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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PRATICA
   di S. Maria Maggior*. un discorso interessantissimo di un amico dell'autore, donde può ritrarsi materia per la biografia del Foggia. Il Baini nel tom. I, pag. Sio, lasciò scritto che questo autore morì al servizio della basilica Liberiana d'anni 83, li 8 Gennaio 1088.
   Nel catalogo della musica esistente in S. Petronio di Bologna trovasi registrato a pag. 53 un Graditale per un confessore non Pontefice di Francesco Foggia, in partitura ms.
   Fossi» Francesco, romano. Offertoria quaternis, quinis , senis , octonisque vocibus cum organo, vel sine org.° conci-nenda; quae in sollemnitatibus prò coin-munibus sanctorum decantari solent. Auctore Francisco Foggia romano, in sacrosancta basilica S. Mariae Maioris Musices Magistro. Opus XVIII. - Copia manoscritta in 4.' obi., di pag. 209 , tratta dall' edizione romana del 1681. Pare questa partitura di pugno del P. Martini.
   Fontana Ignazio. Dies trae in Do min.re a 4 voci concertato con strumenti. - Partitura autografa in fol. obi., di carte 29.
   - Domine Jesu Christe, offertorio della
   messa da morto, in La minore a quattro voci con strumenti. - Partitura autografa in fol. obi., di 5 sole carte.
   - Sanctus , Agnus, Benedictus e Lux
   aeterna a 4 voci con strumenti, por la messa di requiem. - Partitura autografa in foglio oblungo di carte 8.
   - Requiem aeternam, introito della messa
   da morto, in Si b magg.re a quattro voci con strumenti. - Partitura ms. autografa in foglio oblungo di 4 sole carte.
   Fonte! Uicolò    Serenissimo Signore
   Consacro all' immortalità del glorioso Nome di V. A. Serenissima queste mie sacre fatiche Musicali: non eccitato da altro motiuo , che da quel solo d' vn viuo desiderio di vedermi ancor io ag-
   gregato al numero di coloro, che dall' occhio della sua benignissiina gratia rimirati portano in fronte il carattere specioso de' suoi fauoriti Senatori.
   La supplicherei genuflesso à riceuere in grado queste compositioni, se dalla cogrtitione, che tengo sino dal mio nascimento, dell' incessanti grafie compartite dalla Serenissima sua Casa à professori di Musica, non venissi persuaso anco nella persona di V. A. Serenissima trottarsi i medesimi benigni talenti ; col fauore de quali ardirò di sospendere ogni dubbiosa credenza, &. assicurarmi dell'aggradimento non solo del presente, benche picciolo, tributo, ma dell'ossequio della mia hu-milissima seruitù verso V, A. Serenissima; alla quale per fine profondamente inchinato auguro il colino delle più alte prosperità.
   Venetia li 7. Nouembre 1046. Di Vostra Altezza Serenissima
   Humilissimo, & Ossequiosissimo Seruitore NICOLÒ FONTEI.
   Altro non ricavasi da questa dedicatoria tranne il favore con che la Casa di Mantova trattò inai sempre i professori di Musica ; cosa peraltro notissima anche senza la presente lettera. Neil' ultima carta dell' opera è impresso il seguente discorso :
   « A gli Amatori di Musica.
   » L' Eccellenza di tante Opere Musicali, che hoggidì campeggiano con applauso vniuersale per lo Teatro del Mondo, mi teneua così adietro, che per la mia debolezza poco ardiuo di farmi più conoscere col mezzo delle Stampe. Ma perchè in varie occorrenze; di Solennità le Opere da me rappresentate sono state giudicate più tosto adottiue, che mie naturali ; perciò spinto dallo stimolo della propria riputatone n' hò fatto la presente sciolta, raccomandata, come si vede, ali' impressione ; non con altro fine, che, perche si sappia, clie quanto ini è accaduto di far cantare è vscito dalla pouertà del mio sterile ingegno. Viuete felici ».
   Dall' elenco de' Maestri di Cappella del Duomo di Verona trasmessomi dal collosissimo Sig. Gio. Battista ISeretta nel Marzo del lx852 ricavasi che il Fontei era Sacerdote, tale qualificandolo il llev.do D. premesso al suo nome.
   Freddi Amadio. Messa, Vespro et Compieta a cinque voci col suo Basso Continuo aggiuntoui un Violino, et Corncto por le Sinfonie , & per li Ripieni. Di Amadio Freddi Maestro di Capella nel Duomo di Trcuiso. All'Illu9triss. et Ec-cellentiss. Sign. 11 Sig. Antonio Landò Procuratore di S. Marco. - In Venetia, 1616. Appresso Ricciardo Amadino. -in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto, Violino, Cornetto, e Organo. In tutto opuscoli otto. (Dopo il frontispizio liavvi ciò che segue) :
   All'Illustriss. et Eccellentiss. Sig. Il Signor. Antonio Landò Procurator di S. Marco, & mio Sig. Co-lendiss.
   Se quanto le presenti mie Compositioni Musicali pre-ciedono per nobiltà di soggetto all' altre, da me ne gì' anni quasi giouanili publicate, & dal Mondo gratiosamente riceuute : tanto più care, & aggradite liano alli studiosi di questa Professione : goderò auc'io del consiglio preso, di consecrarle