MUSICA RELIGIOSA
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   sacrae Religioni, quani proflteris hi optime con-gruunt, tum quia opera mea Nobiliuin patrocinijs assueta, nobilitate itidera tuae patrocinio fui-cientur. Accedunt etiam Illustris fratria tilt, cui plurimum debeo, optima in me collata beneficia, cui licet paria referre nequeam, tainen manus hoc saltelli grati animi signum satis, superque filturuni puto. Vale, 4 ine vt soles ama. Pla-centiae Ex .Edibtis nostris septimo idus Februa-rius. 1599.
   Illustris Reuerentiae tuae Addictissimus
   TIBURTIUS MASSAINUS.
   Neil' Arte Organica di Costanzo Antegnati, cosi si legge a car. 4, dove enumera gli Organi dalla 1 amiglia Antegnati costruiti per parecchie chiese di Cremona: Reverendo Padre Tiburtio Massaino Maestro di capella di s. Agostino, té hora nel Duomo di Lodi. Dalle quali parole raccogliesi che il Massaini era Religioso, e maestro di cappella nel Duomo di Lodi 1' anno 1608, in cui fu impressa l'Arte Organica sopraccitata.
   Massenzio Domenico ila Ronciglione.
   Completorium Integrino cum Ave Regina Coelorum , Salue Regina concinen-dum, & Motecta duo, quae in Quadragesima decantari solent, Octonis Voci-bus. Cum Basso ad Organum Auetore Doininico Massentio Roncilionensi Opus Octavum. - Romae, Apud Paulum Mrt-sottum. 1630. - in 4'. Cantus, Altus, Tenor, Bassus primi chori; Cantus, Altus, Tenor, Bassus secundi chori; et Organum. In tutto opuscoli nove.
   Con lettera in data di Roma il primo ili Marzo 1030 intitolò il Massenzio questa Compieta All' Religiosissimo, ié Rei.teretidissimo Padre D. Aurelio Policanli veronese, di tutta la Congregazione Camaldotense Generale merilissimo.
   — Salmi Vespertini a Quattro Voci intieri concertati, e seguiti. Da cantarsi nelle Domeniche e feste della B. V. & Apostoli, con P Hinno Aue Maris Stella, & Magnificat. Con il Basso da sonare, No-uamente composti da Domenico Massentio da Roncilione. Libro terzo. Opera Vndeeima. - In Roma, appresso Paolo Masotti 1632. - in 4'. Tenore segnato C, o Basso segnato I). ( A tergo del frontispizio havvi questa dedicatoria) :
   All' molto Illustre, e Gentilissimo Signore e Padrone mio osseruandissimo il Signor Gio. Pietro Casanova.
   Ha lasciato scritto il Padre della Lingua Latina Cicerone, che tanto grande è la forza della Virtù, che ci sprona ad amare gl' huoinini virtuosi, quali in lontanissime regioni dimorando, da noi mai sono stati visti, nò conosciuti se non per faina. Se questo ò vero, maggiormente amar si donno quelle Persone Virtuose, che non solo per vista si conoscono, ma anco giornalmente si praticano. stimandosi e tenendosi per veri amici e Padroni. Onde io musso da questo stimolo di virtù (Gentilissimo Signore, gli dico la verità) dal primo giorno che viddi la nobilissima persona di V. S. molto Illustre, gentiluomo adorno
   di quelli studj & arti liberali che a compitissimo Cavaliere, & a Spirito generosissimo si conueii-gono, talmente fui acceso nel!' amor suo, che stimai mia uentura 1' hauerla conosciuta, con pregare il Cielo che ella mi facesse degna de'suni comandamenti. Il che non mi essendo stato dato, & non hauendo mai liauto occasione di significarle 1' affetto del cuor mio, hora con qualche segno di Virtù per darli saggio della deuotione che gli porto, gli dono e dedico li presenti Salmi à Quattro Voci concertati, da me adorni di musici concenti, quali son sicuro che dalla innata benignità sua saranno graditi, si per essere ella gentilissima, coinè anco per dilettarsi & esser perita per sua ricreatione del suono, e della Disciplina Musicale. Gli fò sapere che la presente Opera è aspettata e desiderata da molti Huomini Intelligenti, alli quali ricordando, che essendo essa opera à quattro voci non vi può essere quella armonia che si ritroua nelle Com-positioni à due & a più chori, massimamente che è composta con qualche studio, e con diuersi snggetti, il proprio de' quali ò impouerire [e Compositioni di consonanze. Dicendo di più, eh.; io potrei mandare alla stampa opere di stile grane antico, ma douendo 1' huoino conformarsi col vso e col gusto moderno, le tengo appresso di me, per saper benissimo che alli Cantori di hoggidi sono più accette le vaghezze & i fioretti musicali, che li studi & i maturi frutti di essa musica. Resta solo che V. S. molto Illustre con la propria e solita benignità cortesemente rice -tienilo il dono, soffrisca che porti in fronte il suo honoreuoHssiuio nome, quale gli recherà sommo honore, & gli sarà di defensione, sopplinicnto in tutto quello che hauesse mancato l'Autore. E con questo supplicandogli dal Signore Iddio quella maggior felicità che ella desidera, di tutto cuore ine gli raccomando, e gli fò huinilissinia l'inerenza con pregarla a mantenermi nella sua buona gratia, e conseruarmi nel numero de' suoi fedelissimi seruitori. Di Roma li 30. di Giugno 1632.
   Di V. S. Molto Illustre.
   Iliimilissimo Seruitore DOMENICO MASSENTIO
   Massenzio Domenico da Ronciglione.
   Libro Sesto de Salmi Davidici Vespertini Intieri a quattro Voci Da cantarsi nelle Domeniche, e Feste della 1?. V. Apostoli, & in tutti li giorni dell'Anno, con il Basso Continuo novamente composti, e dati in luce, da Domenico Massentio da Ronciglione Opera Decimasesta. - In Roma, Appresso Paolo Ma-sotti. 1636. - in 4°. Canto, Alto, Tenore, Basso, e Organo. In tutto opuscoli cinque. ( Eccone la dedicatoria ) :
   All' Illustriss.mo et Reverendissimi Sig.re & Padron mio Colendissimo, Il Sig. Gio. Angelo Bertazzoli Patrizio Mantuano & abbate di Santa Barbara, &cc.
   llavendo in pensiero, di tor via dalle tenebre dell'oblio la presente opera di sacri Salali Iiauidici, non ni' è stato bisogno, sì per sodisfare al debito mio. si per collocare sotto sicura protettimi»', d'affaticarmi, in pensare à chi douessi dedicarli: Imperò die affermando il Prencipe de Peripatetici, non si trouar sotto il Cielo cosa di maggior possanza della pia all'ettione moderatrice di tutte l'human» uperationi, son sicurissimo, d'hauere acertato nell' elettione della persona di V. S. Illustrissima, essendo che ella, & è a gli armonici