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dette cose non l'avessono disposta, sotto brevità sommariamente qui appresso di tutta l'opera vi pongo la contenenza.
Le quali cose tutte insieme, e ciascuna per sè, o nobilissima donna, se da voi con sana mente saranno pensate, potrete quello che di sopra dissi, conoscere; e quindi la mia affezione discernendo, il preso orgoglio lasciare, e lasciatolo potrete la mia miseria in desiderata felicità ritornare. Ma se pur gravi vi tossono le dette cose, e vincesse la vostra alterezza la mia umiltà, quest'una cosa sola per supremo dono addomando, che dando ad essa luogo, il presente picciolo libretto, poco presente alla vostra grandezza, ma grande alla piccolezza mia, tegnate. Questo, se '1 fate, alcuna volta ne' miei affanni sarà di refrigeiio cagione, pensando che in quelle dilicate mani, nelle quali io più non oso venire, una delle mie cose alcuna volta pervenga. Io procederei a molti più prieghi, se quella grazia, la quale io ebbi già in voi, non se ne fosse andata. Ma perocché io del niego dubiti con ragione, non volendo che a quell'uno che di sopra ho fatto, e che spero, siccome giusto, di ottenere, gli altri nocessono, e sanza essermene niuno conceduto mi rimanessi, mi taccio; ultimamente pregando colui che mi vi diede, allora che io primieramente vi vidi, che se in lui quelle forze sono che già furono, raccendendo in voi la spenta fiamma, a me vi renda, la quale, non so per che cagione, inimica fortuna m'ha tolta.
III.
All'uomo di fama santa ed angelica, diletto, forte, Giovanni da Certaldo nemico della fortuna, in Quel'o che di beni riempie gl'indigenti, salute.
...Dio sa che mi trovo in mezzo a gente perversa, e che da procelle varie ed intollerabili vi sono continuamente agitato; e perciò se la mia memoria, intrigata sempre in molte ansietà, non erra, mi ricordo d'aver udito che tu, lasciata appena la poppa dell'amorosa madre, nel coro entrasti delle fanciulle eliconie, dove l'età puerile con i loro ammaestramenti fortificando, e con vago ed interno sguardo gli elementi della Grammatica ruminando, e le sillabe, e per