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   TEORICA
   stosa annua provvigione di quattrocento scudi, ma stipendiava altresì unici prlncipalissimi e ili calore nella loro Cappella, come Pietro vinci, e simili, frpag. 2). Narrasi poscia a car. 3 1' origine della disfida che fu di questa guisa.
   Capitato Achille in Palermo s' avvenne col Ravalle nella strada del Cassare, e dopo passati fra loro alcuni termini il' accoglienza si venne a parlar dallo spagnuolo di un suo Madrigale a cinque, con cinque fughe, rivesciate d' accordo; il che all' altro parendo nuova e strana cosa, e volendo sostenere che più di quattro fughe non poteansi fare, il Raval indispettito rispose che si poteauo far troppo, iG che egli V ìwueua falle, a- che era pronto farei seco scommessa d' un anello d'oro, la qual disfida fu tosto accettata dal Falcone. Questi tornatosene a casa mandò nove quesiti al Raval, che veggonsi descritti a car. -i colla seguente intestazione: Nove Quesiti mandati dal Sig. Achille Falcone al signor sebastian Ilattalle, scritti per mano di Don ritornassi Giglio Compositore, e mandati per Antonio il verso compositore, d accettali dal detto Rauallc. Quivi pure si legge che I' anello d' oro scommesso era del peso di due oncie, e che entrambe le parti elesser per giudice il P.re Fra Nicolò Toscano (di cognome e non di patria) come persona non men religiosa A intera, elle perita della professione. A car. 6 trovasi la Sentenza di detto Fra Nicolò Cantore del ConuentO di s. Domenico di Palermo in favor del Falcone, ed è sottoscritta dal 18 Aprile 1000. La bile del Raval per questa scon-ìltta lo spinse a sfidar una seconda volta il Falcone, e tanti sotterfugi mise in opera, che tra per questi e per 1'imbecillità degli esaminatori ebbe il voto favorevole. Ciò avvenne nel Luglio di detto anno. Fu peraltro lasciato 1* anetio vinto nel primo esperimento al Falcone ; il quale passato in Messina 1' ottobre, e quindi in Cosenza sua patria appellossi ai Musici di Roma por venir in quella citta a un terzo cimento col Ita-vai. Ma caduto infermo, mori il 9 Novembre dell' anno medesimo 1600. Colla presente stampa sottoscritta di Cosenza li 10. Luglio 1G03. Antonio Falcone (tre anni dopo quella contesa) invia a' Musici Romani i lavori fatti dal figlio e dal Raval nelle due preaccennate disfide, pregandoli a dar sentenza chi dei due fosse più valoroso nel comporre.
   L' opuscolo non fu impresso col solito frontespizio, ma comincia la Relazione alla pag. I e finisce alla 19.
   Fanart (I<. - H. ) Discours sur la necessitò il' étudier la musique dans son histoire, prononcé devant 1' Académie de Reims, dans sa séance publique animelle du 2;f Mai 1844. Par L. - S. Fanart maitre do cliapelle, etc. Deuxièmo edition. Keims, 1845, in 8°, di pag. 20.
   Farrene Aristide. letterature Musicale -Oritiqùe - M. L. Marie - Francois (Jou-periu - M. Fétis. - Orgue et les im-provisateurs. Extrait du Lutli Francais ; 5 ot 28 juillet 1850. Montmartre, Impr. l'illoy, ili 8°, di pag. 12.
   Fétis Francois Joseph. Mémoire sur cotte Question: Quels ont été los mérites des Neerlaiulais dans la musique, prin-eipnlemeiit mix 14.u 15.'' ot Iti.1' siòeles; et quelle intiuenoe les nrtistos do ce
   pays qui ont séjourné on Italie, ont-ils exorcéo sur les écolcs do musique, qui se sont forméos peu après cotte epoque en Italie ? Question mise au concours pour 1' annéo 1828 par la Quatrièmo classo de 1' Institut des Sciences, do letterature et des Benux - Arts du Royaume des Pays-Bas. l'ar M.r F. J. Fétis. Amsterdam, J. Muller et comp. 1829, in 4°, di pag. 56.
   Questa bella ed erudita dissertazione è unita a quella sul medesimo argomento del Kiesewetter, che fu premiata dal R. istituto di Scienze de' Paesi lìassi.
   Fétis Francese» Giuseppe. Kapport de M. F. Fétis, sur trois mémoires présentés à 1' Académie rovaio de Belgique, ou l'époiiBe à la quatrièmo question ilo la classe des boaux-arts ainsi ooneue: Faire l'exposé des principes do ehacun des systèmes do notatimi musicale, qui peu-vent ótre rnmenés à trois types prinei-pau*, savoir: Ics cliiffros, les lettres do l'alpliabet ot los combinaisons de signes arbitraires ou sténograpliiques.
   Examiner si ces systònies sont con^us do manièro à pouvoir représentor par leurs signes, toute combinaison quelconquo ilo la musique, suns luisser de ilouto par 1' aspect do leur ensemble, ou s' ils no sont applicablcs qu' à certains cns ot dans certaines limites.
   Démontrer 1' une ou 1' nutre livpotliéso par des exemples.
   Deduire a priori los eonséquences inévitables do la substitution d' uu système quelconquo de notntion ti colui qui est on usugo, ubstraction l'aite dumérite du système. Bruxelles 1847, in 12°, di pag. 50.
   Soli pieni d' erudizione e il' interesse tutti questi Rapporti del Fétis sul!' antica notazione musicale.
   — Rapport do M. Fétis, ooncernant un mémoire sur la musique antique do la < irò co j)iir M. le coniti' ile Robin no. lìru-xolles, 1848, in di pag. 23.
   — Kapport do M. Fétis sur un mémoire présenté au concours do 1848 fi 1'Académie royalo do Bolgiquo, oti réponse à In quatrième uuestioii de In classo des boaux-arts. Bruxelles 184!), in S° picc., di pag. 24.
   ---Articoli virulenti in detrazione del merito artistico del Verdi pubblicati dal Fétis nella Gazzetta musicalo di Parigi n'I settembre 1850, o portati in lingua italiana nel periodico L' Ifuliit iiiiisicn/e ili detto anno ai numeri 70, 755, 75, se-