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Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna - Volume I

Gaetano Gaspari
Libreria Romagnoli Dall'Acqua, 1890, pagine 417

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ClUTICIf E-STUDI-A X A LISI
   V.)
   » così facendo ni chiarirete esser iu più nierite-•» volc del nome di Vero Musico che non è la » Reuercnza Vostra, alla (piale, X. S. conceda » per 1'auuenire maggior profitto nella Musica » che non ha latto per il passato. Vivete fe-» lice. »
   MUTJO EFFHEM.
   A questa insolentissiina. lettera succede il Madrigale a r>. dell' Etlrem Tu nitri o vago et amaroso fiore eh' ei pretendea dover servire di modello al Gagliano, poscia si veggono i madrigali di questo ultimo, tutti in partitura, e preceduti dalle critiche del censore avversario che con crocette segnò i prelesi errori di quelle musiche. Non ci occuperemo o della sode/za o della fallacia di codeste censure; ma bensì noteremo l'inurbana insolente e riprovevole maniera tenuta dall' ex Maestro di Cappella del Duca di Mantova nella polemica occorsa tra lui e il Gagliano: oliò (piando pure avesse questi riprovati dei madrigali del Principe di Venosa, non era poi ciò sconvenevole a un provetto compositore come il Gagliano, ile forse lo stesso Gesualdo sen sarebbe risentito in guisa sì virulenta e con tanta nauseante arroganza.
   Ili quanto alle notizie biografiche sulla persona dell' Etl'rein altro non possiamo dirne all' infuori «li quello ch'egli stesso ne palesa nel principio della «pii addietro trascritta sua lettera.
   Muzio Etl'rein vivea ancora del 1G2G nel (piai anno pubblicò ili Napoli -il primo libro de* Madrigali a e», voci del Principe di Venosa, intitolando 1' opera alla vedova del medesimo Dolina Leonora d'Este Gesualdo. Di questi Madrigali del Venosa noi possediamo la parte del Quinto.
   Che l'EH'rom fosse napolitano lo raccolgo da due suoi Madrigali impressi nelle Musiche de alcuni cfcellentissiriii Musici composte per la Maddalena, sacra Rappreseti la zione del sin. dio. Rallista Andrei/ti Fiorentina, venetia. Magni, 1017, in fot. Quivi l'autore e detto Napolitano. Veggasi anche la Prefazione di Keniano Micheli alla sua Musica vaga e artificiosa.
   Elilcrt IiOuis. et (drenier. Lettres sur In Musique à une amie (Rriefe iibor Musile an cine Freundin ) traduites et annotées par Felix (irenici*. Paris, Li-bruirie Fischbacher, s. a, in l(>°.
   Kolo Tira-ma ti ti ci. Ricordi amichevoli di Eolo Tira-mantici al Sig*. Antonio Calcitri primo organista della cappella del Santo sopra due lettere da esso pubblicate in difesa del suo Gioco Pitagorico Musicale. Ferrara, 1802. Presso i Soci -Bianchi e Negri, in 8°, di pag. 24.
   Motteggiato il Calegari dal pseudonimo F'Iomelo pel ridicolo ritrovato del Giuoco pitagorico, rispose, con due lettere che nel presente opuscolo veg-gonsi sodamente (benché con molta acrimonia) confutate.
   Fucilerò Pastore Arcade (ossia il M.se Ilario Chigi Conciaci»ri di Siena). Riflessioni fatte da Fucilerò l'astore Arcade sopra alla maggior facilità, che trovasi nell1 apprendere il (-auto con 1' uso di un Solfeggio di dodici Monosillabi, atteso il frequente uso degli ac-
   cidenti, introdotto molto posteriormente alla primiera istituzione del Solfeggio di sei Monosillabi. Venezia, 174f>. Presso Carlo Pecora. In 4 piec. Opuscolo di 1(5 carte, 1' ultima delle quali ò bianca ; con due tavole, l'una alla pag. 6, l'altra alla pag. 11.
   Tutti gli esemplari da noi veduti hanno correzn ni fatte ;i mano, e forse del medesimo autore.
   Kximeiio I>. Antonio. Risposta al giudizio dolio Ffomoridi letterarie di Roma sopra T opera di I). Antonio Eximeuo circa T origine e le regole della Musica.
   Sono (piatirò codeste risposte in altrettanti opuscoli impressi in 4°, senza nome di stampatore, ma pubblicati in Roma del l/'ìi, e. tutti insieme di pag. 42. A schiarimento di questa diatriba vuol leggersi quanto ne fu scritto nelle E frema'idi letterarie di Roma per Fanno 1114, pag. 89 (prima censura), pag. i>7 (secondo articolo critico), pag. 105 (ter^a opposizione), pag. 113 (quarta e ultima censura).
   Carteggio relativo ni la discordia passata fra V Fximeno e il P. Martini, e successiva rappacificazione avvenutane per T ufficioso interporsi di alcuni amici dell' uno e dell' altro. (Lettere in parte autografe, e in parte in copia autentica).
   Da vari scritti del P. Martini apprendesi 1' origine «li questa niniicizia; e fu precisamene» per aver mandato l'Eximeno il manoscritto della sua opera dell' origine e delle regole della musica al detto P. Martini, onde, colla sua approvazione in fronte si stampasse dappoi, e così ne venisse, un saldo sostegno alle ardimentose e. tutte nuove opinioni che in essa avea spiegate l'Eximeno. Al che politamente rifiutatosi il P. Martini, ne divampò «li sdegno il focóso spagnuolo e prese occasione d' impugnare il primo tomo del Saggio di Contrappunto del P. Martini, tostoehè il vide alle stampe, scrivendo contro «li esso il Dubbio.
   Falcone Antonio (cosentino). Relatione del successo, seguito in Palermo tra Achille Falcone Musico Cosentino e Se-bastia n Ratinile Musico Spagnolo. Al li Signori Musici di Roma. (Senz'anno, luogo, e nome di stampatore) in 4°.
   Di questo rarissimo opuscoletto si valse probabilmente il Pitoni per dar notizia della sfida musicale occorsa in Palermo nell' aprile dell' anno lisoo tra Sebastiano Kaval, e Achille Falcone; la qual relazione ms. del Pitoni fu poi fedelmente trascritta dal Daini nel T. IL pag. 40. Nota 4'ÌO, delle sue. memorie sul 1 Cilestrina. Riferendoci noi al racconto del sud.° Pitoni aggiugnoroiuo «piì ; 1 une particolarità non annotate in quella descrizione. Prima «li tutto leggesi a car. 1. che il Kaval era Fra cappellano della reiigioti di Malia (il che sebbene taciuto da Pitoni, fu però indicato dal Daini alla pag. HO); che Antonio Falcone padre d' Achille era desso pure compositore (pag. ) ; che Achille creava spesso i suoi musicali lavori all' improvviso, e senza cartella (pag. 2); che la Città di Calta-girone ov'era maestro di Cappella Achille, essendo ricchissima di patrimonio non solo gli dava 1' onorevole e vi-