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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   300.
   PRATICA
   Musico del Serenissimo di Modona d'incerto autore. - In Venetia 1662. Appresso Francesco Magni detto Gardano. - in 4° con antiporta incisa all' acqua forte. Manca il solo Canto Primo colia segnatura A. ( A tergo del frontispizio trovasi impressa la dedicatoria che segue ) :
   Serenis.ma Altezza
   A chi non ò permesso incidere ne candori del marmo le memorie dureuoli per argomento d' vna immortale diuotione non è disdiceuoie farlo in quei delle carte, dove gì' huomini ne gì' inchiostri diffondendo se stessi, testificano nelle nere muto-lezze de morti caratteri la vitalità <1' vn cuore tutto spirito ne gl' ossequi riuerenti d' vn animo ingenvo; il perche non deue recar merauiglia se
   10 ardisco presentarmi all' A. V. S. con in mano piccol volume consecratu alla protezzione del Serenissimo suo nome, sotto 1' ombra del quale viene à riceuere il lustro, con cui dourà comparire à gl' occhi del Mondo, essendo 1' ombra de Grandi priuazione di luce à chi n' è priuo, & accrescimento di splendore à chi sotto vi si rico-uera; mi ritardami da quest'eseguimento la po-uertà del mio dare, mentre di mio altro non vi scorgeuo che vano accoppiamento di vuoti Numeri, mà sonomi rincorato con isperare, che li gloriosi caratteri del suo nome preposti à questi nienti canori daranno
   Nvmero all'Armonia Peso ai lavoro se bene vn Figlio di Francesco d'Assisi, che nella Figliolanza della Chiesa volle sempre la Minorità, douea la piccolezza del dono sollecitar, non ritardar dall'effetto, ricordandomi che nella Musica anche le minime nella Pace de Numeri fanno le Ioni parti. Non perciò m'auuantaggio à pretensioni di merito riconoscendo nella profondità delle mie bassezze la misura delle sourane prerogatiue di V. A. S.; benche quest'istesso mi rincorarebbe sapendo che trà cose dissomiglianti con proporzioni di Basso à Soprano risulta la consonanza; Mà mi consolo con 1' esser certo, che la santità del sogetto che racchiudesi in queste carte, ricouerà accrescimento al suo valore, in quella guisa che suolsi aggiungere preg-gio all' Oro quando venga con 1' impronto di alcuno Prencipe cuneato. Apparirà intanto da questa pouera offerta la singoiar diuozione dell'animo mio, il quale non ricusa d' esser biasimato per temerario, pur che sij riconosciuto diuoto verso 1' A. V. a cui mi ratifico Dal Conuento di S. Francesco di Modona li
   .....H»C2..
   Vmilissimo, e Diuotis. seruitore Frà SISTO KEJNA
   A questa lettera succedono alcune poesie, e in Une dell' opera dopo la tavola sta impresso ciò che segue :
   Auuiso dell'Autore à Signori musici.
   Parrà forsi strano à lor Signori la spezzatura di questi Salmi, però si contentino di leggerne le raggioni, e sia la
   Prima perche, oltre il cantarli alla distesa come stanno, si pia. al fine di ciascun versetto, tacendo
   11 seguente l'altre parti, farlo cantare con altra composizione à voce sola, ò pili.
   Seconda per comodità di far cantare il vespro à vicenda con il choro.
   Terza per poter far intonare, e lasciar il principio di ciascun salmo.
   Tale sarà il modo, con quale se piacerà à S. M. D. io me ne vò seruire; mi sarà caro, che riesca grata à lor Signori la mia fatica, & alla loro buona grazia mi raccomando.
   Nella R. Biblioteca di Modena v' hanno di quest'opera le parti del Canto 1°, 2°, Alto, Tenore, Basso, Organo, Violino 1° e Violino 2°.
   Reina Fra Sisto da Naronno Min. Conv.
   La Danza delle voci regolata ne Salmi di Terza, e di Compieta in vn Tedeum, nelle Tanie della Beatissima Vergine à otto voc'r, altri Salmi, à voce sola, à tre, con li suoi violini, le quattro Antifone, di Compieta, à quattro voci, e in due Sonate, à quattro voci, e in due Sonate, à quattro violini. Per Musica. Di Sisto Reina Minore Conu. e organista nel nobilissimo Tempio di S. Bartolomeo di Modona. Opera Nona. Dedicata All' Altezza Ser.1™ della Sig.™ Dvchessa Isabella Farnesi di Parma. - Venetia 1664 A presso Francesco Magni detto Gardano. - in 4°. L' esemplare si compone delle otto parti cantanti, quattro del primo, e quattro del secondo Coro ; dell'Organo, e del Violino primo. Mancano quindi altri tre violini, e il violone.
   Il frontispizio è preceduto da un' antiporta incisa in rame. I.a dedicatoria dell' autore non contiene che ampollose frasi e bisticci seicentistici.
   Renaldi o Rinaldi Giulio. Magnificat a 5 voci del sesto tono.
   Trovasi a pag. 20 dell'opera di Bonifacio Pasquali: Salmi che si cantano hflto V anno al Vespro a cinque voci. Villeggia, a/tpresso V herede di Girolamo scotto, 1570. ]n 4°.
   Riario Sforza Duca Giovanni. Tantum ergo in Mi b a basso solo con piena orchestra, composto dal Duca Gio. Riario Sforza Accad. Filami, di Bologna. -Partitura ms.
   Justns ut palma florebit, graduale in Re a tre voci con strumenti della Messa di S. Antonio di Padova, eseguito nella Chiesa di S. Gio. in Monte dagli Accademici Filarmonici di Bologna nell'anno 1806, composto dal Duca Gio. Riario Sforza accademico. - Partitura ms., con parti d' orchestra e dei cantanti.
   Ricci Padre Agostino Min. Conv. Laudate pneri, salmo in Si b magg.r'' a tre voci, alto, tenore e basso, con strumenti concertati, composto nell'anno 1780 -Partitura autografa in fol. oblungo, di carte 32.
   Nel verso dell'ultima carta così sta scritto: Cantalo la prima rolla in x.trr. Giustino (di Padova) (iddi 7 ottobre 17SO.