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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PRATICA
   basteranno Due Soprani, Due Contralti, vn Tenore, A vn Basso, cosi In quelli à Otto uoci non occorrerà altro, che vn solo ^oprano, Due Contralti, vn Tenore, & vn Basso, eccetto però nel Salmo Credidl, nel quale saranno necessari Due Bassi ; A ilei Basso del Choro mutato, ne i luoghi doue le parole sono impresse Letere Maiuscole, la voce dourà cantar soia, tacendo 1' In-«romento che 1' accompagnerà.
   Non è poi da tacere, che nelle chiese principali, nelle quali abbonda il numero si de' Cantori, come de' Sonatori; il giudicioso Mastro di Cappella potrà à modo suo ampliare detti Salmi, co '1 aggiungerei altri Chori, cosi acuti, come graui; secondo però la qualità del luogo, e quantità de'Cantanti, e stromentisti ; facendo trascriuere li ripieni segnati in tutte le PEfrti, nel principio e fine di essi ripieni, col segno, simile al seguente R. I quali, tanto più riusciranno, quanto meglio saranno disposti in luogo conueneuol-meute distante dalli Due Chori principali.
   Ne' luoghi poi Dramatici. ò Concertati, ne' quali canta vna, ò due voci sole; percioche vanno rappresentati con più l'orsa, e con miglior spirto, si sono per questo impresse le parole con Carattere Maggiore dell'altro; àccloche il Cantore ne stia più allenito.
   In questi Salmi, sono diuersi luoghi conchiusi à quattro ne' quali non è stato cosi essatamente osseruato 1' ordine metodo del quarto, saprà perciò il dlscretto Musico, elle questo è stato fatto: si per commodità de' Tromboni, come anche per lasciare quella parte da cantarsi, con la sua naturai aria, non otfUscata dall'altre.
   Con la partitura poi per l'Organo, appresso il Basso continuo, con gli accidenti soliti segnati, si è posto anche la Parte più accula; non perche I' Organista l'habbi à rappresentare continuatamente, inà si bene à fine, che hauendola innanzi à gli occhi possa, & aiutare, & discretamente accompagnare il Cantante, massime quando resta solo, acciò gli sia lecito per meszo di tal discretezza, at accentare, 4 con passaggi di suo gusto, dar quella perfettione che gli parerà esser' con-uenleote à tal Concertò.
   1/ ordine de i cinque Chori nel vltimo Magnificat à 18. e questo cioè:
   Nel Primo Choro, Basso, e Soprano
   Nel Secondo, quattro parti graue.
   Nel Terso, come nel Secondo.
   Nel Quarto, quattro parti acute.
   Nel Quinto, quattro parti ordinarie.
   Alle molte consitìerazioni cui tlà luogo ciò che abbiamo di sopra trascritto, giova aggiungere questa che l'autore pose in atto prima d'Ignazio Donati il cosi detto Cantar lontano, insinuando che i Hipieni si disponessero In luogo convenevolmente distante dai due Cori principati.
   I.e segnature dei f»gli hanno Psalmi di Gieronimo Jacobbi. A 8. & 9.
   ttlacolwi Otrolano, bolognese. Vespri per tutto l'anno a quattro foci: con P Organo, e senza. Di Gieronimo Gia-cobbi Maestro di Cappella in S. Petronio di Bologna et nell' Academia de i Gelati, 1' Imperfeto. - Stampa del Gardano In Venetia. 1615. Appresso Bartolomeo Magni. - in 4'. Canto, Tenore, Alto, Basso, e Per 1' organo. In tutto opuscoli cinque.
   A tergo del frontispizio vedesi una stampa in legno rappresentante S, Petronio seduto, e coperto dal mezzo in giù dallo stemma della città di Bologna.
   Nel rutto poi della seconda carta è impresso quanto segue :
   A
   Francesco Cospi in S. Petronio presidente perpetuo conte Filippo Pepoli Astorre Volta Hercole Malvasia Enea Magnano conte .Mentano Isolani fabricleri senatori di Bologna illvstriss.
   Gieronimo Jacobbi. Come già dono se medesimo qvesto hvmil parto del suo Ingegno dalla Io- hvmanita sollevato. 4 protetto consacra, e dedica.
   Nella parte dell' organo tutta quanta numerata con quarte, quinto, seste, settime, none, decime, e undecime (alla maniera del Caccini) a tergo della seconda carta trovasi il seguente avvertimento:
   « Doue si trouerà questo segno ( ^ si donerà intendere la ottaua superiore v.
   A car. 23, 33 e 80 delle Lettere Armoniche del Banchieri se ne trovano tre dirette al Giacobbi, e a car. 58 un'altra scritta al Giacobbi e ad Alfonso Pagani. Se il Banchieri avesse apposta la data a quelle sue lettere, apprenderebbesi l'epoca della morte del Giacobbi, posciachè a car. 150 dell'edizione del 1630, scrivendo a Claudio Monteverde, gli dà notizia essere D. Girolamo passato all' altra vita.
   La favoletta pescatoria Amor prigioniero di Silvestro Branchi bolognese, stampata da Bartolomeo Oochi in Bologna l'anno 1615 fu dall'autore dedicata a Don Girolamo Giacobbi. Quest'opuscolo prova che il Giacobbi s' impiegava nella musicale istruzione, poiché a pag. 4 il Branchi v' impresse un suo madrigaletto Alti virtuosi SS. discepoli del sig. D. Girolamo. Veggasl pure: ti Reno sacrificante, VAurora ingannala e il Filar• mindo, fra le cose drammatiche di questo Liceo.
   Giacobbi Girolamo, bolognese. Litanie e Mottetti da Concerto e da Capella a due Chori per la Sanctissima Vergine di Gieronimo Giacobbi Maestro di Capella di S. Petronio di Bologna nell'Academia de Gelati 1' Imperfetto. - Stampa del Gardano In Venetia. 1618. Appresso Bartolomeo Magni. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso primo coro; Canto, Tenore, Alto, Basso Socondo coro, e Per l'organo. Quest' ultima parto ò in foglio. In tutto opuscoli nove. (A tergo del frontispizio è impresso ciò che segue): Perche
   apparisca gratitudine verso la protettion che riceve Gieronimo Giacobbi mastro dt cappella dall' ili.ma Archiconfraternità di S. Maria della Vita di Bologna nella quale sono tlignissimi Kettore
   il sig. senator Ercole Malvasia Priori
   il signor Camillo Bolognetti, et il signor Francesco Boccaferro restino le presenti opere in perpetuo testimonio della sua obligata devotione.