r
PRATICA
82
tìlrrlll fantino, bresciano. Messe di Santino Girelli da Brescia, Concertate à cinque & à otto Yoci, con vna da Morto , con li Ripieni delle prime Due à 5. à beneplacito. Opera Terza. Dedicata al Molto Rev.do p.re p. Angelo Capitani da Scaluo Minore Osservante nella Provincia di Brescia. - In Yenetia, 1627. (E in fine): Stampa del Gardano. Appresso Bartolomeo Magni. - in-4°. Canto Organo, Tenore Organo, Alto Organo, Basso Organo, Quinto Organo, Ripieni Canto Capella, Ripieni Tenore Capella, Ripieni Alto Capella, Ripieni Basso Capella , e Basso continuo per 1' Organo. In tutto opuscoli dieci.
La dedicatoria del Girelli ha la data di Venezia a dì 20 Agosto 1027.
Le segnature de'fogli hanno: Mes.se di santino Girelli à 5. 8. 9. E in fine la Tavola registra le seguenti messe:
La Capitania Scaluina. Messa a 5. & a 9.
La Valle à 5. con li Ripieni à beneplacito.
La Bonoina à 8. concertata.
La Morzenta à 8. da Morto.
Gomhert Xiort'nus Missa cum quatuor vocibus, ad imitationem cantionis Je suis dcsheritóo, condita a D. Nicolao (iombert: Nunc primum in lucem edita.-Parisiis, Ex typographia Nicolai du Che-min, sub insigni Griphonis argentei, via ad I). Ioannem Lateranensem. 1557. -in foglio massimo. (Senza dedicatoria).
Gonelii IX. Giuseppe. Messa a 4 concertata in Si b con istromenti e ripieni. -Partitura ms. ( ma non autografa ) di carte 86, in fol. obi.
Non havvi che il Kyrie e l'intero Gloria in excelsis.
Goudimel Claudius. Vedi in Autori diversi l'opera intitolata: Missae tres a Claudio de Scrinisi/, Joanne Maillard, Claudio Goudimel, cum quatuor rocibus condi-tae, etc. - Lutetiae, l.r>,r>H, in fol. gr.
Gounod Ciarlo. Deuxièine Messe (en Sol majeur) pour les sociétés chorales à 4 voix d'hommes avec accompagnement d' orgue ad libitum. - Paris, au ma-gasin de la musique populaire Lebeau ainé éditeur. - Partitura in fol., di pagine 27.
- Messe Solennelle de S.te Cécile pour
soli, clioeur6, orchestre, et orgue obligé, composée par Charles Gounod, Membre de l'Institut, Commandeur de la Légion d' honneur. - Paris, Le Beau, s. a. - in fol., di pag. 134.
Grancini Michel'Angelo. Mossa, c Salmi ariosi, con le Letame della Madonna concertati a quattro, con la Quinta Parte à beneplacito, Et mancando qual si voglia delle Parti seruiranno à tré. Co '1 Basso continuo per 1' Organo. Di Michel' Angelo Orancini Organista nella Metropolitana di Milano. Opera settima nuouamente ampliata con le antifone della B. Vergine, et altro. - In Milano, Appresso Giorgio Rolla 1637. - in 4°. Quinto, e Organo. (A tergo del frontispizio è impressa la,seguente dedicatoria) :
Al Molto 111.re & Rev.mo Sig.re mio Sig.r Colano Il Padre I). Carlo Lvdoviòo Landriani Abbate Vigilantissimo de Canonici Regolari Lateranensi di Santa Maria della Passione di Milano.
Sentivo, già gran tempo è, in me stesso vna implacabile contesa de miei pensieri. Onde entrato nel più segreto gabinetto de miei all'etti, trovai il desiderio & animo mio esser a gran tenzone & duello venuti con l'arte e fortuna mia: Concio-siache sentendosi l'animo mio sforzato dall' obli-gatione, eccitato dal valore, & inuitato dalle virtù di Vostra Paternità Reuerendissiina, volea & constringea l'arte mia a trouar maniera, con che potesse porger vn tributo alla padronanza . vn trofeo al valore, & un fregio alle virtù sue, Quando che in mezzo di tal pugna, fra me stesso ansioso, dissi: Dio Immortale, e come può la mia bassa fortuna trovar cosa degna di sì cara Padronanza, di sì alto valore, e di sì eroiche Virtù, che nella Persona di vn tal Prelato risplendono* Non istimi V. Paternità Reverendissima esser queste mie parole adulatine ; Posciachè frà molti sii solo, ma verace testimonio questo che con-uinca il Mondo del suo valore e spirito, l'esser poco fà, contro 1'vsato stile della sua Illustrissima Religione, stato confirmato Abbate del Collegio de suoi Canonici Regolari; cosa, ò non inai costumata, ò se pur costumata, in que' soggetti solamente che tutti gli altri per gran senno e valore auanzano. Stauo donque per tal contesa frà me stesso scontento ; Quando la fortuna benigna mi porse occasione di tranquillar questi miei alletti con la presente Opra Armonica del Signor Michel'Angelo (arancino, vno de primi Musici, quali illustrino l'Insubria, e '1 secol nostro. Opra ( à parer dell'Autore ) che prima più presto embrione, che parto perfetto vidde la luce, ma hora da lui rilambita & arrichita, vien rimandata , passando per li miei torcoli a noua e più meritata luce, e perciò-degna che à più degna persona come la di V. P. R.ina si consagri. L'accetti donque, e per hora vaglia per tributo della Padronanza, per trofeo del Valore, e per fregio delle sue Virtù, alle quali restando diuoto, & ammirato faccio anco riverenza.
Dalla mia stampa a'30 Ottobre 1637. l)i V 1'. M. Illust. & Reuerendissiina
Devotissimo Servitore GIORGIO ROLLA.
In fondo all' ultima pagina della parte dell'Organo trovasi impresso il seguente avviso del Grancini :
« Alli Benigni Lettori
» Hauendo io composto la presente Opera à quattro, & poi aggiontoui la Quinta Parte à beneplacito ; & per maggior comniodità ( come occorre ) per mancamento delle Parti, dico che si ponno cantare