata benignità; onde haueranno anco campo di gradire queste mie poche fatiche, in segno del molto che le deuo, mentre s'esposero volontarie sotto il Torchio, per comparire alla luce in ossequio perpetuo del loro nome immortale ; del che mentre con ogni premura le supplico, mi confermo Delle PP. VV. Molto RR.
   Bologna li 30. Settembre 1672.
   Diuotiss. & Obligatiss. Ser.
   F. DOMENICO SCORPIONE di Rossano.
   Seminiati Santino. Compietta a otto voci con il suo Basso Continuo di Santino Seminiati Organista nella Cathedrals di Ceneda. Nuouamente composta et data in luce. - In Venetia, Appresso Giacomo Vincenti. 1619. - in 4'. Alto e Basso primo coro, Tenore secondo coro e Basso continuo.
   ----- Salmi in Concerto facili et commodi
   da cantarsi a sei voci con la Parte Grave continuata per 1' organo, di Santino Se-miniati Organista nella Cathedrale di Ceneda. Nuouamente composti, & dati in luce. Dedicati al Molto Illustre Signor Regio Melchiori. Opera Terza. -In Venezia, appresso Alessandro Vincenti. 1620. - in 4°. Manca la sola parte che dovrebbe portare la lettera C. nelle segnature de'quaderni. (A tergo del frontespizio havvi la seguente dedicatoria):
   Molto Illustre Sig.r mio Osservandissimo.
   D'armonia composto è il Mondo superiore, d'armonia l'inferiore, e '1 picciol Mondo altro non è ch'armonia, e vollero alcuni che tutte le cose create di numero e d'armonia fossero formate. Onde non è maraviglia che V. S. Molto Illustre d'armonia e di Musica si diletti, e che con istupor di chi la conosce le si veggiano tratto tratto vscir dalle mani, or I.euti, or Vivuole. or Organi, or Clauiorgani di suono cosi eccellente, e così soaue, che l'arte stessa vinta ne rimane, e stupefatta insieme. A cui doueua dunque io dedicare alcuni Salmi musicali, che à V. S. Molto Illustre della musica conoscitor così profondo! Questo mi moue, e non già solo à presentargliela, dico non già solo, perchè sapendo quante siano le obligazioni che mi tengono perpetuamente legato al nome, nuli che alle cortesie di V. S. Molto Illustre, ne potendo per la debolezza delle forze mie con altro segno manifestargliele; hò eletto di farlo, se non come hauerei voluto, altnen come hò potuto. I Salini sopradetti sono stati da me composti con modo non calcato da Moderni, cioè, facili à cantarsi, non lunghi e tediosi con forine diuerse, e finalmente tali, clie potranno, se non m'inganno, trattener dolcemente il cantante, e non istancarlo,