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m'avesse pure oltre ad ogni misura costretta, che io te così di me, come io di te innamorata, non avessi potuto avere? Certo niuno: quel che, essendomi tu lontano, non m'avverrà. Oltre a ciò, io allora non sapeva, più che per vista, chi tu ti fossi, benché io ti stimassi da molto : ma ora conosco e sento per opera che tu se' d'aver troppo più caro che non mostrava allora il mio immaginare, e se' divenuto mio con quella certezza che gli amanti possono esser dalle donne tenuti loro. E chi dubita che egli non sia molto maggior dolore il perder ciò che altri tiene, che quel che spera di tenere, ancor che la speranza debba riuscir vera? E perciò, ben considerando, assai aperto si vede la morte mia. Dunque la pietà del vecchio padre, preposta a quella che di me dei avere, mi sarà di morte cagione? E tu non sei amatore, ma nemico, se così lai. Deh, vorrai tu, o potrailo fare, perchè io il consenta, i pochi anni al vecchio padre serbati, a i molti, che ancora a me ragionevolmente si serbano, anteporre ? Oimè ! che iniqua pietà sarà questa? È egli tua credenza, o Panfilo, che niuna persona, sia di te quantunque voglia o possa per parentado, per sangue, o per amistà congiunta, t'ami siccom'io t'amo? Male credi, se così credi : veramente niuno t'ama così com' io. Dunque, se io più t'amo, più pietà merito, e perciò degnamente antipoinmi, e di me essendo pietoso, di ogni altra pietà ti dispoglia che offenda questa, e senza te lascia riposare il vecchio padre : e siccome egli, per addietro, senza te lungamente è vivuto, così, se gli piace, per innanzi viva, e se non, si muoia. Egli è fuggito molti anni al mortai colpo, s'io odo il vero, e più ci è vivuto che non si conviene : e se egli con fatica vive, siccome i vecchi fanno, sarà viemmaggior pietà di te verso lui il lasciarlo morire, che più in lui con la tua presenza prolungar la fatichevol vita. Ma me. che guari senza te vivuta non sono, nè viver senza te saprei, si conviene aiutare, la quale giovanissima ancora, con teco aspetto molti anni di viver lieti. Deh, se la tua andata quello nel tuo padre dovesse operare, che in Esone i medicamenti di Medea operarono, io direi la tua pietà essere giusta, e commenderei che s'adempisse, ancor che duro mi fosse ; ma non sarà cotale nè potrebbe essere, e tu il sai. Or ecco che tu sei forse, più che io non credo, crudele, se di me, la quale per tua elezione, non isforzato, hai amata e ami, sì poco cale, che tu voglia pure al mio amore preporre la pietà perduta del vecchio, il quale