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TEORICA
» sidera oh' io la informi della origine de' Can-» tori Pontillcj, loro numero e variazione di » numero in diversi successivi tempi, e vuole » insieme eh' io la ragguagli della introduzione, » e numero de' Cantori sopranumerari nella Pon-» tifìcia Cappella. In rapporto al secondo ella >> m' ingiunge eh' io gli proponga un qualche ' » raggionevole regolamento per rimediare agli a-» bus), rilassatezze, e sconcerti introdotti di tempo » in tempo in detta cappella, in caso che 1' E. V. » come che Degnissimo Protettore, e Prefetto » della medesima, fosse consultata a darle qualche » riforma, stanteche il savio suo intendimento » ben comprende che questa, o presto o tardi » abbia indispensabilmente ad effettuarsi. Per » sodisfare intanto all'uno o all'altro di tali » veneratissimi suoi comandi io*m' accingo a » servirla secondo la mia tenue capacità, a te-» nore però sempre de' più ingenui sentimenti » dell' animo mio. » Adempie quindi poscia il Santarelli 1' assunto con molta chiarezza e brevità, riducendo il suo scritto a sole sette carte. In quanto però al Falsobordone da lui apposto 'in fine dell* opuscolo così si legge nella Causa de1 Cantori Pontifici, pag. 81 : « Acciocché finalmente si conosca qual sia la cogni-» zione, è sapere di armonia di questo nostro » avversario compagno, noi diamo alla pubblica » luce colle stampe la sua composizione (lei » Falsobordone, per cui ha fatto tanto strepito, » acciocché dal nostro Puntatore non fossero co-» nosciuti, e corretti li grossolani errori del » contropunte. Ila egli tentato di farci apparire » in questo frattempo impostori e maligni, e » perciò con temerità senza eguale, furtivamente » ha tolto dalla custodia de' Libri della Cappella » Pontificia, mediante 1' aiuto del Sotto custode, >• quei Libri, ove il Falsobordone era scritto, e » trasportatili a casa dello, scrittore Biondini, » acciochò lo scancellasse,, suo luogo scri-» vesse un altro. Falsobordone. » ' Questo fatto è ripetuto nel detto librp a car. 70-150-155. J
Il presente opuscolo del Santarelli fu cagione d^ grave scissura fra qpso e gran numero de'suoi colleghi Cantori Pontillcj, sorgendone ufia'lite combattuta con accanimento ila ambe le. parti sino al Settembre del seguente anno 1762, in che uscì la costituzione di Papa Clemente XIII sui regime de' suoi Cantori di ('appella, per la quale ebbe fine quella causa.
Ravioli Giovanni. Estratto dall' Archivio Veneto (Serie II. Tomo XXVI. Parte II. 1883). JjH scuola musicale di Napoli e i suoi TJonsei^v^Éorii, con uno sguardo sulla storia-^llelìè musica in Italia per F. Florimo. Napoli, 1880-83. in 8°.
Ha violo Pietro, e Franco Benedetto.
Arca del Santo di Padova, ove si contengono gli Ordini, e le Regole spettanti alla retta amministrazione, e buon governo de' Beni, Rendite, ed Oblazioni dell' Arca stessa. Compilazione di Pietro Saviolo, e di Benedetto Franco coli'aggiunta delle Parti, e Decreti dall' anno 1727 sino all' anno 17<>5. In Padova, 17(55. Per Clio. Battista Conzatti. in 4°. Opera di face. 486, senza gl' Indici.
Potrà per avventura sembrare aliena alla facoltà musicale quest' opera: eppure non v' ha libro più di questo a proposito per la storia della musica
nella Chiesa del Santo in Padova, essendovi inseriti tutti gli atti «la quella Presidenza emanati riguardo alla musica dal 1587 sino al 1705. Vi si leggono quindi le deliberazioni per la con-«lotta di cantori e precettori del canto, le loro mercedi, e gli obblighi ad essi ingiunti: l'erezione d' una Cappella di Musici : i diversi Capitolarli redatti dal 1505 in poi: le spese che assorbiva la Cappella: il numero de' musici e degli i^tromentisti : e moltissime altre curiose notizie sulla musica, che ci fanno desiderare opere u-guali a questa relativamente alle più cospicue Cappelle d' Italia.
Leggansi soprattutto le Rubriche che trattano «lei primo Capitolario sotto 1' anno 1505, a car. 100, e segg. ; d'un altro Capitolario del 1577 a car. 121; di quello compilato «lai Maestro di Capp. Fra Lodovico Balbi 1'anno .1385, a» car. 148; conio ancora d' un quarto capitolario emanato del 1008, a car, 215. Vi si trova sotto l'anno '1487, la prima volta stabilito un maestro di Canto, a pag. 57 e successivamente a pag. 59 la condotta «li tre musici cantori, un de' quali insegnasse ai frati e ai fanciulli, i quai musici furon del 16CU aumentati sino al numero di sedici; (pag. 200). Vi troviamo inoltre 1' erezione, della Cappella fatta1 nel 1553 (pag. 85), e la sua ripristinazione nel 1504 (pag. 97)..In più luoghi s'accenna il dispendio per la Cappella, pel maestro (pag. 314). e per gli organisti, trovandosi del 1721 aumentato sino alla somma di Ducati 4000, laddove poco prima di tal anno era «li Ducati 3000. Vi si leggono inoltre i nomi d' alcuni in.ri di Cappella, come quello di Costanzo Porta (car. loi e 107) che occupava tal carico nel 1505, tenendolo sino al 1569. Quello di Fi . Lodovico Balbi (pag. 145) eh'eravi M.ro del 1585. Di Fr. Bartolomeo Ratti (pag. 239) che v'era M.ro del 1612, e del P. Callegari che rinunciò la Capp. a' 10. Maggio dei 1727. Così pure la rinnovazione d'un Capitolario fatta l'anno 1721. (Per Cal«>-gari a car. 394, e pel Capitolar, pag. 367), ecc.
Scarabelli Luciano. Relazione dell' importanza e dello stato degli Archivi Bolognesi, commessa dal Ministero di Pubblica Istruzione al Prof. Luciano Scarabelli, da questi eseguita e dal Municipio di Bologna a proprie spese stampata. In Bologna, presso Nicola Zanichelli 1874. in 8°.
Cappella e Musica di Palazzo, pag. 122.
Frammenti musicali anteriori al 1000, pag. ITO.
Mtabilimenti per 1' interno regolamento del real Conservatorio di musica di S. Sebastiano in Napoli. Napoli, 1809, dalla tipografìa di Angelo Traili, in 8° di pag. 91, con in fine una tavola contenente 1' orario.
Statuti degli Acc. Filarai. Statuti ovvero Costituzioni de' Signori Accademici Filarmonici di Bologna, promulgati sotto gli Auspicj dell' Eminentissimo e Reverendissimo Principe il Sig. Cardinale Pietro Ottoboni Vice - Cancelliere e Protettore di Francia, degnissimo Protettore di detta Accademia. In Bologna, per (Ho. Battista Bianchi, 1721 - in 4°, di pag. 52.