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latino di Dante e del Petrarca (l), sia nel latino e nel volgare del Boccaccio (2) — tanto era dire Liguria, quanto Lombardia. Se è così, il capitolo ci svela il suo nome :
E la bella Lombarda segue poi, monna Vanna chiamata, e se tu guardi, ninna più bella n'è con esso noi.
Il poemetto esalta ancora di più la sua bellezza :
Signore eterno, a cui nessun effetto mai si nascose, alla giusta preghiera rispondi, e di', fu mai sì bell'aspetto?
V. « I primi del padre » di Agapes erano stati muratori, magistri lapidum, prima di darsi al commercio ; egli, usuraio, che « con tagliente unghione lardò il misero popolo », si scelse la moglie in una famiglia di usurai, che « portavano in vermiglia cintura la inargentata febea con le sue corna ». Questo è lo stemma di casa Strozzi, tre lune falcate dentro una fascia rossa in campo d'oro (3). La sventurata Agapes fu maritata ad un vecchio; ma, dirò col Sansovino, si rifece de' danni patiti col giovine Apiros.
VI. Di Fiammetta, qui, non ho altro da dire.
VII. Dal Baldelli in poi, si ripete che la Lia dell' Ameto « probabilmente era Sismonda di Francesco
(') Cfr. Bulletlino della Società dantesca X, 170-71. ; Petrarca, Sen. Ili, 1: i Mediolanum urbeui, Ligurum caput et metropoliin ».
(-) Ecl. XVI: «Ligurum saltus s> («love, e nel Veneto, pascevano le greggi, elio il Petrarca, Silvano, eragli pracstare paratus) ; Ameto narrazione di Adiona : « Danubio... e Inora erano lietamente guattiti ila' popoli... altresì comò Eridano u Liguri».
(a) Senatori fiorentini raccolti da F. !.. dei, Mici.iore; Firenze, 111(15; Passerini, (ili Alberti ili Firenze: In Firenze, Ccllinl, II, tav. II.