MI/SICA R ELIGIOSA
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all' Eccell. V. Illustrisi, si sperandone d' hauer acquistato, appresso chiunque ben mi conosce, credito d'huomo non men grato, che giudicioso: quando che liauendo dopo Dio ricouuto dalla sua lllustriss. Casa quell'aiuto, che dal mio Padre per strettezza di fortuna sperare io non potoua: bora, che render io sento le douute gratie a miei supremi Benefattori, la consecratione ili quei cuocerti , con li quali io ho desiderato di riuerire sua Diuina Maestà in Cielo, liabbia riserbata per termine di Ilonore et Gratitudine in terra à colui, ch'in beneficandomi gì'è andato più vicino. Così certo vorrei, & à cotal fine queste mie huinili & diuote Fatiche portano in fronte ii suo gloriosissimo nome. Faccia Dio, che r effetto rispondi alla volontà; onde l'animo mio goda d'vna compiuta consolatione, & il Mondo m'liabbia a riconoscere altrettanto grato, quanto obligato io mi professo all' Eccell. V. & à tutta la sua lllustriss. Casa, alla quale auguro, pregherò sempre, bollore, gloria, & vera felicità. Di Treuiso li 8. Aprile ltìlti.
Dell'Eccell. V. lllustriss
Iluiuiliss. & Deuotiss. Seruitore AMADIO FREDDI.
A' Studiosi Lettori.
Siate auuertiti, che '1 Cornetto, & il Violino non solo seruono per le Sinfonie, & per dar' alcuna quiete alle voci, onde non hauessero à cantare del continone ; ma giouano altresì per Ripieno, per compagnia delle voci, & per Iti reiationo, la quale tengono con esse loro. Vi potranno etiatlldio hauer luogo tutte 1' altre parti, che concorrono alla Musica, si come da perito Cantore ageuolmente fia conosciuto : &. di questo ne siete ammoniti con quella parola (Tutti) la quale trouarete a' luoghi determinati.
Freschi Domenico, di Bassauo. Massa it fi. e Saltili a 3. c 5. con tré strumenti di P. Domenico Freschi Maestro di Capella della Catedralo di Vicenza Opera Prima Dedicata all'Ili.mi e Rev.mi Sig.ri Canonici ti' essa Catedralo. - In Venetia 1660. A presso Francesco Magni detto Gardano. - in 4°. Canto , Alto , Tenor Primo, Tenor Secondo, Basso, Violino Primo, Violino Secondo, Violoncino, c Organo. In tutto opuscoli nove. (A tergo del frontispizio avvi la seguente dedicatoria) :
111.mi et Rev.mi Signori Sig.ri miei et Patroni Col.mi.
Non ini prenderei libertà di consacrar alle VV. SS. Illustrissime, Rouorendissime queste mie prime stampe musicati, se vinta al domito della mia soruitù Iti dolce violenza, eli'io ne riceuo dalle lor degnissime conditioni, non mi chiamassero a questo picciol tributo di l'inerenza. Se non vale-ranno queste a publicarmi buon seruitore delle VV. SS. Illustrissime e Ketterendissime, basteranno a dichiararmi almeno denoto; b a dilungar gli ossequi della mia osseruattza, perche doueudo io in queste carte seruirle anco doppo la vita, debba maggiormente professarmi in quella
Delle VV. SS. Illustrissime, & Reuerendissimo
Humillissinio, e Deuotissimo seruitore I'. DOMENICO FRESCHI.
La lettera P. anteposta al nome di Domenico Freschi pare che debba interpretarsi Prete.
Nella parte dell'Organo dell'esemplare del Liceo trovasi scritto di pugno del 1'. Martini che il Freschi era di Bassauo, secondo il Riccieri stato suo discepolo.
Freschi Domenico, di Bassauo. Messa a 6, Salmi a 2, 5, e 6, voci Con 4, e 5 Sromenti (sic) Di P. Dominico Freschi Maestro di Capella Della Cate-drale Di Vicenza Opera Seconda Dedicata Alla Sacra Cesarea Real Maesta Di Leopoldo Primo Augustissimo Imperatore do Romani &c. - In Venetia 1673. Apresso Francesco Magni detto Gardano. - in 4°. Canto (A.) Canto secondo (11.) Alto (C.) Tenor primo (IX) Tenor secondo (E.) e Basso (F.) In tutto opuscoli sci, mancanti però delle parti de' violini.
Manca la data nella dedicatoria dell' autore. Egli vi ò sottoscritto colla lettera 1'. anteposta al suo nome, come si vede liei frontespizio.
Oabrieli Andrea. Primus Li Iter Missarum sex vocum Andreo Gabrielli Divi Marci organo Prepositi, Quarum nomina se-quuntur
Missa - Quando lieta sperai.
Missa - Vexilla Regis.
Missa - Ove eh' io posi.
Missa - Pater peccavi.
Venetiis apad filios Antonij Cardani 1572 - in 4° oblungo. Il solo Tenore. (A tergo del frontispizio ò impressa la dedicatoria seguente) :
Carolo Avstriae Arcliiduci Excelleutissimo et illustrissimo.
Quinti has Missas, ut vocant, musicis a ine notis ex-pressas, aedere eonstituerini; satis aptani rtactum esse occasionem pittavi, ad observantiani, qua tuam Altituitiuem seniper colui, proferrendam, patefaciendamque ; adque Principeni, et defen-sorem parandum; cui materia, atque l'orma hujus operis accideret perjocunda. Cuiuque ad rttliquas tuas virtutes excellentissimas, quibus ubicunque mirifico omnium stupore splendescis, religio addatili' ; Musicae ac artem ita sis assecutus, ut paucissimi ; illas ipsas tibi viro Illustrissimo et Excelleutissimo dicatas esse volili. Tuani igitur celsitudinein oro quam qui maxime excelse et humanissitne Princeps , ad illud observantiae in te meae testimouiuni capiendtnn ; quod huniili ex mea fortuna potest emergere ; alimi onini si per fortunati! milii liceret altius extollere ; in ore omnium , in oculls omnium posituin esset altissime. Ilac tamen consolatione sustentor, quod si mea elucubratio est per se indigna tanti Prin-cipis defensione et claritate : auxilio forsitan materiae ( ad spiritum nanque pertinet ) cum digna videbitur ; tum sibi acciderit jocundissi-ma. Ilic flnem scribendi faciam ; humiliterque tuae me Celsitudini commendabo: Deuin atque Opt. Max. rogabo, te omnibus ab iis rebus, in quibus sita felicitas est, esse paratum perpetuo elargiatur.
Huinillimus et amantissimi» Servus ANDREAS GABRIELI US.
Una messa a sei voci in partitura del Gabrieli trovasi a pag. 525 del selectus novus missarum editarum a carolo Prosile. Ratisbonae, 1855-61. È quella col titolo Pater peccavi.