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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume II

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 593

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mt'STCA RELIGIOSA
   Croce Giovanni. Tres MisBae quinque vocum (Cantus, Altus, 2 Tenor, Bassus) Joannis a Cruce.
   Missa I. Sexti Toni. V. voc.
   Missa II. Tertii Toni. V. voc.
   Missa III. Octavi Toni. Y. voc.
   Partitio.
   Ratisbona, 1879. - Fascicoli tre in fol. obi., pubblicati da Frane. Sav. Haberl secondo l'edizione del 1596, sopra citata.
   Croci Fra Antonio modenese Min. Conv. Messa, e Salmi concertati à quatto voci con il Basso per 1' Organo, di Fra Antonio Croci da Modona Min : Con : Organista in San Francesco (li Bologna, Opera Terza. - In Venetia , Appresso Alessandro Vincenti. 1633. -in 4°. Cantus, Tenor, Altus, et BassuB. In tutto opuscoli quattro.
   La dedicatoria ha la data di Venezia il primo di Febbraio 1633. Nulla in essa ci offre il croci d'importante a sapersi.
   Czerny Carlo. De profundis, offertorio per coro di quattro voci, Soprano, Contralto. Tenore e Basso, con accompagnamento d'orchestra o di pianoforte. (Partitura). -Milano, per Gio. Ricordi.
   Trovasi a pag. 74 dell'Antologia classica musicale pubblicata dalla Gazzetta musicale di Milano. Anno V. 1846.
   Notisi che questo pezzo non è già il salino De profundis , ma invece un offertorio, come lo indica per opportuna avvertenza il titolo apposto in capo della composizione.
   ----Offertorio Eespice in me in Lab per
   soprano con accompagnamento d' orchestra o anche del solo pianoforte, composto da Carlo Czerny per la Gazzetta musicale di Milano. Opera 757. - Milano, Ricordi, in fol., di pag. 11.
   Dalflume Pellegrino, bolognese e Accademico Filarmonico. Constitues eos principes, graduale in Si b magg.re per la festa di S. Pietro, a quattro voci con strumenti. - Partitura manoscritta di 16 carte in foglio oblungo.
   - Vidernnt oinnes fines terrae, graduale
   in He magg.re a quattro voci con orchestra pel giorno di Natale. - Partitura manoscritta, in foglio oblungo, di carte 18.
   Dall' Aglio Bartolomeo. Messe a quattro voci Una Concertata k Voce piena, e Duo à Voce pari. Con alcuni Motctti a
   Vna, Due, Tre, & Quattro, Con il Basso per sonare. Di Bartolomeo Dall'Aglio Organista del Duomo d' Este. Libro Primo. Con Privilegio. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti. 1627 - in 4.° Canto e Alto, Basso, e Basso Continuo. (A tergo del frontespizio è impressa la dedicatoria seguente):
   Al Molto Illustre Sig. Giacomo Reccanatti.
   Platone Prencipe e vesillo de' Filosofi anzi Theologo de gì' Etnici (per così dire), soleua chiamar la musica Idolo de gl'huomini, e taluolta figura del Cielo; poiché si come la sù gì' orbi celesti con eterno giro fanno dolcissima melodia , riempiendo gl' orecchi de' Beati con li sinfonici Concenti, così questa canorità humana com'Echo di quella, rende gl'huomini per vn certo modo insensibili non astratti e beati. E si legge in Plutarco, che Agesilao rè de' Lacedemoni] interrogato per qual causa li Spartani vsassero la Musica auanti che entrassero in battaglia, rispose, non per altro saluo, che per intender' il numero, & esperimentar' i più forti : per le quali cose si come si vede l'eccellenza della Musica, e grandezza, così per conseguenza vengono essaltati li prot-tettori, e fautori di quella. Vengo a' particolari, e significo V. S. Molto Illustre, come quella, che non solo quasi accesa della soaue armonia, dinotata per la sua generosità d'animo, si rende ammirabile e laudabile insieme dilettandosi di ascoltar souente in Casa sua, & altroue le soaui sinfonie Musicali, ma anco perche con particolar protettione, e con singoiar modo si gode hauer dolcemente obligati quelli, che ne professano. Io ciò asseuerantemente attesto, sì perche 1' hò esperimentato, come perche per ogni bocca volgare se ne vola giamai il grido, per il quale con eterne lodi viuerà il suo nome per sempre ; e se mi dasse 1' animo di descendere alle sue doti in particolare, ouero che 1' occasione il ricercasse, son certo, che per la descendenza «Iella sua Magnanima prosapia, illustra e rischiara maggiormente la sua Casa; ma perche de' pari suoi è meglio tacer con riuerente ossequio, che dir poco & offuscar la chiarezza delle sue doti, mi resterò in silentio, e pregherò Dio per la sua continuata felicità, e che à me dia forze di significar con li viui colori quello, che hora à pena hò lieue-mente di lei abbozzato. Hiceua intanto la cap-parra, acciò conosca che non posso esserle se non obligatissimo, e gli fò riuerenza.
   Di Venetia li 22. Decembre. 1626. Di V. S. Molto Illustre
   Ilumilissimo, & obligatissimo Seruitore BARTOLOMEO DALL' AGLIO.
   Dal Pane Ab. Domenico, romano. Messe dell'Abbate Domenico Dal Pane Soprano della Cappella Ponteficia a Quattro, Cinque, Sei, & Otto Voci, Estratte da esquiBÌti Mottetti (lei Pelestrina Dedicate all'Eminentissimo, e Reverendissimo Prencipe il signor Cardinale Benedetto Pamphilio. Opera Quinta. - In Roma, Per il Mascardi, 1687. - in fol. massimo. Volume unico di facciate 131, e una caria in principio pel frontc-
   Vol. II.